Mototrial.it Il primo sito italiano dedicato al TRIAL

Trial e Motoclub Lazzate, due nomi che vanno a braccetto da sempre in Italia, è infatti il motoclub italiano che per primo ha portato il trial nella nostra penisola.
Da allora l'evoluzione del trial è stata radicale ma la passione dei soci lazzatesi non è affatto cambiata e così eccoli di nuovo alle prese con una gara importante come il campionato italiano, reduci da ben due prove mondiali indoor e con la grande anteprima "qui ufficialmente annunciata" del Mondiale 2006 che sarà organizzato proprio a Darfo Boario Terme.
Boario Terme, una splendida ed accogliente località della valle Camonica, una zona turistica che ben si presta ad ospitare un numeroso pubblico con strutture turistiche, alberghi e con un terreno ideale per la pratica del trial.
Il paesaggio che circonda la località bresciana è caratterizzato da rocce di dimensioni gigantesche che ben si prestano a qualsiasi tipo di zona e difficoltà.
Le dieci zone tracciate dal motoclub Lazzate hanno creato non pochi problemi a molti dei partecipanti compresi i big della situazione, uno in particolare, Daniele Maurino, non ha saputo interpretare per tutti i tre giri il tipo di terreno e così dopo la vittoria della gara di Garessio, il portacolori del team Spea Gas Gas si piazza in terza posizione ma con quasi il doppio dei punti del suo diretto avversario, quel Fabio Lenzi che al contrario ha fatto faville sulle insidiose rocce rosse a gradoni della sua provincia.
Un altro pilota che ha esaltato il pubblico presente è Diego Bosis, il sempre verde pilota bergamasco quando si ricorda dei tempi d'oro sfodera quella grinta e capacità che lo hanno portato ai livelli mondiali proprio su zone di questo genere dove la tecnica di "tenere giù" la moto da i migliori frutti.
Peccato per lo sfortunatissimo Re Delle Gandine, ancora una volta vittima di un incidente proprio mentre conduceva una buonissima gara. Il pilota di Como al quale vanno i nostri auguri, cade rovinosamente nel trasferimento e poi dolorante cade anche in zona costringendolo al ritiro.
Un altro pilota che male ha interpretato le zone di "casa" è Michele Orizio, è giunto quarto nella generale, subito dietro a Maurino ma come il piemontese molto staccato dai primi. Le zone qui erano molto insidiose, o "su" o cinque, pochissime possibilità di strappare dei punteggi intermedi
Per la categoria internazionali unico presente uno straordinario james Dabill ha sfiorato la vittoria ma ha dovuto anch'egli soccombere alla supremazia di Lenzi.
Sempre bella e combattuta la categoria senior dove i vincitori si alternano di gara in gara dimostrando un grande equilibrio di categoria.
Questa volta vince il lazzatese Andrea Fistolera che purtroppo cade in modo spettacolare all'ultima zona del terzo giro ma riesce comunque a mettersi dietro Andrea Vaccaretti e Danilo Sassella. Inevitabile il ricovero in ospedale per il pilota di Delebio ma poi ci comunicano che non c'è nulla di grave.
Ottima vittoria anche per Buschi nella master che mette in riga Andreoli e Balossi.
Gasco Giacomo si aggiudica la categoria junior davanti al locale Cellati e al compagno di team Michele Persico.
Vista la concomitanza con il campionato cadetti, la gara è stata condizionata dalle lunghe code all'ingresso delle zone dove in alcuni frangenti non sono mancate delle discussioni con chi tentava di infilarsi da ogni parte per passare avanti. Alcuni piloti sono stati costretti a timbrare delle zone per non arrivare fuori tempo massimo. Ci auguriamo che si trovi al più presto una soluzione al problema ma con 170 piloti partenti non è certo facile.
Prossimo appuntamento a Giaveno (To) il 12 giugno.