Intervista al presidente dell'ottava
commissione della regione Lombardia
Fabrizio Bellini Lucini un personaggio noto nell'ambiente
motociclistico, in particolare nel trial, che da anni combatte
per una legge che permetta la pratica del fuoristrada ha
intervistato il presidente dell'ottava commissione della regione
Lombardia Alessandro Fermi.
Alessandro Fermi
INTERVISTA AL PRESIDENTE DELL'VIII^COMMISSIONE.
Prima di tutto un ringraziamento per averci concesso questa
intervista.
La FMI si è fatta promotrice del pdl 124 per modificare le
norme regionali sulla viabilità agro-silvo-pastorale con
l’intento di facilitare l’organizzazione dell’attività
sportiva e amatoriale enduro e trial curata dai MM.CC.
affiliati. La FMI, come sai ha siglato una convenzione con il
Corpo Forestale dello Stato, è sensibile alle tematiche
ambientali ed ha rilasciato precise istruzioni in tal senso ai
MM.CC. organizzatori. Cosa ti senti di poter dire per
rassicurare quanti temono che le nuove regole possano
danneggiare l’ambiente ?
R. Molto semplicemente mi sento di dire che se uno legge la
nuova norma senza preconcetti ideologici non può che trovarci
finalmente una regolamentazione di un attività che da anni
costituisce, in alcuni territori, una tradizione con
ricadute non solo sportive e ricreative ma anche turistiche. I
Sindaci, se vorranno, potranno finalmente organizzarle. Io di
Sindaci che vogliono distruggere l'ambiente non ne conosco.
D. I Sindaci sono senz’altro gli Amministratori Locali più
attenti alle reazioni del territorio alle nostre manifestazioni.
Da anni i MM.CC. organizzano con la collaborazione dei comuni e
delle comunità montane manifestazioni apprezzate anche sotto il
profilo della ricaduta economica.
Che ruolo pensi debba avere la legislazione regionale in materia
?
R. Con la nuova legge diamo finalmente la possibilità ai Sindaci
che lo vorranno di poter organizzare, in conformità con i limiti
che verranno regolamentati, manifestazioni motociclistiche
sportive. Non so quale Sindaco possa assumersi la responsabilità
di tali iniziative se avesse qualche dubbio circa la positività
delle ricadute che ne possano derivare al territorio
amministrato.
D. La FMI promuove l’attività sportiva e amatoriale
consapevole e sostenibile. Non vogliamo in nessun caso essere
confusi con i pochi “cani sciolti” che danneggiano il nostro
ambiente. Cosa ti senti di poter dire a quanti temono una
diffusione dell’attività off-road “spontanea” svolta al di fuori
dei MM.CC. ?
R. L'ambiente in generale viene danneggiato ogni giorno dalle
attività umane. Lo danneggiamo da quando accendiamo il gas per
farci il caffè al mattino a quando spegniamo la luce per andare
a dormire la sera. Salvo che pensiamo di vivere in un mondo
bucolico credo che quello che conta e' il rispetto
dell'ambiente. In particolare nei territori montani, non vi è
peggior dato che quello che deriva dall'abbandono degli stessi.
La montagna deve essere preservata ma soprattutto vissuta. Chi
danneggia l'ambiente non è chi lo vive ma chi non lo rispetta.
L'esercizio di qualsiasi attività può essere compatibile o meno
con l'ambiente a seconda di come viene esercitata. Quindi coloro
che lo fanno fuori dalle regole (che finalmente introduciamo)
devono essere allontanati.
D. Purtroppo riscontriamo tutti una diffusa disinformazione
sulla nostra attività…sugli organi di stampa viene normalmente
confuso il motocross con l’enduro e il trial. Come tu ben sai
sono sport diversi, praticati con moto diverse e con impatto
ambientale diverso. Il motocross si pratica in circuiti chiusi
con motocicli non omologati per la circolazione stradale, cosa
ancora non chiara alla stampa, pensi che, in prospettiva,
possano ipotizzarsi nel territorio regionale ambiti territoriali
diversificati per il trial e l’enduro ?
R. In generale sul tema c'é una totale disinformazione e, in
questo senso, credo che anche Voi possiate contribuire, magari
anche per il tramite di questa Legge, ad informare. Poi ci sarà
sempre chi, guardando una moto da cross, enduro o trial, vedrà
il disastro ambientale. In quei casi, meglio non perdere
tempo...
D. Le attività organizzate dai MC (motoescursioni, gare,
ecc.) permettono di mantenere in esercizio in modo totalmente
gratuito e volontario molte viabilità a fondo naturale che
diversamente si perderebbero e con loro anche il patrimonio
storico che rappresentano. Credi che sia sostenibile consentire
la circolazione delle moto nel pieno rispetto della convivenza
civile in cambio di questa opera di volontariato?
R. Ma certo. Chi conosce la montagna sa benissimo come vi sono
percorsi che oggi non sono più praticabili causa l'abbandono.
Sentieri ormai ridotti a roveti o pieni di macerie portate
dall'acqua. Quindi da ex Sindaco avrei certamente stimolato
l'organizzazione di manifestazioni che
avessero consentito un recupero degli stessi ma, come sappiamo,
non vi era nessuna norma che mi dava questa possibilità. Con
questa Legge finalmente vi sarà questa possibilità.
Ti ringrazio per averci concesso questa intervista e Ti auguro
buon avoro.
Fabrizio Bellini Lucini
Questo mese verrà discussa la proposta di legge e quindi sapremo
a breve se potremo continuare a praticare il nostro sport o se
dovremo rassegnarci ed incolonnarci anche noi sulle autostrade
per trascorrere i nostri fine settimana.