In merito all'intervista sull'ultimo numero di Motociclismo Fuoristrada
al presidente FIM Vito Ippolito .......
Alla domanda del giornalista che chiedeva considerazioni e conclusioni in merito alla nuova norma del NON STOP ,Vito Ippolito rispondeva in tono entusiastico sulla positiva esperienza introdotta. Secondo lui pubblico e piloti hanno apprezzato la novità e sarebbe solo questione di tempo il fatto che venga apprezzata anche dai piu' scettici.
Anche sui dubbi espressi dall'intervistatore ha insistito sulla tesi da lui espressa.
Allora mi sorgono spontanei dei dubbi....
ma dove vive?
Che cosa ha visto?
Con chi ha parlato?
Allora..... evidentemente o ha le fette di salame sugli occhi oppure è talmente ottuso da non ammettere persino l'evidenza.
Oppure ha sentito solo i pareri di chi per non contraddirlo vista l'elevata carica che ricopre l'ha assecondato nel suo assurdo convincimento.
piu andiamo avanti diventa peggio,,,,,, queste testoline devono essere cambiate,,,altrimenti ,,,come da altri ultimi eventi,,,il trial fa una brutta fine,,,,ci vuole gente nuova e che ne capisca qualcosa ,,e che frequentino l ambiente,,,,,dietro a una scrivania non li risolvono i problemi...
Si è vero, sono rimasto malissimo anch'io quando ho letto l'articolo..........
Oramai siamo allo sbando........... con tutti i problemi che abbiamo, sti cervelloni pensano al no-stop............
Quando invece i problemi del Trial sono ben altri.............
Il trial per loro non ha assolutamente problemi, va tutto benissimo, il non stop è fantastico, ecc. ecc. quello che importa è che si continui a pagare la tessera....
io vorrei farvi riflettere su queste frasi:
"...
...
sono rimasto stupito dalla massiccia presenza di partecipanti, infatti mai mi è capitato di vedere tante moto da trial su un percorso.
Questo aspetto mi ha aperto gli occhi su un mondo sommerso perlomeno a chi come me è abituato a vivere il Trial solo come agonismo...
...
Un saluto,
Andrea Buschi"
queste parole le ho lette sul sito della mulatrial per Diego, scritte lo scorso anno da uno che di trial sicuramente ne capisce..... però ha vissuto una vita intera nell'agonismo, senza realmente rendersi conto di quanti praticanti ci siano "extra-gare"... e quanti fuori dall'ambito gare hanno la tessera FMI??
Su 10 trialisti/motoescursionisti, e non pensate solo a quelli presenti alle mulatrial, che sono la netta minoranza, ce ne saranno almeno 7 che non ce l'hanno.
Si può cambiare indirizzo o andazzo, vedete un po' voi, solo contando numericamente, ma se prima la FMI non fa qualche norma a favore dei fuoristradisti, difficilmente ci saranno nuovi tesserati che si assoceranno alla FMI. Purtroppo è un cane che si morde la coda, ma da qualche parte bisognerà pur cominciare, altrimenti se alle elezioni del direttivo FMI "eleggono sempre quelli", un motivo ci sarà...
a farlo apposta,,,,ho seguito durante l italiano a boario il discorso che faceva uno dei boss del trial,,,,,e diceva in sostanza che a roma del trial non frega a nessuno,,,,x altre discipline motoristiche stanziano parecchie migliaia di euro ,,per il trial no,,,,,tanti problemi nascono anche dalla poca considerazione x il trial,,,,se poi ci metti le vedute lungimiranti dei soliti azzeccagarbugli,,ciaooooo,,
Per il prossimo anno si sa qlc dei regolamenti?
Al mondiale visto le dichiarazioni entusiastiche di Michaud e soci è quasi sicuro si rimanga al no-stop, ma in Italia?
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