Sono giunte ormai le ferie di questa brutta
estate, Giove Pluvio è arrabbiato con noi lombardi e quindi ogni
santo giorno arriva una bella piovuta. per vari motivi non
posso neppure andare in vacanza, ma mi consola il fatto che come
ogni agosto rivedrò gli amici che condividono con me la stessa
passione.
Siamo al 17 agosto e mentre guardo sconsolato la pioggia che
cade squilla il telefono. Ciao Silvan sono Gionata, allora vieni
su a dare una mano anche quest'anno?. malgrado il tempaccio mi
spunta un sorriso. Certo che vengo, aspetto questo da un anno..
Un paio di giorni e poi inizio a preparare
moto e valigie, tutto deve funzionare ed essere perfetto, guai
se si resta a piedi, specialmente per noi che dobbiamo
lavorare. Mentre preparo, già penso a zone, bandierine, percorsi
e birre serali con qui pazzi dei miei amici.
Parto per Bormio in una giornata dal tiepido sole, che Dio ce la
mandi buona.....
Da Erba sono circa tre ore di strada e per tutto il tragitto non
faccio che pensare a tutte le edizioni passate, i panorami, la
fatica, le risate, le tappe al bar di topa lunga, il Bonzo, il
Toppi, il Toni, il Cassio, eccetera eccetera... tutti personaggi
essenziali e simpaticissimi, bellissimi ricordi, non accendo
nemmeno la radio.
![](DSC06913.JPG)
Giungo a Bormio di tardo pomeriggio e non piove, meno male,
Raggiungo il Pentagono, centro sportivo dove ha sede la
partenza, trovo il Giò, Shibuia e Luca che stanno tracciando le
prime due zone. Mi fermo subito e li aiuto. Passiamo qui,
passiamo di lì, poi là, fin tanto che il Giò scherzosamente "
mi caccia"....
cominciamo bene... va bè me ne vado e mi fermo al magazzino per
scaricare moto e tutto il resto. Intanto arrivano il Bonzo e il
Toni, da domani esci con noi mi dicono. Ci divertiamo. "sorriso"
La sera in albergo mi viene assegnata la stanza con il Lea che è
lì da qualche giorno e Luca alla sua prima 3 giorni. Cena tutti
assieme e programmi per il giorno dopo, Ma mentre Giò continua a
spiegare il Bonzo pensa già Alla birra e al Braulio. Infatti in
men che non si dica ci troviamo in Bormio centro con le gambe
sotto un tavolo e tante... birre davanti.
![](20140819_235305%20[1024x768].jpg)
Rientro a zig zag verso le due e a letto.
In camera il Lea che è rientrato prima già sta dando il suo
concerto in zzz maggiore, una spinta, un'altra, poi il concerto
termina. Possiamo dormire.. il mattino mi dicono che anch'io ho
dato un concerto ma io non mi ricordo, non l'ho sentito... so
solo che mi duole una gamba e sospetto un calcio del Lea.
Colazione di primo mattino, le facce stravolte ma siamo li per
lavorare quindi tutti al Pentagono a caricare il materiale. Oggi
si esce con la Jeep del Giu a sterzo variabile, nel senso che
anche se vai diritto devi continuamente muovere lo sterzo per
tenerla in strada.
![](20140821_134141%20[1024x768].jpg)
![](20140820_092321%20[1024x768].jpg)
La tracciatura prevede tre squadre differenti per ogni giorno di
gara, chi traccia per il venerdì, chi per il sabato, chi per la
domenica. Tutto funziona e deve funzionare alla perfezione come
sempre. Il Bonzo alla guida, una garanzia..... poi io e il Toni,
che squadra... Cassio e Lea sono andati a tracciare a 3000 e
Shibuia col Toppi a Oga. Trapano, buchi, forchette, frecce e
fettucce per tutta la mattinata poi tappa al campeggio per una
pizza, è mezzogiorno e lo stomaco si lamenta.
Ritorno al pentagono e si prendono le moto, ci sono altri
sentieri da segnare e pulire e la varante hard da sistemare. c'è
da tracciare il sentiero hard del Rastelli, quello fetente che
ogni edizione "misuro" a rotoli. Quest'anno è bagnato e più
fetente del solito ma ci sto molto attento e ne esco indenne, è
la prima volta....
![](20140820_140452%20[1024x768].jpg)
Rientro alla base che fa buio, stanchi ma divertiti, una
sistemata alle moto e a cena tutti assieme. I racconti e le
avventure giornaliere danno un tocco di buon umore aggiunto con
risate a non finire. Poi il Bonzo esce con la storia del Dahu e
scoppiamo tutti in una grande risata.
Parentesi il Dahu: animale mitologico capra-cervo che vive a
Livigno, Quindi qui in valle, gira sempre attorno alla montagna
detta montagna del Dahu in senso orario e ha le zampe alla
destra più corte delle sinistre. si sta estinguendo perchè " l'è
curius cumè una merda", tu gli vai dietro lo chiami "Dahu" lù
l'è curius el se giara e el volta giò. Tel giuuurii c'è anche la
birra del Dahu.
![](dahu.jpg)
![](DSC07040.JPG)
Dopo cena la solita bevuta in gruppo in centro, noi torniamo
alle 2, qualcuno alle tre, il Toni e il Bonzo alle cinque.....
sono ovviamente bevuti, fanno un casino infernale e svegliano
mezzo albergo.
Sveglia presto, cavoli loro, ma malgrado la sbronza sono arzilli
e svegli, valli a capire.. ..
Si esce anche oggi con la Jeep a sterzo variabile del Giu,
ultimi ritocchi al tracciato vicino alla strada e ultime
pulizie, domani è il primo giorno e molti stanno già arrivando.
![](20140821_131745%20[1024x768].jpg)
Alle 14 siamo al Pentagono, Arriva il Cassio e visto che abbiamo
finito il nostro lavoro propone un giro in moto "qui sopra" è
vicino e bellissimo" si aggregano la Deborha, Francesco e
Giovanna. Alla faccia del "qui sopra" stiamo via tutto il
pomeriggio. Bello si ma Giovanna già magra, ha perso altri 3
chili...
![](20140821_163218%20[1024x768].jpg)
La sera breafing al Pentagono con gli stranieri attenti e gli
italiani come al solito indisciplinati. la gente continua ad
arrivare e alla fine si contano 403 iscritti, un bel record.
![](DSC06916.JPG)
Venerdì mattina primo giorno, colazione
molto presto e si va a prepararci al pentagono. noi facciamo gli
apri pista e i giudici che saranno nelle zone partono con noi.
man mano il gruppo si dirada, ci ritroveremo poi a fare le scope
quando tutti sono transitati. Il mio compito è di dare la prima
stellina del sentiero hard che finisce alla crus de l'alp, 1200
metri di dislivello quota 2200 e salita veramente tosta. Piove
leggermente e le innumerevoli radici che dobbiamo superare
mettono a dura prova il mio fisico e quello di Ale che mi fa
compagnia. Di solito salgo bene ma questa volta con il fondo
così è durissima.
In alto mi fermo e comincio il mio lavoro. Nessuno arriva senza
il fiatone,anche se poi il fondo si asciuga e attacca maglio.
![](DSC06976.JPG)
sono le tre passate quando arrivano le scope, i piloti erano
tanti e molti non ce l'hanno fatta e son tornati indietro.
Scendendo dalla "tornantissima" man mano togliamo i segnali come
da prassi. Tappa al distributore dove ci attende la benzinaia
più carina della valle poi si va a mangiare. Intanto sono già le
5 e il solito gruppo di tedeschi ritardatari, dopo i favolosi
pizzoccheri dello shef Silvano, vanno di birra a tutto spiano.
vagli a spiegare che si deve ancora andare a Bormio 3000....
![](DSC06979.JPG)
poi finalmente partono, li lasciamo andare avanti e partiamo
anche noi. Quest'anno si sale a 3000 facendo il sentiero al
contrario e ci sono dei pezzi dove se ti fermi non riparti più
da quanto son ripidi. prima però dobbiamo pulire gli scarichi
dell'acqua della strada che sale al sentiero, gente del posto
passa di li ed apprezza ciò che stiamo faticosamente facendo....
salendo incontriamo concorrenti che hanno bisogno di una mano
e quindi anche se siamo stanchi li aiutiamo. Finalmente la
vegetazione finisce e si comincia a risalire verso il 3000. Sono
quasi le otto quando siamo alla funivia, lì in alto c'è ancora
il sole ma a valle è quasi buio.
![](DSC06987.JPG)
![](DSC06994.JPG)
le solite foto di rito poi dalle nuvole sottostanti un rumore di
moto.... chi cavolo è? ,,, il Caprili.. ce lo siamo dimenticato
alla zona dei 3000. è li al fresco da tutto il giorno ma ormai
da ore di piloti in gara non ce n'erano più. La risata generale
quando esce con la sa massima. "el ghera un silenzi ma un
silenzi che sentivi perfin ul rumur de la barba a cress" "
traduzione: c'era un silenzio che sentivo perfino il rumore
della barba crescere"
![](DSC07012.JPG)
![](DSC07014.JPG)
Si scende per la pista e si arriva in Bormio. sono le 21,15
quando arriviamo al Pentagono. Preparazione delle moto per l
sabato e va a cena, è tardissimo. Solita tappa dopo cena alle
birrerie e a nanna. Ci si alza presto anche domani.
Sabato secondo giorno: sono arrivati altri amici a dare man
forte, io so il percorso quindi ho il compito di portare i
giudici motorizzati alle zone. Facciamo qualche chilometro,
qualche bel sentiero impegnativo poi sulla strada asfaltata che
va verso Sondalo mentre parlo col Bonzo mi si blocca di colpo la
ruota anteriore, un sasso, un ramo o non so cosa, ma mi trovo
catapultato in avanti e cado malamente sul braccio destro.
tento di alzarmi ma il braccio è staccato dall'articolazione e
non resta che chiamare l'ambulanza. La mia tre giorni finisce
qui. Ospedale di Sondalo, rimesso braccio in posizione a mente
sana per ben 3 volte, gesso e via. Devo ringraziare Deborha, Lea
e Giovanna che mi hanno assistito ed aiutato. Meno male che gli
amici ci sono nel momento del bisogno.
![](infortunio.jpg)
![](braccio.jpg)
Intanto la 3 giorni continua, mi riportano ingessato al
Pentagono e tutti mi chiedono come sto, rispondo abbastanza bene
con un accenno di sorriso ma in realtà mi fa un male boia.
L a sera a cena ho la nausea ma faccio finta di niente, mangio
lo stesso e ascolto divertito le avventure degli altri compagni.
Naturalmente non esco dopo cena e con l'aiuto di un anti
dolorifico mi riesco ad addormentare. Sono le 3 quando nel sogno
mi chiamano... poi mi sveglio dopo svariati minuti e ... cavolo
mi chiamano davvero. Il Lea è rimasto chiuso fuori e da un'ora
chiama da sotto la finestra... hooo Silvanooo soon rimasto de
foraaa. Da buon toscano, Sembra un film di Pieraccioni.
Nel frattempo ha svegliato mezza Bormio. mi infilo come riesco
un paio di pantaloni, addormentato e con la sola mano sinistra
poi scendo ad aprire. Dopo vari tentativi si apre la porta e
trovo il Lea assiderato mentre dice il "rosario" in perfetto
toscano stile Pieraccioni.
Domenica mattina terzo giorno guardo sconsolato gli altri che
partono e rimango dolorante alla partenza a chiacchierare del
più e del meno con chi è rimasto, ma il pensiero è costantemente
rivolto al giro che mi sono perso mentre il sole che splende fin
dal mattino sembra prendermi in giro.
Giovanna e Andrea si sono proposti gentilmente per accompagnarmi
a casa allungando la strada di svariati chilometri e quindi nel
pomeriggio, dopo aver salutato a malincuore tutti i presenti si
riparte verso casa. Ci perdiamo le premiazioni e la birra della
Guzzi di Paolo e non riesco a salutare nemmeno Toni e Bonzo che
oggi fanno le scope. peccato e sono immensamente dispiaciuto per
aver in parte rovinato la festa ad altri.
Quest'anno è toccata a me, mi sono comunque divertito un sacco e
credetemi, passare il tempo in compagnia di questi ragazzi è
veramente un'esperienza che auguro a tutti quanti.
Non bastano gli infortuni per fermarmi, il prossimo anno sarò di
sicuro ancora parte di questo meraviglioso gruppo, promesso.
Grazie per il sostegno e la compagnia Gionata, Daria, Laura,
Deborha, Cassio, Giovanna, Andrea, Lea, Caprili, Toni, Toppi,
Bonzo, Gierri, Ale, Shibu, e tutti quanti.
Silvan.
![](DSC07111.JPG) |