In uno scenario
storico fatto da paesaggi
medioevali, il "Motor Club Arpino" domenica 29-12-02 ha
organizzato la "5° mountain trial di
Arpino".
Questa manifestazione è il
frutto di un'associazione che tiene tantissimo a questa
disciplina,
ricordiamo infatti che il "M.C.A." non è nuovo a questo genere
di manifestazioni e che ha già organizzato il 28 e 29 Luglio
2002 il
"CAMPIONATO EUROPEO MOTO TRIAL COPPA GIOVANI".
Già al momento dell'iscrizione
abbiamo trovato un ottima accoglienza. Nonostante eravamo
tantissimi (112 iscritti) le pratiche venivano svolte
rapidamente grazie ad un sistema "computerizzato". La
manifestazione è stata molto sentita infatti tra gli iscritti
sono state segnalate persone che sono venute da Chieti, Roma,
Pescara, Toscana, Piemonte, Isola di Ischia e Campania,
insomma è stato un vero e proprio successo. Completata l'iscrizione una
tavola imbandita per la 1° colazione è stata messa a
disposizione di tutti noi trialisti.
Di li a poco abbiamo incontrato
il Sig. Silvio Rea Presidente del M.C.A. che ci ha presentato
il Dir. Tecnico Raul Pallisco e lo Staff Tecnico che era
composto da: Rea Davide, Rudy Casinelli, Antonio Caruso, Mauro
Pallisco e Rea Maurizio, persone gentilissime che si sono
messe subito a nostra disposizione per fornirci tutte le
spiegazioni che ci sono occorse per scrivere questo articolo.
La "Mulatrial" è stata lunga ed
estenuante, infatti il tragitto, oltre che alla stessa Arpino,
ha interessato altri comuni quali: Casalattico, Casalvieri,
Montattico e Santo Padre, il tutto per circa 40 KM di duri
sentieri. L'organizzazione molto meticolosa, ha previsto anche
il rabbocco carburante, infatti prima di inerpicarci per la
prima salita, ci è stata fornita della benzina per assicurarci
il ritorno senza problemi.
Qualche problema lo abbiamo avuto invece a causa della
pioggia che il giorno prima ha imperversato su queste
zone, infatti il "tutto bagnato" ha complicato le operazioni
di salita perché ha reso la maggior parte dei sentieri ancora
più difficili di quello che erano.
Il cocktail fango-roccia è stato micidiale per
le nostre moto e per le nostre povere forze, molte persone
infatti, "reduci dalle grandi abbuffate delle feste Natalizie"
hanno veramente avuto grosse difficoltà, sia nel salire che
nel reggere
per tutto il tragitto, ma alla fine il motto del trialista ha
trionfato: "tutti su - tutti giù"!
Nel percorso, lo Staff tecnico è stato sempre
presente, erano delle vere e proprie officine viaggianti! Si
sono adoperati in diverse situazioni e hanno risolto tutti i
problemi, dalla candela bruciata alla maglia della catena alla
miscela!
Nel primo tratto della "mulatrial" abbiamo
avuto un fondo molto sconnesso e difficile, composto da rocce
scivolose miste al fango e gradoni su passaggi molto stretti.
In molti tratti abbiamo dovuto spegnere le moto e farle
attraversare a mano, spesso aiutandoci a vicenda.
Dopo circa 2 ore abbiamo valicato la montagna,
uno spettacolo stupendo si è presentato ai nostri occhi!
Vedere tutta questa natura incontaminata e il paesaggio che
circonda questa vetta è stato un vero e proprio spettacolo.
Arrivo e vista del punto più alto della
montagna
A questo punto la "mountain Trial" è giunta a
metà percorso, di li a poco ci ha aspettato il sentiero
di ritorno costituito da un lungo sottobosco.
Non finiva mai!!!
Siamo arrivati alla fine della mulattiera verso
le 18, abbiamo fatto l'ultimo rabbocco di miscela e poi
difilato al ristorante "Colle dello Zoppo" dove ci aspettava
la cena organizzata dal M.C.A.
Nel corso della serata ci ha tenuto compagnia
anche il Consigliere Nazionale F.M.I. - CONI - Sig. Gilberto
Giannini, che si è annunciato lieto di questi eventi assieme
al Presidente del M.C.A.
Sig. Silvio Rea.
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Gilberto
Giannini |
Silvio Rea |
Inoltre nel corso della cena è stata fatta
un'estrazione di premi per tutti gli iscritti, devo dire che
nessuno se ne è andato a casa senza aver preso almeno un litro
d'olio!
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La tavolata dei Lupi
affamati! |
Un momento della
premiazione |
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