Prova Scherco 2010 2 tempi

Eccoci qui, un po' in ritardo ma purtroppo per problemi vari non siamo riusciti a pubblicare prove prima dell'inizio della stagione. Un po' per colpa dei ritardi nelle consegne, infatti le moto arrivano con il contagocce, e un po' per via del rigido inverno che puntualmente ci rovinava l'appuntamento o col ghiaccio o con la neve e così si è fatto marzo..

La Sherco nella sua versione 2010 è una delle novità dell'anno, nuovo telaio e nuova concezione di posizionamento dei pesi. Filtro al posto del serbatoio e serbatoio posizionato nella parte del telaio posteriore. Nuovo telaio in tubolare, nuovo scarico e nuove tarature delle sospensioni.

Viste le novità, una prova di confronto rispetto al vecchio modello 2009 era quasi d'obbligo e così supportati dalla concessionaria Trial World di Asso (Co) che ci ha messo a disposizione ben 3 moto, abbiamo realizzato questo piccolo test durato 2 sabati pomeriggio.

Le moto del test sono due 2010, una di serie e una modificata con keihin "rosso" e collettore di scarico in titanio, una 2010 completamente di serie  e una 2009 di serie.
Il luogo della prova è il solito dove si gira il sabato e quindi con zone conosciute, i tester siamo io e Diego Conti, Nulla di speciale, "almeno per quanto mi riguarda", ma con abbastanza sensibilità tecnica da percepire le differenze dei vari mezzi su zone "di basso o medio livello".
Come sempre ci sembra doveroso dire che i nostri test sono rivolti ad utenti normali, quelli come noi che fanno uso della moto nei fine settimana e si divertono a fare gare di livello minore.


Partiamo con la veste grafica, rispetto alla 2009 troviamo una moto molto più snella nella parte del serbatoio con ampio spazio di lavoro nella parte del motore che permette di intervenire nella manutenzione senza troppi vincoli.
La colorazione blu elettrico della moto di serie è gradevole ma la versione modificata con plastiche bianche a nostro avviso è molto meglio, "questione di gusti".
Poco pratico il serbatoio che per riempirlo costringe a piegare di lato la moto risultando scomodo, inoltre il tappo è troppo esposto a "grattate" visto che naturalmente la moto cade sempre di lato..... capire quanta benzina abbiamo ancora non è facile... con la 2009 dal serbatoio trasparente la vedevi benissimo...
Bella l'impressione data dal parafango anteriore che visto dal posto guida è molto gradevole. Già guardandola dall'alto "in piedi sulle pedane" rispetto alla 2009 sembra tutt'altra moto e da un senso di grande leggerezza e snellezza. Bello il faro anteriore ed ancora più bello quello modificato con sfondo bianco della "special trialworld". Anche il telaio a sezione tubolare contribuisce a slanciare la moto che nel complesso risulta più sobria e gradevole alla vista rispetto alla già bella 2009.
Poco pratico il terminale di scarico che per seguire la linea del serbatoio è stato concepito col il foro di lato. A volte guidando con il peso arretrato o da fermi con il piede a terra, capita di finire con la coscia proprio sul foro di scarico. Quindi attenti alle scottature specialmente a moto molto calda.....



Per quanto riguarda freni e comandi sono uguali alla 2009, non si notano infatti differenze. Anche il funzionamento della frizione è lo stesso, molto morbida ed abbastanza modulabile.
A parte la nuova concezione, le geometrie del telaio ricalcano tantissimo la moto dello scorso anno, abbiamo notato invece un grande miglioramento sulle sospensioni, in particolare la forcella sembra lavorare molto meglio, la moto è più stabile e tiene di più le traiettorie.
Sul mosso è perfetta, non ci si sente mai sbattuti da una parte all'altra come succede con la 2009.
Aderenza sicuramente migliorata così come la spinta sugli ostacoli del monoammortizzatore Olle.
Il motore è lo stesso, sembra un po' migliorata la carburazione e con il Dellorto di serie non abbiamo mai avuto problemi, anzi sembra molto a punto già di serie.
La special con il keihin e senza collettore di scarico in titanio ha i rapporti più corti rispetto al Dellorto originale, mentre con il collettore racing l'allungo migliora parecchio, perde però un pochino in basso..
Un motore che nelle varie versioni, gira ormai da anni e che non ha mai brillato per grande potenza e allungo ma all'atto pratico risulta molto equilibrato per la pratica del trial, oltre che affidabile.
La moto nel complesso risulta facile e divertente, non affatica assolutamente nell'uso anche dopo ore di spostamenti nelle pietraie.
Facile fare le volè con questa 2010, la punti e tiri e la moto ti segue leggera. Lo spostamento dei pesi sulla parte posteriore ha favorito di sicuro la leggerezza dell'avantreno, nulla però di così sconvolgente come potrebbe sembrare, la maggior sensazione di leggerezza è data dalla vista dello stretto filtro aria che inevitabilmente intravedi con la coda dell'occhio mentre guidi...



Concludendo, cosi ci è piaciuto di più? la nuova taratura più soft delle forcelle Ceriani e il mono, anche se in modo minore.
La sensazione di snellezza generale, specialmente durante la guida.
La facilità nel tenere alto il davanti ormai molto di moda, e la facilità negli spostamenti sempre molto controllati e precisi.
La facilità di intervento sul motore visti gli ampi spazi.
 

Cosa ci è piaciuto di meno?
Lo scomodo serbatoio,  bello esteticamente ma non ci convince del tutto difficile fare il pieno o vedere o "sentire" quanta benzina abbiamo ancora a disposizione.
Lo scarico con uscita laterale a volte scarica sulla coscia e quando è molto caldo "scotta".
La piastra dello sterzo che va a toccare sul radiatore ( sarà sistemato a breve ) ( tocca in modo lieve )
La pedana del cambio più corta che fa sembrare duro il cambio ed è scomoda da azionare.
Non utilissimo il pulsante sul manubrio per il cambio della mappatura. La differenza si sente poco. ( c'era già nel modello precedente e i risultati erano gli stessi ).



Vale la pena cambiare la 2009 per questa nuova 2010?
Le differenze alla guida non sono così marcate come potrebbe sembrare a prima vista, ma secondo noi la risposta è "si" se non altro per la ventata di novità e perchè a livello di tarature e sospensioni per un trialista "normale" è già a punto dal primo utilizzo.
Prezzo finito senza immatricolazione euro 6290,00
Trial World che trovate ad Asso in provincia di Como tel.031.683543 cell. 393 0820643 ha promesso un trattamento particolarmente vantaggioso per gli amici di Mototrial. trialworld@alice.it
Claudiano sarà presente inoltre con uno stand al regionale lombardo e trofeo Trialario



Claudiano: concessionaria Trial World di Asso.

 

Silvano Brambilla

 


 


 
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