Continua in modo costante la crescita e la ricerca della perfezione di questa innovativa moto spagnola che sta sempre di più facendosi spazio tra i grandi marchi di moto da trial.
Dopo l'uscita nel 2017 dei due modelli "Camo e Ice Hell" la politica Vertigo si è concentrata su un unico modello che racchiude un mix di caratteristiche e componenti di entrambe le moto precedenti, includendo inoltre una grande serie di piccole ma importanti modifiche alla continua ricerca di affidabilità e prestazioni.

Nuovo impianto elettrico completamente impermeabile, nuova centralina elettronica, nuovo filtro e cassa filtro, nuova griglia radiatore, nuova geometria del link del mono ammortizzatore, nuova pedana di avviamento, nuovi disegni dei carter motore realizzati con una nuova tecnica ad iniezione. nuova gomma paracoppa, nuovo parafango posteriore diviso in 2 pezzi, nuova scocca serbatoio. Posizionamenti ottimizzati delle parti elettriche ed elettroniche e una nuova accattivante colorazione.
Ora sono sparite le varie spie presenti sul faro che creavano allarmismi e  confusione, al loro posto è comparsa la possibilità di cambiare e realizzare nuove mappe (come su Montesa) attraverso un piccolo kit blutooth che collega la centralina con una app sul cellulare, su un pc o tablet android. (da acquistare a parte ma dal costo contenuto).
Si è scelta la colorazione verde del telaio che è la preferita dalla maggior parte degli amanti del marchio spagnolo e sono state aggiunte molte piccole rifiniture per soddisfare anche l'occhio dei più esigenti, come l'accoppiamento più preciso delle plastiche o l'inserimento dei led posteriori nella parte di parafango che copre il serbatoio (sotto la sella) lasciando libera da fili la parte staccabile del codino posteriore. Qualche rinforzo qua e la contribuiscono a migliorare il prodotto già di per se' valido.
componenti di serie:

• Mono Reiger a 2 vie con modifiche al cinematismo

• Forcelle Tech alluminio 2 vie

• Manubrio Renthal fat bar

• Cerchi Morad

• Gomme Michelin xlight

• nuova centralina elletronica Vertigo By Get

• Frizione Koinbirger

• Impianto frenante Breaketech

• Trasmissione secondaria 10-42

• Cambio a 6 rapporti
   

Avevo già provato per bene la versione 2017 Titanium ad inizio anno dove avevo potuto davvero testare la moto per un paio di giorni in una mulatrial. Quindi un metro di paragone abbastanza preciso già l'avevo. Ecco quindi che a Lazzate mi sono trovato con Roberto Bianchi, importatore Vertigo per l'Italia, per fare un breve test della nuova Vertical 2018 - 300 cc.

Si inizia con una breve ma approfondita spiegazione su quelle che sono state le modifiche apportate  su questo modello per poi passare al lato pratico.
Questa volta il test non è stato lungo, giusto il tempo di provare come gira la nuova moto e se effettivamente le modifiche si sentono o meno.

Iniziamo con l'avviamento, un colpo deciso e parte sempre con una sola pedalata, l'impostazione alla guida è naturalmente sempre la stessa, solo premendo la parte posteriore sembra che il mono abbia meno corsa o comunque sembra più duro e sembra che vada molto facilmente a tampone. andrà bene? bho proviamo....
Effettivamente alla guida mi accorgo che l'aderenza è molto migliorata ed inoltre la spinta sugli ostacoli è decisa e molto precisa. Si esce con la ruota alzata e il retrotreno è ben attaccato all'ostacolo dando una bella sensazione di sicurezza.
La forcella Tech si comporta in modo egregio e l'angolo di sterzo è abbastanza ampio e permette di girare molto facilmente anche in curve molto strette. In sostanza anche la guida sembra migliorata rispetto al modello precedente.

La sensazione migliore la da però il motore, potente e deciso con tanto allungo, però abbastanza docile nel primo tratto di gas per poter guidare anche se si ha poca aderenza. La carburazione è stata sempre perfetta ed ho potuto affrontare la stessa prova sia in prima che in seconda e terza marcia.
Insomma, un tipo di erogazione che mi è piaciuta da subito.
Frizione morbida e poco nervosa, ma come già sapete per gli amanti dei muri secchi si può regolare su 3 posizioni e la più dura è anche la più "secca" come risposta.

Non ho provato il software per modificare le mappe e sarei stato curioso almeno di vederlo visto che sono appassionato di questo tipo di tecnologìa. Conto però di farlo al più presto e magari di provare ancora questa nuova 2018 in modo più approfondito e magari anche la 250 per assaggiarne le differenze.

Ora non mi resta che provare anche altre marche per vedere se sono migliori o meno anche se so già che ormai è solo questione di gusti perchè moto che non vanno bene non ce ne sono.. Comunque come ben sapete la differenza nel trial la fa il pilota altro che storie....  di questa Vertigo c'è da ricordare che è quella tecnologicamente più avanzata. Essendo così innovativa sui primi modelli si è verificato qualche difetto di gioventù ma col tempo e con le gare si è acquisita molta esperienza ed ora su questo modello 2018 sembra che  funzioni tutto per bene.

Per il resto non ho altro da dire, mi riservo di effettuare una prova più approfondita più avanti ma comunque se la volete provare basta fare un colpo di telefono a SRG per accordarvi su un'uscita.