Hard Trial

Prova 3 - 12 luglio Loalità: Sarre (Ao)

IscrizioniNewsCalendarioClassificheComunicati

Nuovo

 







CAMPIONATO ITALIANO HARD TRIAL
Le gare del campionato Hard trial si disputano esclusivamente nei campi trial
TUTTE LE INFORMAZIONI SU : GARA, ALBERGHI, LOCALITà TURISTICA

 

Modulo iscrizione formato DOC

 Modulo iscrizione formato PDF

contatti:
MOTO CLUB     TELEFONO   FAX
POLISPORTIVA POLLEIN A.D    0165 258218   0165 258218
    emi.eric@amicideltrial.it     
PRESIDENTE Lugon Damiano 347 1639199    
             
SEGRETARIO Poli Emmanuele 347 9227140    
             
DdG   Poli Emmanuele 347 9227140    
Gare Organizzate: CITO CITOJ CIHT    
RESPONSABILE ZC Uva Eric   347 7306274    

Comitato Trial Giulio Mauri

Mappa Google della località

 
Visualizzazione ingrandita della mappa

 

 
informazioniVenerdì 10 luglio 2009
• dalle ore 17:00 alle ore 22:00 accesso parco conduttori

Sabato 11 luglio 2009
• dalle ore 08:00 alle ore 22:00 accesso parco conduttori
• ore 09:30 verifica alle zone controllate (giuria)
• dalle ore 14:30 alle ore 16:30 controlli tecnici ed amministrativi
• dalle ore 15:30 alle ore 17:30 visita alle zone di gara dei piloti ed assistenti
• ore 18:00 Riunione comitato Operativo Organizzativo
• ore 18:30 Briefing piloti e direttori sportivi

Domenica 12 luglio 2009
• dalle ore 07:30 alle ore 08:30 Controlli tecnici ed amministrativi per tutte le categorie
• dalle ore 07:30 alle ore 08:45 Apertura ingresso parco chiuso Juniores - Femminile
• ore 07:30 ritrovo Giudici di Zona
• ore 08:50 esposizione ordine di partenza categorie Juniores - Femminile
• ore 09:00 ritrovo al palco partenza e partenza di gruppo, con scorta fino all'inizio mulatiera, piloti categorie Femminile e Juniores
(n° 8 zone di gara, n° 2 giri)
• ore 09:30 partenza dall'area “il paradiso del trialista” in loc. Bellun del primo concorrente categoria Juniores e Femminile
• dalle ore 10:00 alle ore 11:00 Controlli tecnici ed amministrativi solo per I piloti delle categorie HTR1 – HTR2
• alle ore 09:30 alle ore 11:30 visita alle zone di gara dei piloti ed assistenti categorie HTR1 -HTR2
• ore 11:30 esposizione ordine di partenza categorie HTR1 – HTR2
• dalle ore 11:30 alle ore 12:30 apertura ingresso parco chiuso categorie HTR1 – HTR2
• ore 13:00 partenza primo concorrente Hard Trial (categorie HTR1 – HTR2)
(n° 12 zone di gara , n° 2 giri)
• ore 17:30 circa premiazioni presso area partenza vicino al municipio
• ore 20:00 chiusura Paddock.




PARTENZA: IN LOCALITA' TISSORET PRESSO IL MUNICIPIO DI SARRE
PADDOCK: PARCHEGGIO DELLA STAZIONE IN LOCALITA' SAINT MAURICE
PARCHEGGIO DELLE SCUOLE IN LOCALITA' TISSORET
PARCHEGGIO DEL CASTELLO IN LOCALITA' LALEX

GARA JUNIORES
(CATEGORIE FEMMINILE – JUNIORES B1 – JUNIORES B2
JUNIORES C1- JUNIORES C2 – JUNIORES D – JUNIORES E)

Tempo di gara:

Il tempo di gara partirà dall'area di trial autorizzata “Il paradiso del trialista” presso il gazebo del cronometrista, dove verranno consegnati i cartellini.
Dalla partenza vicino al municipio di Sarre al gazebo del cronometrista I piloti hanno 30 minuti di tempo per arrivare, dopo di che parte il tempo di gara.
Tempo primo giro : ore 02:00
tempo secondo giro : ore 01:30
Tempo totale di gara : ore 03:30 + 30 minuti
Il tempo del secondo giro sarà rilevato al gazebo del cronometrista presente nell'area autorizzata “Il paradiso del trialista” ed il pilota avrà 30 minuti per arrivare al palco partenza situato presso il municipio e consegnare la moto al parco chiuso.
GARA HARD TRIAL
(CATEGORIE HTR1- HTR2)

Tempo di gara
Il tempo di gara partira dal palco partenza presso il municipio.
Il tempo del primo e del secondo giro, saranno rilevati presso il gazebo del cronometrista sito nell'area autorizzata “Il paradiso del trialista”“.
I piloti avranno a disposizione 30 minuti per recarsi alla partenza presso il municipio e consegnare la moto al parco chiuso.
Tempo totale di gara : ore 4:00 + 30 minuti
tempo primo giro : ore 2:30
tempo secondo giro : ore 1:30
Il paese

Al limitare della conca di Aosta, si estende il territorio del comune di Sarre che, dal fondovalle solcato dalla Dora Baltea, risale il versante montuoso sulla sinistra orografica raggiungendo i 3061 metri del Mont-Fallère, con un'estensione complessiva di circa 28 chilometri quadrati.
La buona esposizione di queste terre ha permesso sin dall'antichità la fondazione di numerosi villaggi oggi circondati da estesi frutteti e da vigneti.
Il toponimo "Sarre", secondo alcuni autori, deriverebbe dalla voce preromana sarra, nel significato di "stretta tra i monti", secondo altri deriverebbe invece dal celtico sal, con il significato di abitazione o di casaforte.
Dal 2000 il comune di Sarre è entrato a far parte della Comunità Montana Grand-Paradis.

Come arrivare

Sarre, nel cuore della Valle" recita lo slogan. In effetti il nostro paese si trova lungo l'asse centrale della regione, in direzione Courmayeur, subito dopo aver oltrepassato il Capoluogo, Aosta. Chi giungesse in Valle attraverso l'autostrada A5 può scegliere, indifferentemente, le uscite Aosta Est ed Aosta Ovest. Nel primo caso è necessario percorrere la strada statale 26 in direzione ovest, attraversando i paesi di Quart e Saint-Christophe e la città di Aosta, per giungere al confine est del territorio comunale di Sarre (frazione La Grenade). Nel secondo caso, più immediato, l'uscita corrisponde con il confine Ovest del nostro Comune, in corrispondenza del Castello Reale. Da qui, in corrispondenza di un semaforo, si giunge rapidamente sulla SS 26, dorsale che con un percorso di tre Km. attraversa interamente il paese.
Per raggiungere Sarre provenendo dall'alta Valle, o dai famosi collegamenti internazionali con la Francia (tunnel del Monte Bianco e valico del Piccolo San Bernardo) occorre seguire la strada statale 26. Chi invece giungesse dalla Svizzera (tunnel e valico del Gran San Bernardo) dovrà percorrere la SS 27 fino ad Aosta e svoltare a destra in direzione Courmayeur all'altezza del congiungimento con Via Parigi.
In treno, partendo dalla stazione di Aosta, in direzione Pré-Saint-Didier, la prima fermata e la stazione di Sarre, in prossimità della quale si può accedere al centro storico del comune.Nelle adiacenze della stazione ferroviaria di Aosta si trova anche l'autostazione, da cui partono tutte le linee di trasporto passeggeri su gomma. A tutte le ore, è possibile trovare pullman diretti verso l'Alta Valle che effettuano numerose fermate sul territorio di Sarre lungo la SS 26.

Cosa visitare
IL CASTELLO:
Ubicato in posizione elevata, l'antico maniero è costituito da un grande edificio dal quale si erge una torre quadrata. La costruzione primitiva, di cui oggi non rimangono che i basamenti della torre, venne iniziata nel 1242 da Giacomo di Bard, fondatore della casata dei Sarre. Appartenne a questa famiglia sino al 1364, anno in cui, in seguito alla morte di Pietro di Sarre, ultimo erede maschio, Amedeo VI di Savoia lo affidò a Enrico di Quart.L'edificio ebbe poi diversi proprietari fino agli inizi del 1700, quando venne acquistato dal barone Jean-François Ferrod, socio del conte Perrone di San Martino nello sfruttamento delle miniere di Ollomont. Il Ferrod modificò radicalmente l'edificio demolendo le mura in rovina e conservando solo la torre. A lato dell'edificio, nel 1713, edificò la cappella dedicata a santa Barbara e a san Nicola. Interessante, al suo interno, la tavola in legno intagliato, del XIV secolo, raffigurante il Mistero dell'Annunciazione. Fallito il Ferrod, il castello pervenne ai Rapet, ai Nicole di Bard e ai Gerbore.Nel 1869 re Vittorio Emanuele II acquistò il castello, per il prezzo di 55.000 lire, dal notaio Gerbore Leonardo di Aosta. Il re fece costruire le scuderie e sopraelevare l'antica torre, trasformandola in osservatorio. Divenne residenza del sovrano durante i suoi soggiorni di caccia in Valle d'Aosta e i trofei venatori andarono a riempire le pareti di alcune stanze. Una linea telegrafica permetteva i collegamenti con l'accampamento di caccia di Orvieille, in Valsavarenche. Dopo vari interventi decorativi effettuati da Umberto I, il castello fu abitato dai Principi di Piemonte, Umberto e Maria Josè, durante i loro soggiorni di villeggiatura in Valle d'Aosta.Nel 1989 il complesso fu acquistato della Regione Valle d'Aosta e, dopo lavori di adeguamento normativo, di restauro e di allestimento, curato dalla Sovritendenza ai Beni Culturali, è oggi nuovamente aperto al pubblico.Al piano terra, un museo illustra la storia del castello, il suo rapporto con le più antiche dimore sabaude di caccia, le fasi di ammobiliamento e di rinnovamento abitativo, attraverso disegni e inventari storici.Al piano nobile, èpossibile percorrere la galleria monumentale, visitare la gran sala del gioco e dei trofei venatori e alcune stanze private. Ritratti, cimeli, fotografie, stampe, libri, oggetti preziosi, dipinti, sculture e arredi di pregio accompagnano il visitatore lungo il percorso museale.

La chiesa parrocchiale di Saint-Maurice:

La chiesa vanta origini assai remote. E', infatti, possibile datare all'XI secolo l'abside sui cui muri poggia il massiccio campanile romanico, caratterizzato da tre serie di aperture la prima a bifora, la seconda e la terza a trifora e da motivi decorativi in terracotta ad archetti e denti di sega.
La parrocchiale dipese dal priorato di Sainte-Hélène sino al 1573, quando il priorato e, quindi, anche la parrocchia di Sarre furono posti sotto la giurisdizione del vescovo di Aosta.
La chiesa attuale fu costruita nel 1643 e consacrata da monsignore Vercellin l'11 luglio 1645. Una nicchia, al di sopra del portone d'entrata, ospita una scultura raffigurante san Maurizio a cavallo. All'interno, sul lato sinistro, è esposta una tela, proveniente dalla cappella di Champé, raffigurante la Vergine e il Bambino, la decapitazione di san Giovanni Battista e i santi Maurizio, Sebastiano e Grato. Subito dopo, l'altare di San Giuseppe in legno dorato dipinto: ai lati della statua raffigurante il Santo, sono poste due tele che ritraggono probabilmente Sant'Agostino e Santa Monica. In fondo alla parete è collocato l'altare della Vergine del Rosario risalente alla fine del XVIII secolo: alle due colonne tortili esterne se ne affiancano altre due formate da angeli-cariatidi; i Misteri del Rosario incorniciano la nicchia centrale.L'altare maggiore, del XVIII secolo, anch'esso in legno dipinto e dorato, presenta un'alzata tripartita da colonne tortili. La pala d'altare, che ritrae San Maurizio con i suoi compagni martiri della legione tebea, è sormontata dalla croce dell'ordine mauriziano, sorretta da angeli e affiancata dalle statue di san Giocondo e di san Grato. Nella parte superiore è scolpita l'Assunzione della Vergine con le statue di Sant'Anna e Santa Margherita; al di sopra, il Cristo risorto e il Padre Eterno benedicente.Degno di nota è il crocifisso ad arco trionfale databile al XV secolo. Sull'altro lato della navata si trova l'altare dedicato a Sant'Antonio, databile tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo. Troviamo infine l'altare di recente fattura dedicato a Santa Rita e una tela settecentesca raffigurante la Visitazione. Sulla tribuna sovrastante l'ingresso, si trova l'organo risalente forse alla seconda metà dell'Ottocento e ampiamente restaurato nel 1907 da Carlo Pera, organaro operante a Torino. Dietro l'abside attuale, si trovano la vecchia sacrestia e l'abside romanica a forma semicircolare. Le pareti sono ricoperte da affreschi del XV secolo che raffigurano, al centro del catino, Cristo con i simboli dei quattro evangelisti; sul lato destro, San Maurizio a cavallo e, nell'angolo superiore sinistro, gli stemmi del vescovo Oger Moriset (1418-1434) e di Guglielmo di Montey, priore di Sainte-Hélène nel 1421; sul risvolto del muro absidale è inoltre visibile l'Ecce Homo.Gli affreschi presentano delle analogie con quelli che decorano la cappella di La Madeleine a Gressan, attribuiti a Giacomino di Ivrea, pittore attivo in varie località della Valle tra il 1425 ed il 1475. Nel 1973, per iniziativa del parroco Amato Chatrian, le finestre della chiesa sono state ornate con vetrate realizzate su disegno del pittore Franco Balan di Aosta.

La chiesa parrocchiale di Sant'Eustachio

Dal priorato di Sainte-Hélène dipendeva, oltre alla chiesa parrocchiale di Saint-Maurice, anche la parrocchiale di Sant'Eustachio di Chesalet, il cui edificio risale al XVII secolo, ad esclusione del portale tardo-gotico e del campanile, databile ai secoli XII-XIII.La torre campanaria, a pianta quadrata con copertura piramidale, presenta una serie di finestre crescenti numericamente dal basso verso l'alto (monofore, bifore e trifore), L'antico portale in pietra, con stipiti e arco a tutto sesto in pietra lavorata e stemma centrale dei Savoia, risale al XV secolo. Alla fine del XVIII secolo, la travatura lignea del soffitto della chiesa fu sostituita con volte decorate e affrescate. A sinistra dell'ingresso è allestito un piccolo museo che conserva oggetti d'arte di particolare pregio appartenenti alle cappelle di pertinenza. Partendo dall'alto si vedono: una coppia di angeli ceriferi in legno dorato e dipinto del secolo XVIII provenienti dalla cappella di Saint-Joconde, due calici del XV secolo, due angioletti lignei del XVII secolo, tre reliquiari ad urna in legno intagliato e dorato del secolo XVIII, tre croci astili in metallo dorato, con capicroce in forma gigliata, databili al XVII secolo. Dei due calici esposti, quello posto in basso, in rame dorato, proviene dalla cappella di Saint-Joconde; il motivo a perlinatura che orna il piede del calice insieme alla croce incisa caratterizzano una serie di calici, databili all'inizio del XVI secolo e diffusi in tutta l'area alpina.L'altare maggiore ligneo, con al centro una tela raffigurante la Vergine con il Bambino e i santi Antonio, Giuseppe, Giovanni Evangelista ed Eustachio santo patrono di Chesallet festeggiato il 20 settembre fu realizzato nel 1811 dagli scultori valsesiani Giuseppe Antonio Broccio e Giuseppe Antonio Gilardi. Sulle pareti laterali del presbiterio, due mensole sorreggono le statue di San Grato e di San Giocondo.



 
alberghi

OSPITALITA'


ALBERGO ETOILE DU NORD
FRAZ. ARENSOD, N° 43
11010 SARRE (AO)
TEL. 0165/25.82.19 - FAX 0165/25.82.25
WWW.ETOILEDUNORD.IT

Pernotamento e prima colazione, incluso uso garage (fino a esaurimento disponibilità posti), ed utlizzo piscina aperta dalle 11 alle 20:
€ 42,00 al giorno per persona in camera doppia
€ 38,00 al giorno per persona in camera tripla
€ 35,00 al giorno per persona in camera quadrupla
E-mail: info@etoiledunord.it
(vicino al centro del paese sulla strada statale che conduce ad Aosta)


ALBERGO SARRE
Fraz. Arensod, 31
11010 Sarre (AO)
tel. +39-165-257096 - fax +39-165-257795
E-MAIL:htlsarre@hotmail.com
(A 1Km dal centro del paese - sulla strada che da Sarre conduce ad Aosta)

CAMERA DOPPIA CON PRIMA COLAZIONE EURO 70,00
CAMERA TRIPLA CON PRIMA COLAZIONE EURO 90,00


AGRITURISMO L'ARC-EN-CIEL
Fraz. Vert, 5
11010 Sarre (AO)
tel. +39 0165 257843 - fax +39 0165 257843
A PERSONA PERNOTTAMENTO + PRIMA COLAZIONE EURO 33,00/37,00
A PERSONA MEZZA PENSIONE + 15,00 EURO


ALBERGO DES SALASSES
Fraz. Caillod, 3 Loc. Ville Sur Sarre
11010 Sarre (AO)
tel. +39 0165 257093
fax +39 0165 258187
(vicino all'area dove verrà tracciata la gara – 4 km dal paese)
 

 
 
 
Indietro