Sono alla solita riunione post gare
domenicali che si effettua il lunedi' mattina nell'officina di
Cellati quando parlando del più e del meno anzi più correttamente
della penalità in più o in meno quando una beta 4t infilata in
mezzo ad altre attira la mia attenzione .Il mio occhio attento a
certi particolari nota qualche cosa di strano che preso dalla
discussione non subito viene focalizzato .Ad una seconda occhiata
invece..... azz ma il carburatore ??Mi avvicino e mentre gli altri
continuano nella animata riunione mi rendo conto che
l'alimentazione del rev 4t è stata sostituita da una semplice
scatolina con qualche filo e tubetto innestati.Allora mi rivolgo a
Valerio dicendo semplicemente:Iniezione? Vengo cosi' a conoscenza
che due appassionati uno dei quali proprietario del rev in
collaborazione con Cellati stanno mettendo a punto una
alimentazione a iniezione battery less per la beta 4t.I due
tecnici ,Giorgio Bassi e Paolo Di Marco, hanno messo a punto questo sistema perfettamente
intercambiabile con il carburatore originale.Il tutto munito di
sofisticati sensori ambiente in grado di inviare al software della
centralina moltissimi dati atti ad adattare la carburazione in
maniera ottimale al variare di temperatura umidità e pressione.Le
premesse per un buon prodotto ci sono tutte, manca solo sapere
come funziona.Chiedo a Stefano "Cellati junior" di farmela sentire
accesa e lui gentilmente si mette a fare qualche numero
permettendomi di sentire e percepire il modo di girare del motore.Come
lui stesso mi conferma bisogna lavorare ancora per trovare la
mappatura ottimale in quanto per ora il proprietario la sta '
sperimentando facendo motoalpinismo ma per fare trial è ancora un
po' imprecisa e irregolare nel funzionamento.Lodabile comunque la
competenza e la ricerca per avviare una modifica cosi' importante
dei due tecnici e di Cellati Valerio.Sto in attesa di poterla
provare personalmente appena mi comunicheranno di avere raggiunto
un livello di funzionamento perfezionato rispetto ad oggi.
