2 MESI DI PROVA CON LA VERTIGO VERTICAL 300R

 

Nata da un'idea di Roberto Bianchi della SRG, la ditta che importa in Italia il marchio Vertigo, l'idea di mettere sotto stress per un paio di mesi da parte di un utente normale la moto ammiraglia della produzione Vertigo, la Vertical 300R, dove la  R sta per "racing" e cioè la moto pronta gara con montate tutte le parti speciali e i miglioramenti al momento disponibili per questo 2 tempi ad iniezione elettronica.
Ritirata il 26 luglio la riporterò a fine settembre dettagliando per mezzo di questa pagina e nel gruppo mototrial di facebook qualsiasi modifica, rottura o manutenzione.
L'accordo è questo: Per 2 mesi la moto è tua, fai come vuoi, falla provare, fai modifiche che ritieni più opportune e usala quanto e come vuoi, sempre però documentando quello che fai o eventuali problemi che incontri durante il tuo test.

 

 Video presentazione
 
Comando Gas sostituito 
 
Modifica assetto manubrio:
Sempre secondo i miei gusti e sempre considerando che se la casa produttrice mette a disposizione la possibilità di personalizzare la moto con le tante regolazioni, ho sperimentato positivamente il cambio di assetto del manubrio che mi faceva sembrare la posizione di guida troppo vicina. Le piastre in dotazione hanno però la possibilità di variare l'assetto in 4 posizioni diverse e quindi ho scelto dopo molte prove, quello che per me era il miglior compromesso per quanto riguarda la guida in mulattiera. Vi mostro nelle foto la modifica che ho fatto rispetto all'originale.
 

Facendo ruotare l'attacco che ha un perno eccentrico ho avanzato il manubrio di 1 centimetro
Volendo sulla piastra ci sono altri 2 fori per ulteriori modifiche a piacere.

col perno avanzato la regolazione ottimale del rentall è per i miei gusti la seguente.

SETTING FORCELLA MANUBRIO 

NUOVA POSIZIONE MANUBRIO ATTACCO FISSATO AL FORO POSTERIORE

Sembra una banalità ma la posizione del manubrio e dei comandi è essenziale per una corretta e più sicura guida. Il manubrio tutto avanzato come nella mia prima prova ha come conseguenza una moto più direzionale e su sentieri sconnessi e mulattiere è un'ottima posizione. Nel secondo step  ho arretrato l'attacco usando i fori posteriori, in questo caso la moto risulta più agile ed adatta alle zone.
Setting forcella:
Molla da tutto avvitato (orario) svitare da 1 a 1,5 giri.
Vite parte idraulica superiore svitare 15-17 scatti in senso anti orario.
(Temperatura estiva 25-32 gradi circa)

I piloti professionisti tendono di più la molla e sfrenano di più l'idraulica ma qui si sta parlando di piloti della domenica, cioè la maggior parte di noi.

Comando gas Domino anima nera (non rapido) consigliato per utenti normali.


Il mono e le regolazioni presenti sulla Vertigo R

 

 

 

 

Dopo 60 litri di benzina allo 0,5% come consigliato da SRG.
per il momento nessun inconveniente è emerso, la moto è ancora perfetta, ho pulito 4 volte il filtro ma a dire il vero non era poi tanto sporco.
I leveraggi del mono sono ancora quasi "legati" nel senso che non hanno preso il minimo gioco, non li ho nemmeno lubrificati, cosa che in teoria andrebbe fatto ogni tanto.
Nessuna vite si è allentata, l'unica è la vitina della pedana della messa in moto. un difetto congenito che si risolve mettendo una rondella a ventaglio sotto la vite. Le Dunlop sono ancora buone e mi hanno impressionato positivamente, non credevo che non avrei rimpianto le Michelin.

Ora dopo 2 mesi e mezzo di utilizzo voglio provare come funziona il collegamento per mappare la ECU tramite una app per smartphone che si chiama WIGET. Questa app e l'apparecchiatura stessa, una piccola scatoletta nera da collegare al cavetto diagnosi sotto la sella, sono le stesse che usa Honda CRF e altre moto da fuoristrada. Arrivando da Montesa dove ormai da anni e anni smanetto sulle mappe, ero curioso di vedere e provare questa variante che solo sulla "titanium" è montata di serie.


dentro c'è la scatoletta wifi e il foglio manuale istruzioni per collegarla in italiano, la app si scarica utilizzando il qr code sul manuale o andando nello app store di google o di Apple.


Ora vi spiego come funziona e come settare le mappe, operazione per altro semplice.

1) a moto avviata sulla scatoletta nera si accendono 2 led, verde e rosso, a questo punto dopo una decina di secondi la scatoletta comincia a trasmettere un segnale wifi come quello che trasmette il router di casa per intenderci. In pratica si crea una rete wifi alla quale va collegato il telefono ( cerca rete wifi nelle impostazioni ) si inserisce la password presente sul foglio delle istruzioni e a questo punto il telefono dice "collegato senza internet" naturalmente.....

2 si avvia l'app che in 10 secondi si collega alla centralina e chiede che tipo di moto abbiamo. Si sceglie vertigo, l'anno di produzione, il modello e a questo punto si salva per accessi futuri e si accede alle regolazioni. Sempre a moto accesa al minimo.
Si possono caricare le mappe base della moto già presenti oppure crearne di nuove e salvarle anche per eventuale uso futuro. Custom maps.

come si vede dalla foto ho creato una mappa di prova che ho chiamato "mia1" e ho salvato per poi ricaricarla.
Si può agire sulla quantità di benzina "fi"o sull'anticipo "ig"
Si può caricare la mappa sul settaggio zero che qui nella app chiama ig1 oppure sul settaggio 1 che qui chiama ig2 , in pratica il bottone che è presente sulla mascherina della moto.
Quindi possiamo agire anche solo su una delle 2 mappe lasciando l'altra invariata e vedere così la differenza nell'uso tra le due.  Se temiamo di aver sbagliato o vogliamo ricominciare da capo basta ricaricare le "factory maps" oppure mettere di nuovo tutto a zero con un tasto e ricaricare.


Questa è la schermata dove appaiono le mappe salvate. in questo caso è solo una ma potrebbero essere infinite.

qui ho modificato l'anticipo "ig1" della mappa zero sulla mascherina della moto, quella che dicono da bagnato. la standard di fabbrica è tutto a zero. Si può agire sul grado di apertura del gas "0 20 40 70 100" e sul numero di giri motore dove vogliamo che sia più o meno pronta con quel grado di apertura del gas. Qui nell'esempio ho ritardato un po' la moto nei giri bassi e medi perchè la doveva provare un pilota abituato con una moto vecchia e un po' spompa e quindi doveva essere più morbida per le sua abitudini di guida. Si può scendere fino a -12 o salire fino a +12 però se si esagera viene evidenziato in rosso.
io di solito preferisco agire sull'anticipo piuttosto che sulla quantità di benzina. "regolazione che fa parte di un'altra schermata come questa ma dal nome "FI1" o FI2 a seconda della mappa su cui si vuole lavorare.

finito tutto si carica sulla ecu la mappa preparata premendo sulla freccia che punta verso l'alto nella app,  chiede se volete aggiornare la mappa o no e in 2 secondi è caricata.
Importante, se non si spegne la moto e si tiene il telefono in tasca si può passare il pomeriggio a fare prove su prove senza interrompere il lavoro.

Ore di utilizzo, manutenzioni periodiche, caricamento di mappe esterne o reset di fabbrica  eccetera sono parte della app.

i 2 led della scatoletta wifi montata

altra cosa importante, sono presenti sulla app tutte le diagnostiche dei vari sensori, se per esempio il bulbo del radiatore non funziona viene segnato in rosso. Quindi per una prima diagnosi se credete che qualcosa non vada come dovrebbe la si può fare in modo semplice e sicuro.
   
  • Importante è sapere che se la casa madre studia altre mappe base si possono caricare usando questa app. le mappe della casa madre vanno ad agire anche su parametri che qui non sono presenti per ragioni di sicurezza dell'integrità del motore.

Ok ma funziona? Ebbene sì, io proveniente da anni di settaggi e mappe su Montesa non ho faticato a capire come funziona, il range di azione è meno ampio ma il risultato finale si sente eccome...... Sono riuscito ad avere una moto quasi "morta" e al contrario a renderla quasi una moto da cross... Comunque trovo più difficile spiegare come fare le mappe piuttosto che farle, trovo sia un'operazione abbastanza semplice e intuitiva. Come fare la carburazione e l'anticipo senza però dover smontare nulla, un vantaggio mica da ridere.
La tecnologìa va avanti, e per un utente evoluto che ama farsi la moto su misura, questa "chicca" nelle dotazioni non può mancare.  Soldi spesi bene di sicuro.
Ci tenevo a completare il mio test provando anche questa opportunità che per ora offre solo Vertigo su tutti i modelli ( va acquistata a parte ) e Montesa che forniva sui primi 2 modelli della serie 4rt Repsol ma che ora va acquistata anch'essa a parte.


A questo punto dopo aver iniziato il test dal 26 di luglio sono pronto a riportare la moto al legittimo proprietario, la SRG di Cantù che ringrazio per la fiducia accordatami nell'affidarmi per oltre 2 mesi una moto nuova di zecca, la più bella della gamma Vertigo e dicendomi fai come e cosa vuoi come se fosse la tua moto, cerca di romperla e tiragli pure il collo scrivendo sempre la verità.
Dal canto mio penso di aver effettuato un ottimo test, sono soddisfatto di come è andata la moto e la riconsegno ancora perfetta anche dopo oltre 60 litri di benzina consumati su e giù per i monti lombardi e chi è uscito con me può testimoniarlo.
L'intento era quello di provare l'affidabilità in mano ad un utente normale, qualche garetta, qualche allenamento in compagnia, uscite sui monti e uscite in mulatrial. Nessuno problema è emerso, anzi devo dire che al contrario di ciò che avevo sentito, ho trovato una moto ben assemblata con componenti di qualità e molto affidabile. L'ho provata bene bene e come con tutte le moto c'è voluto un po' a capirla e regolarla secondo i miei gusti. L'ho fatta provare a molti e la maggior parte hanno avuto pareri positivi, specialmente dopo che avevo trovato il giusto compromesso su mono e forcella. Lascio perdere il commento di chi l'ha mal giudicata perchè ha il manubrio troppo largo, che tra l'altro è quello che montano quasi tutti, ci mancava quello che dicesse che le gomme erano troppo sgonfie poi era finita l'opera.
Al contrario del solito ho preferito fare dei filmati dove spiego ciò che ho modificato e fatto, guardateli,

Nel momento in cui scrivo metà ottobre, è uscita la 2020 che è quasi identica a questa 2019 R poi penso che come da usanza verso marzo-aprile uscirà la 2020 R.


Ciao a tutti Alla prossima prova..

 

un po' di foto delle varie uscite e mulatrial tracciate e percorse più volte ad agosto e settembre.

 

 
 
 

 


 

 
Redazione: Silvano Brambilla  

 

 
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