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premessa: |
Apriamo questa nuova
rubrica (il titolo vuole essere un nostro personale augurio) con lintenzione di far
conoscere al pubblico degli appassionati i giovani emergenti del trial nazionale, sappiamo
bene con quali e quante difficoltà essi debbano combattere, non certo solo sui campi di
gara ma nella quotidianità che li vede alle prese con impegni scolastici che chiaramente
non possono venire trascurati, nella gestione del loro tempo libero (non dimentichiamoci
mai che questi ragazzi hanno le esigenze di tutti i loro coetanei), gli allenamenti, la
palestra, landare a letto presto il giorno precedente la gara, una alimentazione che
a volte è allopposto dei gusti dei giovanissimi e poi tutto il resto; sacrificio
personale dunque e non solo personale, economicamente non sono autonomi e quindi dipendono
in tutto e per tutto dalla famiglia che nella maggior parte dei casi deve affrontare
grossi sacrifici sia economici che organizzativi. Certo, non glie lha ordinato il
medico, ma noi appassionati sappiamo cosa vuol dire lamore per il proprio sport.
Scusate questo piccolo preambolo che non vuole certo portare a nessuna conclusione, è
certo in ogni caso che quando, anche grazie a queste pagine, in gara li riconosceremo,
saranno ancora più forti gli applausi e gli incitamenti che verranno da voi sportivi,
consapevoli che il giovane che state guardando rappresenta il futuro del nostro sport
agonistico e che tutto quello che riesce a dare è solo frutto di grandi sacrifici. Iniziamo la
rubrica con un servizio su Michele Orizio che geograficamente (abita a Brescia come me) è
molto rapido da raggiungere, seguiranno gli altri, senza nessuna priorità, anzi se
qualcuno mi vuole far avere un poco di documentazione (foto, programmi, risultati ecc.),
sarò lieto di dedicare una pagina al pilota interessato.
Alberto Maccechini mace@inwind.it
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