CAMPIONATO ITALIANO CADETTI –
FEMMINILE E MINITRIAL
CROCEFIESCHI (GE) 20 luglio 2003
Il secondo appuntamento per il
Campionato Italiano Cadetti, si è tenuto a Crocefieschi, piccolo
paese situato sulle colline a circa 30 km di distanza da Genova.
Prima di parlare della gara, vogliamo levarci subito un “sassolino
dalla scarpa”: sappiamo tutti quanti e benissimo, con quali e
quanti problemi i Motoclub organizzatori debbano ogni volta
scontrarsi. Permessi da richiedere sempre a più Enti, Corpo
Forestale che storce il naso appena pronunci mo…, Comuni che
accondiscendono a darti ospitalità ma…….lì si fermano e non ti
supportano per nulla, ecc. ecc. Ultimamente non è facile la vita
per il trial, questo è un dato certo. Ormai sappiamo che ci
dobbiamo arrangiare da soli e non possiamo mai scordarcene. Ciò
nonostante un consiglio che ci sentiamo di dare (non per
supponenza ma per creare un momento di riflessione) è che
nell’organizzare un Campionato Italiano Cadetti, non ci si può
dimenticare che esso è il vivaio delle nostre speranze future, al
suo interno esistono sponsor che necessitano di ricevere un minimo
ritorno d’immagine, quindi, richiede tutte quelle attenzioni che
si riservano, di norma, all’Italiano Senior e Junior. Ad un
Campionato Italiano, provengono piloti dalle regioni più
disparate, team che si accollano trasferte faticose ed onerose, è
lecito quindi che al loro arrivo si aspettino un accoglienza
confortevole. A Crocefieschi così non è stato.
Il Paddock principale era situato in una polverosa discarica di
materiali inerti, spianata alla “belle-meglio”, qua e là dal
terreno uscivano pezzi di ferro che hanno causato numerose
forature. Quindi, pur con tutte le attenuanti di cui sopra,
sarebbe opportuno rinunciare ad organizzare una gara importante se
non si hanno a disposizione le risorse indispensabili. Chiuso.
Spero che i Soci del MC Della Superba non ce ne vogliano per ciò
che era doveroso scrivere, mentre per quanto riguarda il resto
sono stati veramente capaci e concreti e li ringraziamo per quanto
si sono sforzati di offrire. La gara è stata molto bella,
scorrevole, le zone, veramente ben calibrate, hanno ottenuto il
consenso di tutti, zone che pur non contenendo pericolosi
passaggi, hanno fatto una selezione veramente ideale dei valori in
campo. Rapide le classifiche con copie a disposizioni di tutti
quelli che le desideravano e per finire una ricca e bella
premiazione (i primi 5 d’ogni categoria).
Mace
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