Eccoci qui, di ritorno dall'avventura del Trial Delle nazioni
pronti a commentare quanto abbiamo raccolto in terra spagnola.
Il trial delle nazioni è un po' come il mondiale di calcio, non
contano più gli individualismi ma si fa gioco di squadra e noi
eravamo li a rappresentare l'Italia.....
Come da previsione la Spagna ha surclassato tutti, forte dei
suoi 4 "cavalieri" Bou, Raga, Cabestany e Fajardo. Il Giappone e
la Gran Bretagna hanno combattuto fino all'ultimo per la seconda
posizione conquistata poi dai giapponesi.
Il nostro obiettivo ben sapendo che il podio al momento non è
alla nostra portata, era di battere i francesi. Lo scorso anno
furono loro all'isola di Man che conquistarono la quarta
posizione e questo ci aveva lasciati con l'amaro in bocca.
Come previsto la gara è stata tiratissima, i francesi sono
partiti prima di noi e tra noi e loro c'erano gli Stati uniti.
I nostri concentratissimi già di primo mattino sono partiti
sentendosi sulle spalle tutto il peso che comporta il
rappresentare una nazione e purtroppo questa tensione li ha
portati a commettere degli errori banali ma sufficienti a
terminare il primo giro dietro i diretti avversari d'oltralpe di
sette punti.
Naturalmente la tensione da parte nostra era altissima e ben
chiara sia in noi che nella testa dei piloti la consapevolezza
che i nostri avversari non avrebbero dato vita facile.
La tensione è durata fino all'ultima zona dove eravamo tutti
presenti con il cuore a mille quando il primo ad entrare dei
nostri "Matteo" ha terminato con un 2 mentre i francesi hanno
finito la zona con pochissime penalità.
Davanti a noi Giulio Mauri al suo primo incarico come
responsabile della spedizione, che probabilmente, anzi,
visibilmente era più agitato di un bambino al suo primo esame.
Il 5 di Orizio affibiato in questa zona ha gelato il sangue a
tutti, come un calcio di rigore dato all'ultimo minuto. Non si
sapeva il punteggio dei nostri e tantomeno quello dei francesi.
Tutti davanti al video dei punteggi con il fiato sospeso per 4-5
o forse 6 interminabili minuti e poi il momento del risultato...
48... 10 punti meno dei francesi.
Si entusiasma anche la ragazza che commenta al microfono vedendo
la festa che si scatena tra di noi... Buschi è al settimo cielo
e Giulio Mauri visibilmente emozionato si commuove e qualche
lacrimuccia scende sul suo viso da uomo tutto d'un pezzo.
Bravi i ragazzi, ce l'hanno messa tutta e forse anche di più,
sono stati supportati al meglio da tutti quanti e il risultato
sperato è arrivato.
Qualcuno dirà magari che quarti è come non vincere nulla ma vi
assicuro che per noi è stato come vincere il mondiale di calcio,
e poi quarti in tutto il Mondo non è cosa da poco.
Verranno forse tempi migliori per la nostra nazionale ma per il
momento godiamoci la soddisfazione che anche nel trial siamo
davanti alla Francia.
Sportivamente i nostri avversari diretti sono venuti nella
nostra tenda a complimentarsi per averli battuti e questo ci ha
fatto un grande onore.
Gara dura per le nostre ragazze il sabato in occasione del
Trial delle Nazioni femminile, le nostre tre guerriere, Martina
Balducchi, Michela Bonnin e Sara Trentini hanno dato tutto
quello che avevano. Malgrado ciò non sono riuscite purtroppo a
migliorarsi rispetto allo scorso anno anche se hanno rinunciato
il venerdì a partecipare alla prova ultima del mondiale
femminile per risparmiare le forze.
L'intento per loro è di migliorare e ne siamo certi che dal
prossimo anno qualche posizione in classifica la guadagneranno.
Al momento le campionesse sono le spagnole che vincono davanti
alla Germania e alla Gran Bretagna.
Ringraziamo Giulio Mauri e la FMI per averci dato modo di essere
presenti a questa nostra quasi vittoria e tutti i rappresentanti
del Team Italia Maglia Azzurra per averci fatti sentire a casa
nostra.
Fabio Lenzi e la Nazionale vincono la sfida con la
Francia conquistando il 4° posto assoluto
Sant Julia De Loira (ANDORRA),28 Settembre 2008
Nel TDN 2008, il Campionato Mondiale riservato alle nazionali,
Fabio Lenzi e la squadra italiana conquistano un meritatissimo
4° posto. Dopo un primo giro che ha visto transitare gli azzurri
in quinta posizione con 7 penalità di distacco, nella seconda
tornata grazie ad un grande lavoro di squadra sono riusciti a
recuperare il gap ed infliggere agli avversari ben 10 penalità
di svantaggio.
I commenti di Fabio Lenzi a fine gara:” Siamo tutti molto
felici per questo risultato, il massimo che potevamo fare. Siamo
stati tutti molto uniti ed abbiamo guidato bene. Il primo giro
sono stato l’apripista della squadra ed ho commesso qualche
errore soprattutto nelle prime battute ma è stato necessario;
Avevamo la Francia davanti ed in mezzo tra noi e loro gli USA,
non volevo farli scappare per averli sempre sotto controllo e
vedere le traiettorie, per questo ho cercato di andare avanti il
più possibile. Il secondo giro ho guidato più tranquillo
riuscendo ad esprimermi ed a recuperare punti soprattutto nelle
zone più difficili. Ringrazio tutti quanti ed in particolare
Alex Buzzoni ed Andrea Vaccaretti che mi hanno assistito in gara
in maniera impeccabile”
Prossimo impegno per Fabio Lenzi: venerdì 3 ottobre a Lazzate (MI),
4° Prova Campionato Italiano Indoor, domenica 5 ottobre a Branzi
(BG), 8° ed ultima Prova del Tricolore Outdoor