1) naturalmente serve una moto. Il
consiglio anche se si tratta della prima moto, di non
risparmiare il più possibile magari portandosi a casa una moto
vecchissima e piena di problemi. Un mezzo, magari anche datato
ma messo a punto come si deve è la moto ideale. Che abbia almeno
la frizione idraulica e i freni a disco. Piuttosto provate la
moto di qualche amico oppure nel dubbio recatevi in un campo
trial autorizzato dove di sicuro trovate qualcuno disposto a
farvi fare un giretto su una moto moderna. In questo modo
potrete anche farvi un'idea di come sono le moto attuali.
2) essere in buona salute, non importa
l'età, dai 7 ai 70 anni il trial si può praticare ma come in
tutti gli sport se si hanno problemi di salute lasciate perdere,
è faticoso......
Se già sapete portare una moto da fuoristrada è meglio ma non
indispensabile. se volete insegnare a vostro figlio ma voi non
siete trialisti, consiglio vivamente di contattare uno dei moto
club che praticano il trial oppure contattateci su mototrial,
penseremo noi ad indirizzarvi al più vicino club che insegna ai
giovani. Si inizia anche da giovanissimi e malgrado sembri
pericoloso, non lo è affatto. Raramente ci sono infortuni se non
i soliti che fanno parte anche degli altri sport.
Il trial è uno sport formativo di alto livello, è uno sport
completo forse più del nuoto in quanto oltre al fisico servono
anche prontezza di riflessi e reazioni mentali velocissime. Le
mamme preoccupate per i figli, possono stare sicure perchè il
trial insegna molto di più che ad andare in moto e li tiene
lontani da droga e alcool.
3) Casco e stivali.... specialmente
durante l'apprendimento si casca parecchio e più si è inesperti
e più ci si fa male. il trial non è pericoloso, ma va appreso
passo per passo e con molta dedizione. Scordatevi di apprendere
la tecnica del trial usando il gas a manetta. Il trial è una
disciplina diversa da tutte le altre delle due ruote. Come se
paragonassimo la ginnastica artistica e i 400 metri piani.
4) Sconsigliato il fai da te, se avete
degli amici esperti aggregatevi a loro, altrimenti sono
consigliatissimi dei corsi di primo approccio. nei campi trial
trovate sempre qualche pilota esperto che può insegnarvi le basi
in 2 - 3 uscite. Come in tutti gli sport serve un maestro che vi
insegni come iniziare nel modo giusto. Il trial è uno sport
difficile e se non si apprendono le basi è molto difficile
imparare se non addirittura impossibile.
5) Associarvi ad un moto club sarebbe una
bella cosa. naturalmente deve essere un moto club che ha dei
trialisti al suo interno. Potete associarvi anche se non avete
ancora la moto, quando sarete nel gruppo sarà più facile fare i
passi successivi. Non abbiate timore, i moto club non aspettano
altro che avere dei nuovi soci e sarete sempre i ben accetti da
qualsiasi club.
7) non impauritevi se vedete un pilota
esperto salire e scendere da ostacoli impensabili, a quei
livelli ci si arriva con il tempo. Imparando passo dopo passo,
sarà sempre più facile e le difficoltà che all'inizio saranno
impossibili, appariranno sempre meno difficili.
L'importante è di cercare sempre di migliorarsi senza però
esagerare. In questo modo le possibilità di farvi male saranno
molto minori. Ogni età ha i suoi livelli di apprendimento,
lo scopo principale è divertirsi cercando sempre il proprio
limite.
8) Avvicinatevi alle
cavalcate o mulatrial dopo aver almeno appreso le basi.
Le cavalcate sono bellissime e si va in posti bellissimi in
compagnia di altra gente che ama il trial ma sono anche a volte
molto difficoltose ed affaticanti per voi e per il mezzo
meccanico. Evitate almeno le prime volte di fare i fenomeni e
non scegliete i percorsi più difficili.
Frequentando le varie cavalcate avrete la possibilità di
imparare molto.
9) Se provenite dal cross o dall'enduro
non pensate che sia tutto facile. Il trial è molto più tecnico e
difficile, fare i fenomeni è deleterio e pericoloso. Le pietre
sono dure e fanno male e anche se la velocità è molto bassa,
farsi male è molto molto facile se si cerca di superare di molto
i propri limiti di capacità. Prudenza e cervello vi eviteranno
gesso e stampelle.
10) Cercate di uscire sempre in
compagnia, se uscite soli portatevi almeno un telefono. Anche un
pilota esperto può farsi male e visto che si cercano sempre
posti impervi dove non ci va nemmeno la gente a piedi si rischia
parecchio.
Rispettate la gente e l'ambiente. Il trial non rovina ma
purtroppo ha il motore. Un'andatura rispettosa e il rispetto
delle persone che si incontrano, specialmente in montagna, è
segno di civiltà. Facciamo vedere a tutti che il nostro è uno
sport sano e rispettoso dell'ambiente. Se incontrate gente a
piedi o a cavallo spegnete il motore e lasciateli passare.
Evitate di distruggere i muri a secco delle recinzioni montane,
sono li da secoli. Di sassi e gradini ne trovate a migliaia in
montagna.
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