Un pomeriggio con la Twenty 250 Special

 

Non è un test, non è una prova, si tratta semplicemente di un pomeriggio passato alla guida di una 250 "special" in compagnia di amici.
Approfittando di un sabato pomeriggio passato a tracciare le zone per la prova del campionato italiano epoca organizzata dal mio mio moto club "Canzo" il mio amico Sergio Dotti mi ha proposto di girare con la sua nuova moto, tanto per farmi un'idea di come va a differenza della 300 e soprattutto come va il reparto sospensioni. Così visto che eravamo già in tema, ci siamo scambiati le moto e io ho guidato tutto il pomeriggio la sua Scorpa Twenty 250.
Non era prevista nessuna prova e quindi non mi sono portato nemmeno la macchina fotografica e neppure l'abbigliamento di routine. Di certo però, questo non pregiudica la mia giornata una foto con il cellulare è più che esaustiva.....

Cosa cambia dalla moto di serie? perchè "special?" innanzi tutto contro tendenza, è una 250 e non la solita 300 così di moda, poi ha il mono Ohlins e le forcelle Tech oro. Il resto è di serie.
Ero curioso di provare una 250, ne avevo sentito parlare bene ma a parte un giretto su un piazzale non avevo mai avuto occasione di farci un po' di trial.
Sono ancora in convalescenza dal mio infortunio di agosto e quindi non mi sono permesso di provare ostacoli difficili o impegnativi, ho solo guidato un po' su zonette facili e sul lungo trasferimento della 2 giorni in programma il 11 e 12 aprile.

Che impressione ho avuto?
Bella, molto più gestibile della 300 per un pilota normale, molto meno cattiva e meno stancante. Al primo approccio ho trovato la forcella un po' dura, ho quindi provato a regolarla ottenendo un ottimo risultato. Il mono dalla corsa non lunghissima è molto reattivo e assorbe bene le asperità dando alla moto un senso di leggerezza maggiore rispetto all'originale che ho provato sulla 300.

La minore compressione del pistone agevola non poco l'avviamento quando si è in posizioni non proprio agevoli e il motore poco brusco ma potente aiuta non poco nei casi di difficoltà e scarsa aderenza. Allungo ne ha abbastanza, non è eccessivo ma è allineato alle altre moto recenti.
Nello stretto e nel guidato è uno spettacolo, fluida e lineare ti permette di sbagliare e recuperare senza darti strattoni e senza reazioni brusche.
Snella e leggera, più la guidavo e più mi piaceva. Non ho potuto toccare la regolazione del mono e quindi ho dovuto accettare quello che c'era, però a parte magari un lieve ritocco l'ho trovato veramente ottimo. La forcella ha risposto in modo egregio alle regolazioni e si è dimostrata una spesa azzeccata.

Concludendo questo "ASSAGGIO" direi che questa 250 è veramente la moto adatta al pilota medio, meglio della 300 che secondo me è più adatta a piloti esperti. La moda prevede la cubatura maggiore disponibile, ma stiamo parlando di trial e non sempre una maggiore potenza equivale ad un più agevole utilizzo, altrimenti potremmo girare con delle moto da enduro non credete?. Con una ciclistica e un motore così di sicuro si mettono meno piedi e a livello di gare "normali" si ottengono risultati migliori. Voto 8 al motore e 9 alle sospensioni.

Grazie Sergio..bravo, ottimo acquisto.

 
 
 
Silvano Brambilla   Condividi

 


 


 
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