Sesta prova del campionato
italiano senior-exper in alta Val di Susa a Salbertrand in
provincia di Torino a cura della polisportiva Nonsolomoto con
il patrocinio del comune di Salbertrand.
10 le zone tracciate a gruppi raggiungibili e ben segnalate
anche per il numeroso pubblico intervenuto alla
manifestazione. Partenza dalla piazza del paese con lo speaker
Roberto Rossi immancabile a queste manifestazioni che
presentava i piloti in partenza, una prima zona di
riscaldamento ( la 1 ) nel sottobosco tra terra e sassi
per poi raggiungere una vicina cava di pietre dove erano
situate altre 3 zone molto impegnative ricavate da grossi
massi di pietra in stile indoor, molto vicine tra loro e
quindi godibilissime dal pubblico che ha potuto seguire i
campioni accompagnati dal commento di uno speaker che dall'alto
di una ruspa poteva vedere e commentare i passaggi migliori
delle 3 zone.
Un corto trasferimento portava i piloti verso l'alto di
Salbertrand dove erano situate in sequenza tutte le altre
prove della gara quasi tutte tracciate in un torrente che per
l'occasione è stato battezzato Rio-secco dal simpaticissimo
"Rossi" che col suo scooter munito di megafono ha
seguito e commentato queste zone molto tecniche
tracciate da Albino Teobaldi al quale è doveroso fare i
complimenti.
ma veniamo alla gara: La expert vedeva un agguerrito Fabio
Lenzi reduce da 2 vittorie nette e da una superba prestazione
all'europeo insidiare la leadership in classifica ad un Dario
Re delle Gandine ancora non convinto delle proprie capacità
con alle spalle una sfortunata trasferta al mondiale in
Francia dove è finito in ospedale senza poter prendere il via
con un gomito contuso e relativi punti di sutura, quindi sulla
carta non al 100% della forma.
Un terzo incomodo per il podio italiano è un Diego Bosis in
recupero dopo l'operazione al ginocchio che di gara in gara
sta recuperando lo svantaggio tecnico e la fiducia in se
stesso, supportato dal concessionario valtellinese Pensini che
gli ha preparato una moto "bomba".
Altri due da tenere d'occhio anche se fuori classifica di
campionato lo spagnolo del team Otyan Marcel Justribò e il
pilota inglese "di casa da queste parti ( regno delle Gas
gas )" Steve Colley.
Ci sono poi le nostre giovani promesse Bauce e Orizio che
però non sono ancora in grado di impensierire i leader della
classifica.
Primo giro, colley anche se con una caviglia gonfia per una
distorsione procurata il sabato in allenamento non vuole
sfigurare "in casa" e chiude a soli 7 punti, Re
delle Gandine 13, Bosis e justribò 14, Lenzi 17.
-Il secondo giro diminuiscono le penalità dei piloti,
L'inglese chiude a 4, il Re a 6 justribò 8 e Lenzi 9 con due
fiaschi banali ma che in questo tipo di gara non
difficilissima pesano molto sul risultato finale, più
staccato Bosis che chiude a 13.
-Terzo giro: il Re mostra i denti, giro migliore della gara
per il comasco che termina a soli 3 piedi, Colley 6 Lenzi 8 e
Justribò 9 con un punto penalizzato per il tempo, Bosis
chiude a 11. Da segnalare la superba prestazione nel terzo
giro per Pietro Agostoni che chiude a sole 9 penalita e ancora
una prestazione eccellente sempre nel terzo giro per
Mazzocchin che chiude a 10.
Nono alla fine della giornata il nostro Michele Orizio che
assieme ad un sempre verde Andrea Petrella è stato uno dei
pochi a passare a zero la zona 6. ( Classifica
finale in PDF )
Nella senior uno schiacciante Maurino con 8-10-3 vince la
gara, secondo con 15-11-8 Andrea Soulier e terzo Moreno piazza
con 20-10-11, quarto Riccardo Vitali, ritirato invece Chicco
Molteni per un infortunio ad un polso. ( Classifica
finale in PDF )
Attesa la conferma per il leader della Junior Michele Pradelli
che potrebbe essere matematicamente vincitore del campionato
in caso di vittoria, una non perfetta forma però lo vede a
fine gara secondo per gli zeri dietro ad un convincente
Alessandro Bauce, buona la prestazione del pilota PRT Mirco
Bruni e del giovanissimo sedicenne Matteo Rochon quarto a fine
gara. Una segnalazione di merito per il miglior giro della
gara va al pilota ufficiale del team Pensini , il valtellinese
promettente Danilo Sassella che dopo un primo giro a 24 chiude
la seconda tornata a 2 sole penalità ( classifica
finale in PDF )
é di Donchi il primo posto sul podio nella master, mentre
Buschi questa volta si deve accontentare della seconda piazza,
terzo Andreoli (classifica finale in PDF)..
Veramente ben organizzata
questa gara ai vari Roberto Joannas, Paolo Luison, Paolo Rey (paolino
per gli amici della chat di mototrial) Albino Teobaldi e tutto
lo staff un bravi per come sono state tracciate le zone e per
le segnalazioni di percorso sempre chiare sia per i piloti che
per il pubblico ed i giornalisti, bella la scelta di mettere
dei chiari tabelloni segnapunti all'uscita di ogni zona che
sono serviti da riferimento sia per i piloti in gara che per
il pubblico presente.
Una tirata di orecchie invece per la scelta di dividere il
paddock in più parti, questo ha creato disagi ai piloti e
malumore nei team non ufficiali che si sono dovuti accampare
fuori dal centro del paese e di conseguenza
dall'attenzione del pubblico, trattandosi di un campionato
italiano è da ricordare che conta molto a livello di
sponsorizzazione oltre ai piloti anche l'immagine del team che
li accompagna.
Prossimo appuntamento a
Formazza il 26 agosto per la settima prova del campionato
Italiano a cura del Motoclub Domo 70.
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