LA GARA
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Podio primo giorno

Podio secondo giorno

Sestriere 2003

12 e 13 luglio 2003 quest'anno è il comune di Sestriere ad ospitare la prova italiana del campionato del Mondo di trial.
Situata a 2200 metri di altitudine a 2 passi dal confine francese è la capitale degli sport invernali, ma questa volta non è la sci lo sport protagonista ma il trial nella sua massima espressione agonistica e spettacolare.
Ormai la sfida in questo campionato 2003 è giocata tra due piloti che da anni si contendono il titolo iridato, Dougie Lampkin e Takahisa Fujinami. Lampkin vuole eguagliare il numero di titoli consecutivi di Tarres e Fuji è ormai maturo per la corona di campione del mondo. La gara è ancora apertissima dopo questa manche italiana e sicuramente ne vedremo delle belle nelle prossime due gare.
Non c'erano dubbi sulla spettacolarità delle zone tracciate con esperienza nella stupenda cornice alpina di Sestriere dai soci del m.C.Gentlemen's di Pinerolo che capeggiati da Ferruccio Garis e da Guido Vezzani hanno disegnato un percorso veramente entusiasmante per il numeroso pubblico intervenuto nelle due giornate di gara.
le 15 zone divise in 2 gruppi iniziavano con dei passaggi non molto impegnativi nel primo gruppo per poi man mano divenire molto dure nella seconda parte del percorso.
In realtà nella giornata di sabato malgrado l'alta spettacolarità dei percorsi le prove sono risultate abbastanza facili "per i primi" tanto che Lampkin si è permesso di fare un giro a zero penalità. Si è deciso quindi di incattivire 4 zone per la manche della domenica per cercare di rendere la vita più difficile ai mostri sacri delle prime posizioni.
Il pubblico per la maggior parte piemontese ha potuto seguire i piloti durante il percorso con dei bus navetta che in continuazione portavano ai due gruppi di zone. Un po' freddi i tifosi presenti, poco il tifo e misurati gli applausi malgrado i ripetuti incitamenti dello speaker ufficiale Roberto Rossi, mentre purtroppo numerosi sono stati i dissensi per l'operato dei giudici che giustamente penalizzavano anche gli arretramenti dei big applicando a dovere il regolamento.
Si sono difesi con onore i nostri portacolori facendo del loro meglio ma ancora una volta purtroppo si è vista la netta differenza tra i nostri piloti e i primi della classifica, 6 penalità totali il sabato per Lampkin conto più di 100 del migliore italiano la dicono lunga sul cammino che bisogna fare....Bravi comunque Agostoni, Bauce, Orizio, Maurino, Re Delle Gandine e Lenzi. Ancora più bravi Alberto Tempera e Michele Pradelli che hanno accettato di percorrere le zone dei big in questa manche italiana avendo superato i 21 anni. Si sono ritirati il secondo giorno anche Lenzi e Delle Gandine, i due abbastanza provati per la durezza del percorso  hanno preferito non rischiare troppo pensando al campionato italiano.
Migliore dei nostri la domenica Daniele Maurino che ha voluto partire lo stesso malgrado la forte contusione al collo rimediata il sabato. Il pilota di Pinerolo ha preso il via imbottito di farmaci per alleviare il dolore ed è riuscito a concludere la gara in zona punti.
Si sono difesi con onore anche i nostri junior Fistolera, Vadi, Vaccaretti, Capitanio, Bosi e Jolitta, questi ultimi purtroppo si sono dovuti ritirare per infortunio dopo una dignitosa andatura di gara.
Moltissimi i giovani inglesi e spagnoli in gara a lottare per le prime posizioni, e spettacolari al massimo i due giapponesini Nozaki e Shibuya che si sono presentati con un abbigliamento disastrato pesantissimo e di 4 taglie maggiori alla loro ed hanno entusiasmato il pubblico con la loro guida da kamikaze e con evoluzioni tipo freestyle al limite della pazzia.
Proprio per cercare di far "crescere" i nostri futuri campioni la federazione italiana capeggiata da Angelo Panteghini e coadiuvata dall'aiuto dei genitori ha portato i piccoli trialisti del minitrial qui a Sestriere a vedere ed apprendere le tecniche di guida dei big.
Speriamo in bene......
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