Arriva EVO, il nuovo punto di riferimento per il
Trial
Linee guida del progetto
La provata esperienza che da tempo mettiamo in
campo nel settore trial (sui campi di gara e
nella produzione) ci ha permesso di arrivare a
formulare un progetto innovativo, lontano dai
canoni che fino ad oggi hanno definito l’idea di
“moto da trial”.
L’obiettivo è stato raggiunto con la EVO,
abbreviazione della parola inglese evolution,
con risultati assolutamente sopra le
aspettative.
Abbiamo costruito una moto puntando ad ottenere
il binomio “leggerezza e dinamicità” allo stato
dell’arte. Lo abbiamo fatto partendo dal
progetto del telaio. Un elemento inedito per gli
standard trial attuali, intorno al quale abbiamo
fatto nascere la EVO.
Caratteristiche generali
Tutto ruota intorno al nuovo telaio, un
monotrave in alluminio capace di garantire
contemporaneamente la massima rigidità ed il
minor peso, che oltre a rappresentare l’ossatura
della moto funge anche da serbatoio carburante.
Un altro aspetto importante sul quale abbiamo
lavorato a lungo riguarda lo spostamento dei
pesi verso la zona del baricentro ed il suo
stesso innalzamento, allo scopo di migliorare il
comportamento dinamico del veicolo. Anche in
questo caso i risultati sono eclatanti.
La rinnovata ciclistica concorre moltissimo
all’incremento del feeling di guida. In questo
caso l’elemento “portante” è costituito da un
monoammortizzatore dotato di leveraggio
progressivo per centrare le masse rispetto sia
all’asse longitudinale che a quello trasversale
della EVO.
La moto si presenta con sovrastrutture plastiche
completamente ridisegnate. Grande attenzione è
stata data all’ergonomia e al contenimento degli
ingombri
Inedita anche la cilindrata 290 cc. del motore
2T così come nuovo il suo posizionamento nel
telaio, più in alto rispetto al passato
considerando tutte le cilindrate 2T e 4T.
I motori 2T sono dotati di testa scomponibile,
nuovo generatore elettrico con doppia mappa e
nuovo complesso scarico con prima camera ad
espansione.
I motori 4T sono invece dotati di centralina con
doppia mappa, nuovo complesso scarico con
silenziatore meccanico a tre camere per unire
prestazioni e ridotto impatto sonoro.
Telaio
La caratteristica innovativa del telaio
monotrave in alluminio con serbatoio integrato
appare nella configurazione del progetto, che ha
puntato su di un trave principale ricavato da
estruso, che consente di accogliere la benzina,
completato da forgiati laterali anteriori e
posteriori che completano la struttura.
Questa conformazione ha reso possibile
l’ottimizzazione degli spessori e delle sezioni
nei punti di maggior sollecitazione (avendo
calcolato il telaio agli elementi finiti)
consentendoci di arrivare a mirate doti di
leggerezza, rigidezza e massimo contenimento
degli ingombri.
Nuova forcella e piastra forcella
Anche la forcella da 38 mm è nuova. Nasce da uno
sviluppo in esclusiva Beta-Paioli. La
componentistica interna è inedita, si distingue
per l’ampio utilizzo di leghe leggere e per
l’evoluta gestione degli effetti idraulici
estremi (tamponamenti), il tutto inserito in un
design molto compatto e leggero (600 gr il
risparmio di peso). Il funzionamento risulta più
progressivo e scorrevole di qualsiasi
sospensione anteriore utilizzata in precedenza.
Elemento importante e caratterizzante è anche la
piastra forcella in alluminio, superleggera
(inferiore di 150 gr rispetto al passato) e
dotata di cavallotti manubrio incernierati a
singolo fissaggio per facilitare e rendere più
rapida la manutenzione.
Nuovo forcellone
Nuovo anche il forcellone, in alluminio, che
lavora attraverso un sistema di leveraggio
progressivo. Questo importante elemento è stato
progettato dal reparto R&D di Beta con gambe
estruse ed idroformate (processo che modella il
pezzo mediante la pressione dell’acqua) per
garantire anche in questo caso una corretta
distribuzione degli spessori al fine di
contenere i pesi e migliorare la rigidità.
Abbiamo già accennato al nuovo
mono-ammortizzatore con corpo in alluminio.
Aggiungiamo che dispone di regolazione del
precarico molla e del freno in estensione.
Impianto frenante
Anche l’impianto frenante posteriore è stato
progettato ex-novo per la trial EVO. Al fine di
ridurre gli ingombri ed i pesi e al tempo stesso
consentire al pilota di frenare con maggior
efficacia e precisione. Nuovi sono la pompa ed
il relativo attacco al telaio; inediti la pinza
con nuovo sistema di fissaggio al forcellone, il
disco con diametro di 160 mm
ed infine il pedale freno.
Altri dettagli tecnici
La piastra paramotore è più rigida che in
passato grazie all’inserimento di piastrine di
rinforzo nel punto di maggior sollecitazione,
tra i forgiati del telaio e la piastra stessa.
Completamente rivisto a livello di cablaggi
l’impianto elettrico.
Il radiatore è frutto di un nuovo studio. Ora è
dotato di una diversa circolazione del liquido
atta a garantire maggiore efficienza
refrigerante. Nuovo anche il bulbo temperatura
montato direttamente nel radiatore.
Anche la cassa filtro propone un disegno di
nuova concezione, teso a minimizzare le perdite
di carico in fase di aspirazione massimizzando
le prestazioni.
Le ruote della EVO sono alleggerite con nuovi
nipples in alluminio e con perni alleggeriti
dotati di cuscinetti di maggiore compattezza.
Motore
La scelta di una cilindrata di 290cc è dettata
dalla ricerca di una maggiore versatilità di
utilizzo, sia per il pilota che cerca maggiori
performance in gara che per l’appassionato che
ricerca motori dotati di grande coppia e forza
ai bassi regimi.
Il propulsore è posizionato sensibilmente più in
alto rispetto ai nostri
modelli precedenti per apportare benefici al
comportamento dinamico
del mezzo, ottimizzando la posizione del
baricentro.
Il gruppo termico è stato ridisegnato: la testa
cilindro è scomponibile in due pezzi.
La biella e il nuovo pistone sono forgiati.
Risultato: -30% di peso per ridurre le masse
alterne e sensibile riduzione delle vibrazioni
del motore.
Doppia mappatura
Nuovo il generatore di corrente con pickup
esterno, con maggior potenza elettrica e
centralina programmabile, dotata di switch per
la gestione di una doppia mappatura (soft e
racing).
Impianto di scarico
Innovativa infine la configurazione
dell’impianto di scarico che presenta una prima
camera ad espansione che unisce migliori
performance ad una sensibile riduzione del
rumore.
Disponibilità
La commercializzazione della EVO 2T è prevista
durante il mese di Ottobre. La EVO 4T sarà
invece disponibile entro la fine dell’anno.