Io sono sempre per le cose semplici e lineari. Prendi una gara di cross, il pilota bravo fa il salto triplo, l'amatore fa tre saltelli in sequenza. Tutti e due però percorrono la stessa pista, partono insieme, interpretano il percorso ognuno a modo suo, traiettorie etc. etc. e alla fine una classifica unica che rende il giusto merito ai partecipanti.
Altra cosa gia detta, mi pare ridicolo portare a casa la coppetta di 1° tr5 ben sapendo che se avessi tentato il tr4 sarei arrivato 20° e nel tr3 sarei finito all'ospedale...
E' giusto prevedere ostacoli di diversa difficoltà ma va lasciata al pilota la possibilità di scelta di zona in zona. Capita di farsi dare 5 perchè non ci si sente di affrontare quel masso messo in quella maniera...Capita anche la situazione dove il percorso "da licenza" risulta per lo più troppo facile e quindi noioso...maggiore flessibilità sul percorso da fare in zona la vedo solo positivamente
E poi troppe regole (arretramento, no stop, piedi davanti o dietro l'asse, etc. etc.) servono solo a far perdere identità ad una specialità che invece avrebbe molto da dire...
Forse viviamo in due mondi diversi ……….ma non riesco a capire alcune cose :
si parla di costi burocratici , tessere ecc. ……..eppure come dice giustamente Gianga anche negli altri sport del fuoristrada cè il solito iter per andare a fare le gare ……forse anche con più sbattimento ……. però fanno sempre il pienone …….
si parla di costi moto ……poi mi vedo in giro delle Racing Replica da 9000 Euro per andare solo per i boschi a fare un giro la Domenica …….mezzi che molti Giovani che partecipano ai campionati regionali si sognano ……
si parla di paraschiena , ginocchiere e kill switch …….ormai tutti anche il motoalpinista più sprovveduto ha questi accessori …….
si parla di costo trasferte ……poi l’ appassionato mi fa 500 km per una Mulatrial …….
Si parla di numerose categorie ……..ma i problema è che la gente non si diverte più a fare una gara di trial .......
Per mè unica cosa da fare e come ha detto già qualcuno sentire in prima persona cosa vuole la maggioranza della gente ……non la minoranza attenzione …….se si chiede a solo a chi fa le gare attualmente non avrà che solo risposte di consenso verso il Trial attuale …….
Proviamo a sentire qualche personaggio diverso ……magari abbasando la mira sul livello tecnico basso e sentire utenza di questo “ bacino “ …….che oltrettutto è quello più numeroso ….o nò ?
Magari Cassio all ‘ evento in Ottobre potremmo parlarne tutti insieme …………………………. _________________ TRIAL Teorema Rognoso Indicante Algebricamente L' equilibrio
belle garette da prendere a esempio secondo me (per quelle che conosco) sono quelle che organizzano a darfo in inverno nell' area autorizzata rovinazza : iscrizioni al bar, 10/15€ 6 zone x 3 giri se ricordo bene , la difficolta' è il terreno smosso, buona affluenza (30/40 persone) buona tracciatura, e ristoro alla fine di panini crostate e aranciata senza tante balle.
se si vuole portare la gente a fare le gare di una specialita' che è gia' difficile di suo non si puo' gravarla di ulteriori problemi, regolamenti, e scemenze inutili di ogni sorta.
i problemi li abbiamo nel quotidiano tutti i santi giorni e ogni giorno di piu' , la domenica è per svagarsi, mica per rompersi le balle
ma secondo voi se si mette la nostop arriva piu' gente alle gare? pensate sia piu' facile?
l' unico posto dove puoi farlo decentemente la no stop come tracciatura è un torrente ma ci sono regioni in italia dove non puoi tracciare in un torrente, in scozia viceversa è l' unico posto dove puoi tracciare una zona in km e km di torbiere.
io ho parlato con challoner a riguardo del regolamento che il sig. Willoby ha IMPOSTO in inghilterra , e mi ha risposto IS A SHIT! (se volete ve lo traduco), ma come al solito chi partorisce anzi, impone certe regole è lontano anni luce dalla realta' dei praticanti , è dissociato dall'utenza base.
Vi faccio un altro esempio: generalmente nelle categorie piu' basse :tr4/tr5 si puo' tranquillamente fare la zona senza bisogno di spostare, quindi se uno vuole puo' guidarla senza fermarsi, ed è il 90% delle persone che fanno gare regolarmente o saltuariamente, chi gareggia in categorie superiori ha la tecnica per fermarsi/spostare ecc ecc.
c'è gia' il tempo in zona, la riuscita di una gara dipende dalle capacita' del tracciatore di saper cercare le difficolta' nel terreno che ha a disposizione.
con il no stop , se per caso vi pattina la ruota e vi fermate a spingere è 5, se dopo un sassetto vi fermate con un piede a terra è 5!!!!!!
la gente non viene alle gare perche' COSTA! e oltre a costare c'è una fila di burocrazia che fa scappare la voglia!
i trialisti in giro ci sono! nelle valli, dispersi, non catalogabili, è un discorso vecchio, trito e ritrito.
altro esempio: solo dove giro, nella frazioncina dove ho la casa (non nel comune, nella frazione!) ci sono 8 persone con 8 moto da trial che vanno in giro in montagna, la domenica si vogliono divertire e vanno in montagna!
mica vanno a una gara dove devono fare :
tessera fmi
visita medico sportiva (o certificato medico che costa come la visita medico sportiva)
paraschiena
ginocchiere
kill switch
25€ iscrizione (10 o 15 x l' all trial)
recuperare un carrello o un furgone
fare X km con il gasolio a 1.85 €
giudice posso entrare?
coda alle iscrizioni
ecc ecc
o hai voglia di fare le gare! o appena appena hai la combriccola per uscire lo fai senza troppi vincoli
Se si considerano le gare l' unica occasione per andare in giro in moto legalmente si puo' star freschi che questo sport ( dal lato agonistico) abbia un futuro, sarebbe come se una squadra di calcio potesse toccare il pallone solo alla domenica nello stadio
Io sono convinto che il regolamento no stop sia antidiluviano, di difficile applicazione e sostanzialmente inutile, ci sono le categorie piu' basse che permettono a chi ha una certa eta' e non ha le capacita' tecniche di certi gesti come spostare ecc di fare la gara , non pensiate che se entra sto regolamento sia piu' facile, troverete il giudice che non ha voglia di litigare che dorme e conta solo i piedi anche se vi fermate a spingere, e troverete i giudici che appena vi fermate un nanosecondo vi danno un bel 5 e vi incazzerete, gia' visto al marathon per anni dove c'era sta cagata di regolamento!
HAI CENTRATO PIENAMENTE IL PROBLEMA!!!!!
E basta con l'ennesima discussione no stop si no stop no avete rotto i c.....
Annualmente si ripropone il problema e annualmente si spiega alla gente il perchè non vada bene il no stop....
Primo perchè nel corso degli anni quando si è riproposto ed applicato ai campionati ha fatto regolarmente flop e costretto la federazione ad annullarlo l'anno successivo o al max 2 anni dopo.
Secondo perchè è già stato ampiamente spiegato come il non stop sia molto più difficile e pericoloso per i piloti e favorevole fattore di insulti per i giudici.
Ma vi rendete conto che ci sono un milione di possibilità per fare gare ovunque e con qualsiasi grado di difficoltà!!! Se volete guidare con il non stop vi fate un bell'All Trial categoria tr 5 e vi divertite. Oppure un bel trialari categoria gialla e vi divertite.
Citazione:
Si parla di numerose categorie ……..ma i problema è che la gente non si diverte più a fare una gara di trial .......
Ma pensi veramente che la gente non si diverta piu' o meglio tu non ti diverti piu' a fare le gare di trial perchè non c'e' il non stop???
Aumentiamo ancora di piu' le difficoltà ed i limiti epoi vedrai che divertimento.....
Citazione:
E poi troppe regole (arretramento, no stop, piedi davanti o dietro l'asse, etc. etc.) servono solo a far perdere identità ad una specialità che invece avrebbe molto da dire...
Quoto!!! Ed è questo il punto.
E poi troppe regole (arretramento, no stop, piedi davanti o dietro l'asse, etc. etc.) servono solo a far perdere identità ad una specialità che invece avrebbe molto da dire...
Pero' ragazzi gusti son gusti ma i fatti sono questi!!!
Spero non si arrivi a questa roba da 20 anni fà .. il mondo va avanti e noi torniamo indietro???
20 anni fa facevano un trial bellissimo, Tarres aveva portato un aria fresca ed innovativa al nostro sport, e di certo non era il no-stop, stare fermo in equilibrio tra due sassi era abilità e spettacolo ora si cerca spettacolo nella lite con il giudice per un presunto stop? bello farsi x chilometri alla domenica per smadonnare con i giudici, proprio bello!
Quoto il mone....anni 90 era perfetto. Tanti...parlano del no-stop ma quando era da regolamento negli anni 2000 chi tracciava..e chi di competenza doveva controllare le zone sembrava che proprio cercavano di farle incasinate e strette ....quindi invece di partire da un regolamento...forse è meglio partire da un pò di logica nel tracciare e da come vogliamo tracciare Ma tanto lo sanno tutti sta storia del cambiare regolamenti è solo perche qualcuno vuole farsi notare come se inventasse chissà cosa e porti al trial novita
Purtroppo non sono un fenomeno ……… e non mi sento tale …………. ho solo scritto le mie impressioni sull ‘ argomento forse vivendo una realtà diversa …….ma ti posso assicurare molto collegata alla tua ……..
Le gare per divertirsi come dici ……..sono quelle che danno la linfa a tutto il settore professionale ……oggi con il numero di praticanti in calo ……sé né organizzano sempre meno …..con conseguente disinteresse di ditte e sponsor ……che ormai hanno preso altre “ strade” del fuoristrada ……. incentivando i premi e rimborsi …….così da convincere qualcuno anche a cambiare sport ……… poi lo sponsor è come un cliente quando si è allontanata …….difficile riprenderselo …….
Sai bene che qui da mè non è certo un problema di permessi se non si fanno gare …….siamo partiti in 15 del mio gruppo ……Domenica parteciperanno solo 2 alla prova del Centro Sud ……dopo due gare la gente è svogliata …..annoiata …….di fare due bozze tre tronchi ……5 km in moto ……..
Forse si deve tentare di cambiare qualcosa ……o nò ?
Per Pongo …….ti invio appena le trovo per MP due o tre foto di gare qui da mè ……poi ne riparliamo …….
per essere precisi ho detto Non Stop ......con qualche modifica ....... _________________ TRIAL Teorema Rognoso Indicante Algebricamente L' equilibrio
belle garette da prendere a esempio secondo me (per quelle che conosco) sono quelle che organizzano a darfo in inverno nell' area autorizzata rovinazza : iscrizioni al bar, 10/15€ 6 zone x 3 giri se ricordo bene , la difficolta' è il terreno smosso, buona affluenza (30/40 persone) buona tracciatura, e ristoro alla fine di panini crostate e aranciata senza tante balle.
se si vuole portare la gente a fare le gare di una specialita' che è gia' difficile di suo non si puo' gravarla di ulteriori problemi, regolamenti, e scemenze inutili di ogni sorta.
i problemi li abbiamo nel quotidiano tutti i santi giorni e ogni giorno di piu' , la domenica è per svagarsi, mica per rompersi le balle
ma secondo voi se si mette la nostop arriva piu' gente alle gare? pensate sia piu' facile?
l' unico posto dove puoi farlo decentemente la no stop come tracciatura è un torrente ma ci sono regioni in italia dove non puoi tracciare in un torrente, in scozia viceversa è l' unico posto dove puoi tracciare una zona in km e km di torbiere.
io ho parlato con challoner a riguardo del regolamento che il sig. Willoby ha IMPOSTO in inghilterra , e mi ha risposto IS A SHIT! (se volete ve lo traduco), ma come al solito chi partorisce anzi, impone certe regole è lontano anni luce dalla realta' dei praticanti , è dissociato dall'utenza base.
Vi faccio un altro esempio: generalmente nelle categorie piu' basse :tr4/tr5 si puo' tranquillamente fare la zona senza bisogno di spostare, quindi se uno vuole puo' guidarla senza fermarsi, ed è il 90% delle persone che fanno gare regolarmente o saltuariamente, chi gareggia in categorie superiori ha la tecnica per fermarsi/spostare ecc ecc.
c'è gia' il tempo in zona, la riuscita di una gara dipende dalle capacita' del tracciatore di saper cercare le difficolta' nel terreno che ha a disposizione.
con il no stop , se per caso vi pattina la ruota e vi fermate a spingere è 5, se dopo un sassetto vi fermate con un piede a terra è 5!!!!!!
la gente non viene alle gare perche' COSTA! e oltre a costare c'è una fila di burocrazia che fa scappare la voglia!
i trialisti in giro ci sono! nelle valli, dispersi, non catalogabili, è un discorso vecchio, trito e ritrito.
altro esempio: solo dove giro, nella frazioncina dove ho la casa (non nel comune, nella frazione!) ci sono 8 persone con 8 moto da trial che vanno in giro in montagna, la domenica si vogliono divertire e vanno in montagna!
mica vanno a una gara dove devono fare :
tessera fmi
visita medico sportiva (o certificato medico che costa come la visita medico sportiva)
paraschiena
ginocchiere
kill switch
25€ iscrizione (10 o 15 x l' all trial)
recuperare un carrello o un furgone
fare X km con il gasolio a 1.85 €
giudice posso entrare?
coda alle iscrizioni
ecc ecc
o hai voglia di fare le gare! o appena appena hai la combriccola per uscire lo fai senza troppi vincoli
Se si considerano le gare l' unica occasione per andare in giro in moto legalmente si puo' star freschi che questo sport ( dal lato agonistico) abbia un futuro, sarebbe come se una squadra di calcio potesse toccare il pallone solo alla domenica nello stadio
Io sono convinto che il regolamento no stop sia antidiluviano, di difficile applicazione e sostanzialmente inutile, ci sono le categorie piu' basse che permettono a chi ha una certa eta' e non ha le capacita' tecniche di certi gesti come spostare ecc di fare la gara , non pensiate che se entra sto regolamento sia piu' facile, troverete il giudice che non ha voglia di litigare che dorme e conta solo i piedi anche se vi fermate a spingere, e troverete i giudici che appena vi fermate un nanosecondo vi danno un bel 5 e vi incazzerete, gia' visto al marathon per anni dove c'era sta cagata di regolamento!
Quoto cassio....mi sono rotto io di andare alle gare che ho 30 anni...da 20 lo faccio e giro sempre con passione 2 3 volte alla settimana!, eppure di andare alle gare zero voglia..troppe regole..troppe restrizioni...troppe richieste ai piloti..e zero diritti per i piloti
Purtroppo non sono un fenomeno ……… e non mi sento tale …………. ho solo scritto le mie impressioni sull ‘ argomento forse vivendo una realtà diversa …….ma ti posso assicurare molto collegata alla tua ……..
Le gare per divertirsi come dici ……..sono quelle che danno la linfa a tutto il settore professionale ……oggi con il numero di praticanti in calo ……sé né organizzano sempre meno …..con conseguente disinteresse di ditte e sponsor ……che ormai hanno preso altre “ strade” del fuoristrada ……. incentivando i premi e rimborsi …….così da convincere qualcuno anche a cambiare sport ……… poi lo sponsor è come un cliente quando si è allontanata …….difficile riprenderselo …….
Sai bene che qui da mè non è certo un problema di permessi se non si fanno gare …….siamo partiti in 15 del mio gruppo ……Domenica parteciperanno solo 2 alla prova del Centro Sud ……dopo due gare la gente è svogliata …..annoiata …….di fare due bozze tre tronchi ……5 km in moto ……..
Forse si deve tentare di cambiare qualcosa ……o nò ?
Per Pongo …….ti invio appena le trovo per MP due o tre foto di gare qui da mè ……poi ne riparliamo …….
per essere precisi ho detto Non Stop ......con qualche modifica .......
Tutto dipende da come tracciano...il problema è solo quello, ma ricodatevi voi a basso livello...che se io non ti lascio fermare e indietreggiare appena sbagli sei fregato ....se io ti dò la possibilità di andare indietro o fermarti ti dò piu possibilità di tirare fuori la moto...per farla semplice il no stop non avantaggia nessuno....il gap resta tale, troppa gente collega il no stop a martin lampkin o eddy lejeune, se ci fosse ora è spaventoso cosa farebbero in no-stop...
Tutto dipende da come tracciano...il problema è solo quello, ma ricodatevi voi a basso livello...che se io non ti lascio fermare e indietreggiare appena sbagli sei fregato ....se io ti dò la possibilità di andare indietro o fermarti ti dò piu possibilità di tirare fuori la moto...per farla semplice il no stop non avantaggia nessuno....il gap resta tale, troppa gente collega il no stop a martin lampkin o eddy lejeune, se ci fosse ora è spaventoso cosa farebbero in no-stop...
guardate che alle gare devono partecipare i ragazzini, mica i pensionati...
è uno sport...
E' uno sport, non è lavoro e nemmeno studio...forse è meglio lasciarlo come divertimento del week end per tutti, inclusi i "pensionati".
Ha poi preso una piega eccessivamente specialistica, le moto dovrebbero essere utilizzabili anche da chi vuole provare, da chi vuole girare le montagne in modo diverso e più ecocompatibile e magari andarci al lavoro...chiaro che finchè esistono in commercio le special viene difficile spendere una cifra comunque elevata per comprare una moto che appare da "sfigati", vedi Ossa Explorer...
Qualche chiletto in più ben distribuito (per tutte!) e avremmo moto affidabili, fruibili e acquistabili anche dagli scettici!
Aumentato il bacino d'utenza è certo che alle gare si presenterebbero più piloti, e da qui la convenienza anche ad organizzare gare degne di questo nome, e non semplici "palestre" in qualche pezzo di terreno abbandonato...
Andate alle gare di enduro: pienone di iscrizioni, piloti di tutte le età inclusi i pensionati, trasferimenti degni di questo nome, le immancabili prove speciali ed entusiasmo palpabile.
non riesco a capire come si possa credere che con zone non stop si possa incrementare i numeri del trial, secondo me si otterrebbero solo due cose:
gran litigate con i giudici
rischio di perdere anche qualcuno dei pochi che ora gareggiano.
se il motivo è tracciare facili zone quindi x tutti.... non sarebbe piu semplice iscriversi nei tr6,,,, occhio e croce le puoi fare anche con una vespetta..no?
p.s. non mi sembra che il regolamento attuale o le zone (livello basso) vietino la guida non stop...
guardate che alle gare devono partecipare i ragazzini, mica i pensionati...
è uno sport...
E' uno sport, non è lavoro e nemmeno studio...forse è meglio lasciarlo come divertimento del week end per tutti, inclusi i "pensionati".
Ha poi preso una piega eccessivamente specialistica, le moto dovrebbero essere utilizzabili anche da chi vuole provare, da chi vuole girare le montagne in modo diverso e più ecocompatibile e magari andarci al lavoro...chiaro che finchè esistono in commercio le special viene difficile spendere una cifra comunque elevata per comprare una moto che appare da "sfigati", vedi Ossa Explorer...
Qualche chiletto in più ben distribuito (per tutte!) e avremmo moto affidabili, fruibili e acquistabili anche dagli scettici!
Aumentato il bacino d'utenza è certo che alle gare si presenterebbero più piloti, e da qui la convenienza anche ad organizzare gare degne di questo nome, e non semplici "palestre" in qualche pezzo di terreno abbandonato...
Andate alle gare di enduro: pienone di iscrizioni, piloti di tutte le età inclusi i pensionati, trasferimenti degni di questo nome, le immancabili prove speciali ed entusiasmo palpabile.
guardate che alle gare devono partecipare i ragazzini, mica i pensionati...
è uno sport...
E' uno sport, non è lavoro e nemmeno studio...forse è meglio lasciarlo come divertimento del week end per tutti, inclusi i "pensionati".
Ha poi preso una piega eccessivamente specialistica, le moto dovrebbero essere utilizzabili anche da chi vuole provare, da chi vuole girare le montagne in modo diverso e più ecocompatibile e magari andarci al lavoro...chiaro che finchè esistono in commercio le special viene difficile spendere una cifra comunque elevata per comprare una moto che appare da "sfigati", vedi Ossa Explorer...
Qualche chiletto in più ben distribuito (per tutte!) e avremmo moto affidabili, fruibili e acquistabili anche dagli scettici!
Aumentato il bacino d'utenza è certo che alle gare si presenterebbero più piloti, e da qui la convenienza anche ad organizzare gare degne di questo nome, e non semplici "palestre" in qualche pezzo di terreno abbandonato...
Andate alle gare di enduro: pienone di iscrizioni, piloti di tutte le età inclusi i pensionati, trasferimenti degni di questo nome, le immancabili prove speciali ed entusiasmo palpabile.
Secondo Cassio i pensionati in pensionato?
Meno male che qualcuno pensa a noi!
Alla Trans ho fatto un tratto del percorso con Tosco (spero di non sbagliare il cognome) che, se non erro, ha superato abbondantemente i sessanta.
Io in pensionato non lo manderei!
Ciao a tutti
enrico
Ospite
Circus70 ha scritto:
Purtroppo non sono un fenomeno ……… e non mi sento tale …………. ho solo scritto le mie impressioni sull ‘ argomento forse vivendo una realtà diversa …….ma ti posso assicurare molto collegata alla tua ……..
Le gare per divertirsi come dici ……..sono quelle che danno la linfa a tutto il settore professionale ……oggi con il numero di praticanti in calo ……sé né organizzano sempre meno …..con conseguente disinteresse di ditte e sponsor ……che ormai hanno preso altre “ strade” del fuoristrada ……. incentivando i premi e rimborsi …….così da convincere qualcuno anche a cambiare sport ……… poi lo sponsor è come un cliente quando si è allontanata …….difficile riprenderselo …….
Sai bene che qui da mè non è certo un problema di permessi se non si fanno gare …….siamo partiti in 15 del mio gruppo ……Domenica parteciperanno solo 2 alla prova del Centro Sud ……dopo due gare la gente è svogliata …..annoiata …….di fare due bozze tre tronchi ……5 km in moto ……..
Forse si deve tentare di cambiare qualcosa ……o nò ?
Per Pongo …….ti invio appena le trovo per MP due o tre foto di gare qui da mè ……poi ne riparliamo …….
per essere precisi ho detto Non Stop ......con qualche modifica .......
Te domenica, con moto ed accessori, a fare il regionale all'Abetone!
Altrimenti ti brucio la Bosi Special
Località: in giro...dove non ci sono rompicoglioni
enrico ha scritto:
Secondo Cassio i pensionati in pensionato?
Meno male che qualcuno pensa a noi!
Alla Trans ho fatto un tratto del percorso con Tosco (spero di non sbagliare il cognome) che, se non erro, ha superato abbondantemente i sessanta.
Io in pensionato non lo manderei!
Ciao a tutti
Che senso ha fare quattro o più classifiche differenziate per difficoltà del percorso??? O sei bravo o sei una schiappa, tutto il resto serve solo a far perdere identità ed interesse
Serve per tirare iscritti .....un pò perche tutti siamo piu fighette...e se rovini la moto perche cadi certi si suicidano (quando negli anni 80 finivi la gara con moto a pezzi) poi perche le altezze e pericolosità sono aumentate...quindi pericoloso per certi fare zone di difficolta non come la sua categoria...questo perche ora la difficoltà delle zone stà al 80% nel altezza ostacolo...anni anni fà la difficolta era in tante piccole cose bastarde messe insieme. Le hanno provate tutte..no stop...tempo in zona di 2 minuti..1 e mezzo..1 minuto..poi uno e mezzo di nuovo..free trial...mille regolamenti in 15 anni, e zero risultati...sempre meno vendite e partecipanti, poi si certi fanno i belli a dire 130 iscritti all italiano..ok con 7 categorie quando 5 anni fà 3 4!...però ai regionali calo e non poco. L unica cosa bella è il livello agonistico dei nostri giovani...che è cresciuto e questo sopratutto grazie ai team...molto professionali, certo vedremo se il gioco-spese vale la candela.
Secondo Cassio i pensionati in pensionato?
Meno male che qualcuno pensa a noi!
Alla Trans ho fatto un tratto del percorso con Tosco (spero di non sbagliare il cognome) che, se non erro, ha superato abbondantemente i sessanta.
Io in pensionato non lo manderei!
Ciao a tutti
se vuoi guardare un po' piu' in la' del naso devi portare i giovani alle gare
tosco la sua carriera sportiva l' ha fatta, ci sono sei categorie, ognuna per le capacita' che ognuno ha!
se guardi i praticanti o i piloti sono tutti figli di trialisti..., non è stata fatta promozione per questo sport, è INUTILE fare un circuito di gare dove partecipano cinquantenni!
Considera che i 40 e 50enni solitamente sono portatori di figli desiderosi di imitare i padri. Come dici tu spesso i trialisti giovani sono figli d'arte...quindi...
Per koki: sono d'accordo sulla presenza di più percorsi graduati per difficoltà, la reputo una grossa opportunità per il trial! La utilizzerei però non per fare tante classifiche insignificanti ma piuttosto per permettere ad ogni pilota, zona per zona, di cucirsi addosso il percorso ideale. Quindi l'asatto contrario di obbligare il pilota a rischiare sul muro fuori portata! Se non sbaglio si chiamava Freetrial, non ha avuto forse successo in passato non è detto che non possa funzionare in futuro, magari con piccole modifiche.
Secondo Cassio i pensionati in pensionato?
Meno male che qualcuno pensa a noi!
Alla Trans ho fatto un tratto del percorso con Tosco (spero di non sbagliare il cognome) che, se non erro, ha superato abbondantemente i sessanta.
Io in pensionato non lo manderei!
Ciao a tutti
se vuoi guardare un po' piu' in la' del naso devi portare i giovani alle gare
tosco la sua carriera sportiva l' ha fatta, ci sono sei categorie, ognuna per le capacita' che ognuno ha!
se guardi i praticanti o i piloti sono tutti figli di trialisti..., non è stata fatta promozione per questo sport, è INUTILE fare un circuito di gare dove partecipano cinquantenni!
Considera che i 40 e 50enni solitamente sono portatori di figli desiderosi di imitare i padri. Come dici tu spesso i trialisti giovani sono figli d'arte...quindi...
Per koki: sono d'accordo sulla presenza di più percorsi graduati per difficoltà, la reputo una grossa opportunità per il trial! La utilizzerei però non per fare tante classifiche insignificanti ma piuttosto per permettere ad ogni pilota, zona per zona, di cucirsi addosso il percorso ideale. Quindi l'asatto contrario di obbligare il pilota a rischiare sul muro fuori portata! Se non sbaglio si chiamava Freetrial, non ha avuto forse successo in passato non è detto che non possa funzionare in futuro, magari con piccole modifiche.
il freetrial non funzionerà MAI....poi se lo mettono in vigore contro il volere dei piloti (come era capitato nel 1998 con il no stop è un altro conto) è un regolamento che è contro la logica di questo sport...fai una categoria dove ognuno si sceglie un percorso a caso...bà, io lo vedo come un complicarsi ancora le cose. io lascierei tutto come ora...tranne che metterei la possibilità di indietreggiare, tempo 2 minuti con zone piu corte, ma piu zone in una gara almeno 35, insomma che fosse meno una questione fisica in zone e piu una questione fisica su 6 ore. e farei pure come fanno in tanti sport...all italiano solo chi se lo merita!....prima mi fai risultati ai regionali poi vai all italiano, questo per valorizzare piccoli motoclub e fare una rete di gare...ora tutti fanno l italiano!...tanto i costi son li, però i regionali hanno perso..e ai nazionali si ritrova gente che non merita. E ci vuole tanta promozione extra settore...tante gare tipo cahors.
Basta gare nei soliti posti sperduti (a livello nazionale parlo). Bisogna pensare al futuro..non a martin lampkin e al passato....honda quando fà una moto nuova non guarda la rtl di lejeune....guarda avanti
Forse è da rivedere la logica di questo sport, visti i risultati.
Perchè scelta del percorso A CASO? La scelta è mirata al massimo risultato in gara, evidentemente percorso più facile implica più penalità in caso di errore e viceversa...viene premiato il pilota che fa il percorso più difficile con le minori penalità, come è giusto che sia. Un pò come nel motocross, chi riesce nel triplo o nelle woops supera chi affronta i dossi uno alla volta...continuando il parallelo con il cross, adesso è come se esistessero in gara le categorie di chi fa il doppio, chi il triplo e chi fa le woops una alla volta...
In quest'ottica libertina ovviamente la regola del no-stop sarebbe del tutto fuori luogo e priva di senso
Ultima modifica di gianga il Ven Set 28, 2012 9:11 pm, modificato 1 volta in totale
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