Comunicato Stampa n° 5 Campionato Italiano Trial Indoor CITI 2.a
Prova
16.06.2010 Santo Stefano D’Aveto (GE) Cronaca
IL CITI è ripartito venerdì 16 giugno dalla Liguria e più
precisamente a Santo Stefano D’Aveto, con un evento curato del
Moto Club La Superba che in questa occasione si è avvalso della
collaborazione della sua sezione Trial Team Aveto. In una serata
fredda, ma fortunatamente senza la temuta pioggia, dopo una
bella lotta l’ha spuntata Matteo Grattarola (Sherco) che è
andato a vincere sul solito coriaceo Fabio Lenzi (Montesa) che
in questo modo resta agganciato al campionato. Il secondo
appuntamento del Campionato Italiano Indoor è stato accolto
nella piazza centrale si Santo Stefano d’Aveto, il più
importante comprensorio sciistico della Liguria; in
questa accogliente località turistica montana del Levante
ligure, ha sede un importante insediamento trialistico, con
un’area permanente e un folto gruppo di praticanti.
L’organizzazione, già rodata da precedenti eventi di questo
tipo, ha proposto proprio sotto i bastioni del castello
Malaspina, in una coreografia di colori e luci, un gara
sportivamente molto valida.
Il tutto ha avuto inizio alle ore 17,00 con le qualifiche, che
hanno selezionato le quattro wild card per l’accesso alla gara
vera e propria. Sulle quattro zone dedicate a questa fase di
gara, hanno fatto meglio di tutti Luca Cotone (Gas Gas), Simone
Staltari (Sherco), Matteo Poli (Beta) e Gianmaria Julitta (Beta)
che in questo modo hanno avuto accesso nell’ordine alla fase
successiva.
Ore 20,30 e inizia lo show: le zone sembrano facili, ma è solo
apparenza; davanti ad un pubblico competente e “caldo” le
difficoltà mietono le prime vittime e questo avviene soprattutto
ai passaggi sulle rocce della due e ai tronchi della tre,
che falcidiano Julitta, Cotone, Staltari, Poli e Iolitta. Resta
ancora in lizza per la finalissima Michele Orizio (Gas Gas), che
paga però un fiasco alle zona 2 ed in questo modo anche lui è
“out”. Accesso alla finalissima quindi per Grattarola, che
chiude la
prima fase a 6, per Maurino, anche lui a 6, e per Lenzi che ce
la fa a battere Andrea Vaccaretti (Beta) anche se per un solo
piede.
Per il tour finale con Lenzi che commette un errore banale che
gli costa un punto pesante, tanto che so lo trascina sino alla
fine lasciando strada per una bella vittoria a Matteo Grattarola,
che va ad acquisire importanti punti per un campionato che monta
di interesse. Terzo si colloca un volitivo Maurino, che arrivato
alla fase finale senza alcun cinque, non riesce ad entrare in
lotta per la vittoria complice un 3 inopportuno fatto alla zona
tre. Dopo una coreografica premiazione sotto le vestigia del
castello illuminate con fasci tricolori, tutti a casa in attesa
del prossimo appuntamento il
07 luglio a Castellanza (VA).
A.S. Trial
Grattarola
Lenzi
Maurino
DAI TEAM:
2° PROVA CAMPIONATO ITALIANO TRIAL INDOOR Fabio Lenzi lotta fino all’ultima zona per la vittoria ma
si deve accontentare della
seconda posizione
Santo Stefano d’Aveto, 18/06/2010: Nella coreografica piazza
della piccola località in provincia di Genova si è svolto il
secondo round del tricolore indoor. Fabio Lenzi, in qualifica,
dopo aver fatto segnare il miglior punteggio sulle zone si è
dovuto accontentare della terza piazza provvisoria per aver
perso il parallelo per una manciata di centimetri; Questo gli è
valso il non facile compito di aprire tutte le zone in finale,
cosa che sicuramente gli è costata qualche errore in più.
Dopo la quarta zona ha affrontato nuovamente il parallelo con il
medesimo risultato della qualifica, e con le due penalità
rimediate (a chi perde il parallelo vengono aggiunte due
penalità) si è presentato alla quinta zona con uno svantaggio di
3 penalità difficilmente rimediabile; Infatti l’ultima no-stop è
risultata impossibile ed entrambi i superfinalisti hanno
accusato il massimo
delle penalità e per Fabio ha significato concludere con la
piazza d’onore. I commenti di Fabio Lenzi a fine gara: “Sono contento
di come ho guidato e tutto sommato anche del risultato.
Purtroppo la mia prestazione è stata condizionata dall’aver
perso entrambi i paralleli veramente per pochissimi centimetri.
Comunque la cosa importante nelle gare indoor è riuscire a
conquistare la finale, che visto il livello dei miei avversari
vale quasi quanto una vittoria”