L'ABETONE DIETRO LE QUINTE

LA NOTIZIA PIù IMPORTANTE che tutti attendevano:
Dalla riunione di sabato tenutasi all’Abetone con la presenza del presidente Sesti, con i rappresentanti delle case e dei piloti intervenuti, è emersa la direttiva decisa dalla federazione sulla base dei suggerimenti di Albino Teobaldi e naturalmente dalla maggior parte dei trialisti italiani.  Le decisioni della FMi per quanto riguarda il 2015 rimangono invariate. Non ci sarà in Italia nessun cambiamento al regolamento e pertanto continueremo ad organizzare gare con il regolamento attuale.
La federazione italiana ha deciso di ascoltare la voce dei praticanti e malgrado le pressioni dall’esterno, si è deciso di dare democraticamente ragione alla maggioranza.
Sesti ha inoltre elogiato il lavoro svolto fin’ora dagli addetti ai lavori sottolineando che il trial è l’unica disciplina a non aver avuto cali di iscritti rispetto alle altre discipline, anzi, sembra che si sia avuto un piccolo incremento.
 

Zona panoramica a 1800 metri. L'intero percorso era dislocato di fianco alla pista da sci con un bel trasferimento che ha messo a dura prova i freni delle moto.
la zona 9 era in prossimità della vetta e a fianco c'erano ancora pezzi innevati.

Apertura iscrizioni alle 14.30 ma poco dopo le 13 erano già in aumento i piloti e i seguidor in attesa.

Come sempre si forma una lunga cosa, ma basterebbe aspettare mezz'ora per trovare tutto libero.

Come al solito quando si organizza un evento importante si parte in tanti ma sulla strada se ne perdono un gran numero. Ecco che la regola è confermata anche all'Abetone, questi sono tra i pochi rimasti che si sono sobbarcati la maggior parte del lavoro.

Sabato a base di tortellini emiliani portati da Pradelli. A pranzo gli addetti ai lavori compreso il presidente Sesti.

Il breefing, una piccola tirata d'orecchie da parte del presidente del moto club Abetone a tutti quelli che scorazzavano per le strade a manetta e per i paddock senza casco e facendo evoluzioni poco gradite dalle forze dell'ordine.
La raccomandazione è la solita, se vogliamo continuare a fare gare in centri abitati e non in sperdute vallate, dobbiamo cominciare a non infrangere ogni regola. Soprattutto per quanto riguarda i bambini, lo sappiamo che è difficile "tenerli" sono esuberanti ed hanno voglia di divertirsi, ma facciamoglielo fare dove è consentito.
Sono le raccomandazioni del coordinatore dette e ripetute più volte.

Aperitivo in quota il sabato sera. i giudici hanno approfittato,.. con soli 15 euro si andava in vetta con l'ovovia e si poteva usufruire dell'abbondante aperi-cena convenzionata e dello stupendo panorama.
 

E siamo 2 a 2 entrambi di nome fanno : Pietro,
Questa volta è Foletti a vincere, come nella prima prova, mentre nelle precedenti di Monte San Giovanni e Montoso l'altro Pietro:- Petrangeli, ha conquistato la prima posizione.

Una bella sfida, anche se purtroppo in questa occasione si è visto qualche muso lungo sul podio.
Ho chiesto a Fioletti un parere sulla gara di Abetone:
Una bella gara, meno difficile di quello che sembrava ma piena di insidie per via del fondo molto scivoloso. Sono contento di aver vinto ma sono un po' amareggiato perchè si sostiene che mi sono stati "abbuonati" dei punti e questo non è giusto. Non mi sembra sia successo, ma anche se lo fosse non sono stato io a volerlo. Io faccio la mia gara e come tutti cerco di fare il risultato. se vinco mi piace farlo sportivamente e il fatto che il giudizio può essere giusto o sbagliato succede così da quando vado in moto. Oggi a me domani a te...
Al di la di questo la gara mi è piaciuta anche se le code nel primo giro mi hanno alquanto deconcentrato. Ho degli avversari molto forti, il Zacca, Petrangeli, Petrella, sono sempre li con il fiato sul collo, ma questo mi stimola a fare meglio.


Panteghini trova All'Abetone il suo ristorante ideale.....


Un regalo per tutte le donne.... perchè poi l'avranno ricevuto anche valenti e Teobaldi?....


Compleanno del LEA (19)
gara di salumi tra Petrangeli e Meozzi .... vinta alla grande dal Silvio di Norcia

 

Redazione:Silvano Brambilla
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