"“La Due Giorni dei Pionieri 2024”
C’era molta attesa, aspettative e curiosità per il
ritorno di questa manifestazione classica del Trial Vintage a
Prarostino (To). L’Associazione Conca Verde ha rispolverato
questa gara sotto un nuovo nome e veste grafica, ma cercando di
mantenere lo spirito di questo evento, fatto certamente di
competizione ma anche di momenti di aggregazione e festa.
Peccato per l’unica nota dolente; il rinvio di una settimana a
causa del maltempo, fatto che ha inevitabilmente portato ad una
riduzione dei partecipanti, una trentina di iscritti la maggior
parte proveniente da svariati paesi europei e per cui il cambio
data ha influito pesantemente sulla trasferta. D’altra parte,
anche riflettendo sui tragici fatti di Valencia, del meteo si
deve tenere conto e farlo nonostante i problemi organizzativi
che comporta, è segno di responsabilità.
La saggia decisione però è stata ripagata per i due
giorni di gara da un cielo sereno e soleggiato e da un clima
mite, quasi primaverile. Per il ritorno di questa gara è stata
preziosa l’unione e la sinergia fra il Conca Verde e due
motoclub locali, il glorioso Gentlemen’s di Pinerolo, fondatore
e creatore dei Pionieri e l’Alpi Ovest di Torre Pellice; un tris
vincente che ha messo in campo risorse, persone ed idee per
creare una gara di successo, da tutti definita ben tracciata e
dal trasferimento tra le colline bello e vario.
Due giorni dunque che hanno visto al via una sessantina
di moto storiche e una quindicina di moto moderne con presenze
straniere da Spagna, Svizzera e Francia con quel Gilles Burgat,
campione mondiale negli anni 80 della specialità e da anni
grande frequentatore delle classiche Vintage con la sua fedele
Swm. Si inizia al sabato con 17 zone e circa 16 Km. di
trasferimento con un percorso a margherita non privo di
particolarità, come la strana zona a sorpresa, che ha visto i
piloti cimentarsi nella specialità delle bocce a punto con tanto
di ristoro a pane, salame e bicchiere di vino. Prologo della
lauta cena tenuta presso la Trattoria Ai Piani. La domenica, si
ripartiva con altre 23 zone e oltre 18 km. di trasferimento, per
concludere la competizione, misto di sano agonismo, aneddoti e
ricordi con la ricca premiazione. A seguire la lotteria alla
presenza di campionissimi del passato come Giovanni Priotti e
Giovanni Tosco. Altra nota positiva è stato il coinvolgimento
delle varie associazioni di Prarostino, gli alpini per il
servizio Bar, i Balestrieri di Roccapiatta per gli ottimi gofri
e gli AIB con il loro personale, impegnati a condurre le navette
messe a disposizione da Minitop per portare il pubblico e il
personale sulle zone. E con il Sindaco di Prarostino che portava
i saluti dell’amministrazione comunale, fatti i doverosi
ringraziamenti a tutti i volontari, giudici, aiuto giudici,
tracciatori e staff organizzativo composto da oltre 50 persone,
si dava già appuntamento a una prossima edizione nel 2025.
Numerose le categorie, visto la tipologia di tante
annate e differenza delle varie moto. Ecco le classifiche:
Categoria Amatori (Percorso bianco)
Pre 65 Vittoria per il francese Patrick Gargia è la sua
ammirata Triumph Club del 1963.
Pre 75 Vittoria di Rocco D’Amelio su Ossa Mar del 1972.
Pre 80 è di Luigi Tomba su Fantic 200 del 1979.
Post 80 e del funambolico Davide Zucca su Fantic 125 del 1984.
Categoria Intermedia (Percorso Giallo).
Pre 65 Un altro francese vittorioso e Benoit Verin su Bianchi
Trial del 1965.
Pre 75 Vittoria di Enzo Afri su una bella Guzzi stornello del
1975
Pre 80 e del Bargese Fabio Comba la vittoria sulla Swm Tl 320
del 1980
Post 80 a imporsi e il giovane talento sedicenne Gabriele Vietti
Violi su Beta Tr 240 del 1984
Mono vittoria per Gianmarco Ghibaudo è la sua Garelli323 del
1987
Categoria Expert (Percorso Verde)
Pre 65 e di Maurizio Vietti Violi la vittoria su Guzzi Stornello
del 1963
Pre 75 vittoria del pinerolese Gianni Giorgio su Bultaco 250 del
1972
Pre 80 vittoria di Alessandro Bianchi su Bultaco Sherpa del 1979
Post 80 categoria numerosa e vittoria per quel Gilles
Burgat sulla sua fedele Swm Tl 320 del 1982, da citare la
presenza gradita di cimentarsi alla guida di moto storiche di un
protagonista del trial moderno attuale di Carlo Alberto Rabino
Mono vittoria di Fabrizio Calati su Beta Tr 32 del 1984
Categorie Moderne vede la vittoria nei Bianchi di Enrico Bolla,
nei Gialli di Enzo Giacomo Rolle e nei verdi di Fabrizio Barre
Appuntamento al prossimo anno. A breve la conferma
della data."
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