Sesta prova
del Campionato Italiano moto d’epoca, domenica 29 settembre
nel vicentino, campionato che si avvia così alla
conclusione, con un bilancio tutto sommato positivo, dice
Maurizo Magni, responsabile del trial gruppo 5 in seno alla
Federazione, con gare tutte ben organizzate tracciate con
giuste difficoltà per ogni categoria.
Unico neo la scarsa partecipazione, anche se, come rimarca
Magni, il calo vero si è avuto nelle gare di piena stagione,
in giugno luglio, mentre nelle gare di inizio stagione la
partecipazione è stata ben più cospicua.
Il professionale Motoclub Trial Valchiampo ha dato vita ad
un’ottima gara, con otto no stop da percorre per tre volte,
non difficilissime ma neanche banali, che hanno creato la
giusta discriminante per sgranare le classifiche nelle
cinque categorie previste.. L’ubicazione scelta dal club
vicentino è stata nuovamente la splendida località di Durlo
nel comune di Crespadoro, un paesino circondato dalle
montagne nella Valchiampo a circa 15 chilometri a nord di
San Pietro Mussolino, sede del club organizzatore.. Alla
gara nazionale era abbinata anche la prima prova del
Memorial Gianni Albertini oltre ad una motocavalcata aperta
a tutti i possessori di moto da TRIAL.
Quattro le differenziazioni previste con le frecce gialle
affrontate solo dalla categoria pre ’65, mentre le VERDI
determinavano le difficoltà per le CLUBMAN, divise in: MONO,
PRE ’77 e TWINSHOCK. Le frecce blu erano invece appannaggio
delle categorie TWINSHOCK EXPERT e OPEN CLUBMAN. Le frecce
rosse erano esclusiva proprietà delle OPEN EXPERT, quindi
delle moto moderne. Archiviata anche questa sesta prova,
rimane ora solo l’ultimo appuntamento, quello del 2 novembre
a Colico sotto l’egida del motoclub Monza, che decreterà
ufficialmente la fine delle ostilità anche per questo
campionato.
Per mototrial:Gilberto Bortoli
CLASSIFICHE GARA |