29 Ottobre 2000 - Arigna (SO) - Campionato Challenge Montesa - Ultima prova
Nella bellissima Arigna (SO) in località Dosso del Grillo, che consiglierei a tutti di vistare almeno per una scampagnata, si è svolta l'ultima prova del Challenge Montesa ad opera del M.C. Valtellina.
Settanta i partenti ma non tutti in sella a moto di marca Montesa : queste gare infatti erano aperte a tutti i piloti : alla fine venivano poi stilate classifiche separate, una per la gara ed una per il campionato monomarca. Presenti numerose "personalità" del settore dal sig. Ciresa (l'importatore Montesa oltre che realizzatore di questo campionato) ai piloti Montesa Riccardo Vitali e Dario Re Delle Gandine, neo-campione italiano senior expert.
Un po' fuori mano la località di partenza ma veramente ne valeva la pena, complice anche lo splendido sole che ha accompagnato piloti e pubblico per tutta la giornata. Tra l'altro per tutti i piloti iscritti al campionato era prevista a fine gara la cena offerta dagli organizzatori presso il ristorante bar che ospitava la segreteria e la direzione di gara. Ottimo, anche considerato il livello nazionale di tale manifestazione, il paddock, i parcheggi e la logistica alla partenza. Non mancavano alcune bancarelle presso le quali era possibile acquistare prodotti tipici della zona tra cui spiccavano le famose cassette di mele valtellinesi e i "pezzotti" tipici tappeti colorati prodotti proprio qui ad Arigna.
Ma veniamo alla gara : nessun problema durante le iscrizioni ma a che pro avrebbero dovuto esserci problemi ? Qui gli organizzatori lavorano per una promozione vera : vi immaginate l'importatore ufficiale che organizza un campionato per promuovere la vendita dei suoi motocicli e poi manda a casa i piloti per un cavillo regolamentare ? Forse molti altri, intendo gli organizzatori di altri campionati, che di promozionale finiscono per avere solo il nome, dovrebbero imparare almeno ad usare il buon senso anche osservando chi la promozione la fa anche come mestiere. Anche durante la gara, a mio avviso ma anche secondo quanti da me ascoltati durante e dopo la gara, tutto è stato all'altezza della situazione. Il trasferimento permetteva di godere di panorami incantevoli anche se a prezzo di notevoli fatiche (in alcuni tratti era utile farsi aiutare dai "colleghi" per tirare la moto per non finire con la lingua a penzoloni), le otto zone da percorrere tre volte tutte molto tecniche e divertenti risultavano piuttosto facili soltanto per chi possedeva buone doti tecniche di guida ma per gli altri evitare di mettere i piedi a terra era un'impresa. Per tutte le categorie c'era almeno un passaggio che richiedeva il superamento di un muro anche piuttosto alto come ad es. per i rossi e i blu alla zona otto in cui l'entrata era da brivido : il muro da superare senza rincorsa non era a 90 gradi ma l'altezza superava abbondantemente i due metri ! Anche i giudici si sono dimostrati all'altezza della situazione e hanno tollerato gli spostamenti da fermo che in alcuni passaggi erano assolutamente inevitabili. Il giudice della zona 7 si è a lungo prodigato per riposizionare ogni volta un grosso sasso posto in piena traiettoria che i piloti durante la ricognizione "distrattamente" spostavano. Alla fine i piloti pare abbiano avuto la meglio : al secondo giro del sasso non c'era più traccia nel raggio di 30 metri ! ! !
Premiazione finale alla presenza di numeroso pubblico oltre che delle autorità locali. Ad es. il sindaco ha dichiarato di essere entusiasta di questa manifestazione e di augurarsi che venga presto ripetuta. Rimarcato anche il fatto ormai sempre più evidente anche ai non addetti ai lavori della ottima convivenza tra Trial e natura : non dimentichiamo che qui eravamo nel "Parco delle Orobie Valtellinesi" !
Come detto in precedenza poi tutti invitati alla cena con "cropa" (una polenta particolare fatta anche col pane tipica della zona) e salsicce.
Da segnalare, in conclusione, che alcuni piloti presenti avevano percorso oltre 700 Km per giungere a questo appuntamento : penso che abbiano ben riposto le loro speranze.
Utile ricordare che nessuna coda attendeva i piloti sulla strada del ritorno (in direzione Milano) che grazie al nuovo attraversamento sotterraneo di Lecco rimangono un incubo solo nella memoria.
Questo è stato l'ultimo appuntamento ufficiale per quanto riguarda il Trial in Lombardia e possiamo quindi dire che il Trial lombardo abbia avuto un'adeguata chiusura ma mi auguro che finalmente l'anno prossimo, grazie al lavoro di tutti (FMI compresa...) l'apertura dei campionati lombardi possa avvenire in modo altrettanto buono grazie a regolamenti finalmente non più assurdi e spesso inadeguati alla promozione.
Prossimo appuntamento quindi... l'anno prossimo !
(ovviamente adesso si apre la stagione degli appuntamenti meno ufficiali, delle gare sociali organizzate dai vari moto club ma di quelle vi daremo notizia solo dopo che si saranno svolte poiché sono aperte per regolamento solo ai soci dei moto club organizzatori e a pochi invitati per motivi assicurativi che volendo potrebbero essere risolti ma che la FMI non ha interesse a considerare... ma, per ora, tralasciamo l'argomento...
Altri appuntamenti altrettanto interessanti saranno poi quelli riguardanti i moto club organizzatori delle loro... cene sociali ! Anche di questi appuntamenti non mancheremo ove possibile di darvi notizia.)
Ciao a tutti.
Luigi E-mail : arcturus@iol.it
P.S. ancora pochi giorni e pubblicheremo i risultati del sondaggio sui regolamenti presente sul sito : se non l'avete ancora fatto affrettatevi a partecipare inviando la vostra opinione !
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