Francesco Cabrini categoria TR1, quarto nel
campionato italiano 2015, sesto nel 2016, dopo la prima gara
del 2017 disputata a Giaveno ha preso l'amara decisione di
abbandonare.
Un altro giovane talento che per vari motivi decide di
abbandonare una disciplina che, "hai noi", è in costante
declino. Le ragioni di ciò sono da attribuire in primis alla
profonda crisi economica, ma non solo, ci sono altri fattori
che contribuiscono a rendere meno appetitivo l'ambiente, sia
per gli sponsor che per i piloti che vorrebbero fare del
trial il proprio lavoro ma si rendono conto strada facendo
che di questo sport così come si è sviluppato non si campa.
Ciao Silvano, attraverso le pagine di mototrial
volevo comunicare al mondo del trial la mia decisione di
ritirarmi dall’attività agonistica.
Purtroppo, nonostante quest’anno io ci abbia creduto fin
dall’inizio e mi sia impegnato molto nei mesi invernali per la
preparazione tecnica/atletica, le condizioni per disputare un
campionato all’altezza delle mie aspettative sono mancate.
Le promesse che mi sono state fatte non sono state mantenute, il
che mi ha deluso e mi ha fatto perdere entusiasmo. Inoltre, in
questo momento di difficoltà mi sono visto voltare le spalle da
persone che reputavo di fiducia e questo mi ha fatto molto male.
Pochi giorni prima della prima gara di campionato mi sono reso
conto che correre sarebbe stato un grosso peso anziché un
piacere e parlando con la mia famiglia, preoccupata di vedermi
con il morale così basso, abbiamo capito che l’unica decisione
possibile da prendere sarebbe stata questa.
Ho sempre gareggiato per dare il massimo e per fare il
risultato, ma in queste condizioni mentali non sarebbe possibile
disputare un campionato rispettabile e diventerebbe quindi una
perdita di tempo per me e per tutti quelli che mi stanno
attorno.
Il tutto condito dalla grave crisi economica e sportiva che il
trial sta attraversando…
So benissimo che questa decisione può sembrare poco
professionale e comoda agli occhi di chi non sa come siano
andate le cose, ma chi mi ha conosciuto bene sa che ho sempre
lavorato sodo per i miei obiettivi e che non ho mai preso alla
leggera gli impegni.
Per concludere voglio ringraziare in primis la mia famiglia e
poi le persone che durante la mia carriera mi hanno aiutato e
consigliato da veri amici.
Un saluto a tutti i trialisti ed appassionati,
Francesco
Francesco ha trovato un lavoro che gli piace e lo soddisfa, siamo
comunque molto dispiaciuti per il suo abbandono ma gli auguriamo
di aver preso la decisione giusta.