Di ritorno dalla Spagna dove la Vertigo ci ha
ospitati per presentare e farci provare in anteprima la
nuova moto che uscirà a marzo-aprile, la Vandal, ci siamo
fermati come da programma a Varazze dove il moto club Della
Superba ha organizzato una mulatrial con partenza dalla
spiaggia.
Una giornata estiva ci ha salutati. Dopo tanta pioggia e tanti
disastri ambientali causati dal maltempo, la mula era sul punto
di saltare, invece viste le previsioni favorevoli per la
domenica e vista la grande voglia e professionalità dei ragazzi
del moto club ligure, la mula si è svolta regolarmente. Oltre
350 partenti e un bel giro, molta acqua sui sentieri e tanto
divertimento per tutti.
L'occasione era propizia per provare su terreno duro la Vertigo
Camo 2017 e visto che in passato l'importatore SRG mi aveva
detto più volte che gli sarebbe piaciuto fare una prova di
durata ne ho approfittato.
Un fine settimana full immersion con la Vertigo che mi ha
lasciato veramente soddisfatto.
Accolto come sempre molto cordialmente da Sergio Parodi, Luca
tempesta e Marco Marcellino, mi sono iscritto e con il gruppo
dei ragazzi della Vertigo Italia ho preso il via alla guida
della moto spagnola nuova di zecca.
Un percorso abbastanza tecnico, molto bagnato viste le piogge
dei giorni precedenti e molte rocce scivolose hanno messo in
difficoltà i meno preparati che in alcuni punti hanno spinto a
più non posso.
Alla fine il meritato ristoro presso la chiesetta del santuario
della Guardia che si affaccia direttamente sulla Riviera Delle
Palme con un panorama mozzafiato.
I ragazzi del moto club hanno portato al ristoro di tutto, alla
faccia di chi dice che i liguri sono parsimoniosi. C'era davvero
di che saziarsi e anche di più.
Impeccabile il comportamento della moto che
guidavo. Il motore dolce e progressivo caratteristico
dell'iniezione elettronica mi ha permesso di superare anche i
tratti più difficili senza problemi. Mi ha stupito positivamente
la grande aderenza anche con partenze in posizioni difficili
dove gli altri spingevano fino a sfiancarsi.
All'inizio dei sentieri sentivo il davanti saltare e quindi
"grazie al cacciavite di Andrea" ho regolato di qualche scatto (
4 poi più avanti altri 2 ) il freno della forcella. Una
piccola operazione che però ha stravolto la guida rendendo la
moto stabile e direttiva anche sui fondi più sconnessi. Del
resto come ho sempre sostenuto, se fanno le regolazioni si
devono usare e mai come in questa occasione ho potuto rendermi
conto di quanto sia cambiata la moto girando una sola vite.
Durante il tragitto, almeno una quarantina di
persone mi hanno chiesto se stavo testando la nuova moto e con
molto interesse mi chiedevano come mi trovavo. A tutti
naturalmente ho risposto che avrei dato il mio parere alla fine
della giornata e poi sulle pagine di mototrial. Mi ha
fatto comunque piacere vedere che in tanti mi hanno riconosciuto
dicendomi che sono assidui lettori di mototrial e che aspettano
con ansia le mie prove perchè si fidano di ciò che dico.
Tra i tanti partecipanti ho incontrato
moltissimi appassionati che vengono alla 3 giorni della
Valtellina e molti che vorrebbero venire almeno una volta.
L'invito è aperto a tutti ma ricordatevi che c'è un limite di
iscritti quindi iscrivetevi per tempo.
Anche la famiglia Favro "Gas Gas e TRS" erano presenti alla mula
di Varazze
Tornando alla mula e alla Vertigo Camo 300, ho voluto vedere
anche quanta benzina beve, tanto per dare un riscontro ad un
eventuale alpinista che la vuole acquistare. Ebbene, con molto
piacere posso dire che beve abbastanza poco. Io ho la mano
leggera alla guida, ma se paragono la Camo 300 alla moto che uso
di solito posso affermare che non è una moto che consuma. Per
chi ha fatto il giro e quindi sa la strada che ha percorso e
quanta benzina ha usato. Sono partito con il pieno e 3
bottigliette da mezzo litro, ho fatto tutto il giro comprese le
varianti difficili e al ritorno avevo ancora circa mezzo litro
nel serbatoio.
Verso le 16 eravamo di ritorno al molo dei santa
in riva al mare con le moto completamente infangate, nessun
problema tecnico e anche poco stanchi malgrado 2 giorni intensi
di moto alle spalle.
Concludendo vi lascio la visione di alcune foto
che ho scattato, poche a dire il vero visto che ero intento a
provare la moto, poi vi linko anche le foto di Giulio Romei che
mi ha fatto piacere rivedere di persona e non solo via web. L'ho
incontrato un attimo durante una coda e poi non l'ho più rivisto
ma ho poi letto con piacere il
suo articolo.
GALLERIA FOTO
GALLERIA FOTO DI GIULIO ROMEI
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