Un giro di telefonate, la grande disponibilità e cortesia
dell'importatore ed eccoci sabato 14 ottobre al campo trial di
Lazzate per una prova sul campo delle nuove creature della casa
francese Scorpa.
Sy 250 Racing 2T e SY 250F 4T. Le versioni 2007 della ormai famosa
2 tempi e la versione definitiva della 4 tempi motorizzate Yamaha.
Sono due le moto nuove a nostra disposizione, più altre due già
rodate e modificate dall'importatore.
Siamo in 3, io, Luciano e Simone. La giornata è tipicamente
autunnale e il terreno di prova è un misto tra terra umida,
salite, discese e pietre di ogni dimensione.
Prima di tutto facciamo delle foto alle moto ancora pulite, ne
approfittiamo per smontare sella e serbatoio per vederne e farvi
vedere i dettagli per poi rimontare il tutto.
Esteticamente le due, si discostano poco dalla colorazione delle
2006, sono state però aggiunte delle belle rifiniture grafiche che
donano alle moto una linea molto filante e piacevole.
La SY250 2 tempi ha subìto le maggiori migliorìe grafiche e
meccaniche rispetto al modello precedente, il tutto le dona una
linea molto gradevole ed aggressiva oltre che efficace, belli i
cerchi neri che le donano un aspetto molto racing.
Sulla 4 tempi sono state apportate quelle modifiche necessarie ad
eliminare i difetti presenti nei modelli di pre-serie lamentati
dagli acquirenti. Ora la moto dovrebbe essere esente dai mali di
gioventù.
Il test si propone di dare un giudizio da utenti di lunga data ma
di livello normale, su moto ormai largamente testate negli anni.
Come detto già altre volte, ormai le moto attuali sono tutte belle
e vanno tutte bene, L'evoluzione nel trial "per fortuna" va a
rilento, tanto che un modello con gli opportuni aggiornamenti va
avanti per anni. E' il caso anche di Scorpa, che ripropone una 2
tempi evoluzione e una 4 tempi anche se molto più giovane
anch'essa evoluzione del precedente modello.
Tanto... e so che siete perfettamente d'accordo, nel trial che conta di
più è chi ci sta sopra.
Poi.... interviene il gusto personale e allora qui entrano in
gioco altri fattori che determinano la scelta di questa o quella
marca o modello.
Non aspettatevi chissà che dal test, i veri tester sono secondo
noi gli utenti che acquistano le moto e che le usano per mesi. Se
ci fossero dei difetti nascosti sarebbe comunque molto
difficile farli uscire in un pomeriggio soltanto di prova.
Sulla destra le 2 moto della prova, a sinistra le versioni 4T
modificate, di cui una monta un 300cc
Le principali
modifiche apportate al modello SY 250 Racing 2T
Nuova SY 250 2007
- Nuovo manubrio
- Nuove piastre forcella
- Nuovo setting forcella
- Nuovi steli al nitro
trituro di titanio
- Nuovo setting
ammortizzatore e nuova molla
- Nuova forma del
parafango posteriore
- Nuovo posizionamento
della pedana pilota
- Nuovo silenziatore
- Nuova marmitta centrale
- Nuova geometria della
camera di combustione
- Nuovo volano motore
- Nuove pastiglie freno
Le modifiche principali del
modello 4T
Nuova SYF 250 4T 2007
- Nuovo albero a camme
- Nuovo setting frizione
- Nuove plastiche (migliorato
assemblaggio)
- Nuove grafiche
- Nuovo silenziatore
- Nuovo pedale del freno (più
modulabile)
- Nuovo setting carburatore
Test:
Come detto sopra, le moto della prova sono nuove,
tolte dall’imballo il giorno prima e quindi ancora molto legate,
sia di motore che di sospensioni.
L’intenzione è di girare tutto il pomeriggio alternandoci alla
guida sia della 2 che della 4T.
Partiamo con la 2 tempi che secondo noi è un restyling ben
riuscito della già ottima versione 2006.
La cosa che si nota subito è che la stabilità e l’equilibrio sono
migliori, grazie alla diversa posizione delle pedane suggerita dal
neo collaudatore Scorpa Marc Colomer.
Anche graficamente la moto si presenta bene, ottime le scelte
cromatiche e molto belli su quel tipo di grafica i cerchi color
antracite.
La frenata è ottima e perfettamente nello standard delle attuali
concorrenti.
La trovo da subito un po’ troppo sfrenata sul retrotreno e
viceversa frenata sul davanti, è bastato però agire sulle viti di
registro per portare il tutto a livello accettabile. La risposta
delle sospensioni alla regolazione è ottima e quindi con un po’ di
pazienza e di prove qualsiasi futuro utilizzatore può regolarsi la
moto a piacere.
La risposta delle sospensioni sugli ostacoli è buona, anche se
forse sulle moto nuove necessitano di un po’ di rodaggio. (sulla
SY 250 F4T sono sembrate comunque da subito migliori)
Il motore ormai collaudatissimo ha subito alcune piccole
modifiche, ora gira bene in basso, ha un ottimo spunto e un ottimo
allungo.
Per il resto c’è poco da aggiungere, a parte questi miglioramenti
evidenti, la moto nel comportamento assomiglia molto alla versione
2006 con quei nuovi particolari che la rendono competitiva con le
concorrenti attuali.
Concludendo: moto adatta a tutti i tipi di pilota, dal pilota di
campionato regionale al piccolo campione. Affidabile e super
collaudata non necessita di particolari modifiche per essere
competitiva con la concorrenza.
La SY 250F 4T:
Non ha mai accennato a tentennamenti nell'avvio sia a caldo che a
freddo, il motore è andato in temperatura molto velocemente, dopo
di che si è dovuta regolare la carburazione. operazione abbastanza
facile e veloce ma che richiede un minimo di esperienza. Del resto
la moto è nuova e si presume che durante il rodaggio interventi
del genere siano molto frequenti.
La posizione di guida è molto naturale, abbastanza alta di
manubrio, ( saranno contenti i piloti con problemi
di schiena ). Il parafango e il serbatoio di forma diversa
rispetto alla 2T la fanno sembrare più larga ma in realtà le
misure in larghezza delle 2 moto si assomigliano molto.
La moto è molto silenziosa sia al minimo che quando si spalanca il
gas. le marce più usate sono la prima e la seconda, la terza
sembra molto lunga e stenta un po' a prendere i giri se si tentano
dei Jump da fermi. Naturalmente la si deve guidare in modo del
tutto diverso rispetto alla 2 tempi e quindi scendere da una e
salire sull'altra comporta un minimo di adattamento. La manopola
del gas deve essere spalancata di più per superare lo stesso
ostacolo,. Nelle zone guidate è il massimo... l'aderenza e il tiro
sono al top.
Si sente la differenza di peso rispetto alla 2T, in particolare il
posteriore sembra più pesante ed ingombrante. Ci si abitua però
abbastanza in fretta e la maggiore pesantezza la si sente solo nel
momento in cui si deve spostare il dietro.
Di contro si apprezza però il fatto che in discesa la maggior
pesantezza del retrotreno danno maggiore sicurezza, stabilità e
direzione.
Buona la forcella, veloce nella risposta ma frenata quel tanto che
basta a non far perdere l'equilibrio. Il mono spinge bene sugli
ostacoli, tanto da farti superare bene e senza fatica anche pietre
di grandi dimensioni. Buoni anche i freni sempre pronti e potenti
nella frenata.
Per il resto anche questo modello assomiglia molto alla versione
2006 che
abbiamo già testato ad inizio anno.
Concludendo: Moto adatta ad appassionati di gare minori che non
disdegnano uscite in montagna e giri in motoalpinismo dove da il
massimo dell'affidabilità, molta aderenza e sicurezza nella
guida. Naturalmente dietro opportuno setting può diventare anche
una moto da gara vincente. ( vedi Kenichi Kuroyama
primo nel campionato giapponese )
A turno proviamo le stesse zonette con entrambe le moto. Mentre il
giudizio mio e di Luciano per quanto riguarda la 2 tempi francese
è abbastanza neutro, al contrario Simone l'ha trovata molto bella,
tanto che l'ha praticamente monopolizzata per ore.
Il mono della SY 250F spinge molto bene
Ottimi i freni, a differenza della versione precedente, la 4T
nelle curve in discesa non tende quasi più a prendere sotto.
Anche l'allungo nella 4T è molto buono, forse minore rispetto alle
prime versioni ma questo ha fatto guadagnare qualcosa in tiro in
basso e prontezza alla risposta del gas.
Setting delle sospensioni che rispondono molto bene alle
regolazioni
Sul terreno di Lazzate la 4 tempi mi è piaciuta più della 2 tempi,
su certi passaggi mi dava più sicurezza ( parere
personale, questo dopo averla carburata e regolata a dovere
)
Luciano all'inizio non molto a suo agio con la 4T ha poi man mano
acquistato fiducia.
Le versioni SY 250F 4T modificate:
Una di queste è una rivisitazione della moto di serie, a dire
il vero ne a me ne a Luciano è piaciuta più di tanto, troppo
nervosa e brusca nelle risposte, con sospensioni abbastanza
ballerine, meglio quella di serie per un pilota normale al nostro
livello.
L'altra è una moto con cilindrata superiore, 300cc, ha subìto
diverse migliorìe ed è veramente un missile. Questa moto che
probabilmente sarà portata in gara da un pilota molto esperto non
ha nulla da invidiare ad una 2 tempi preparata gara. Notevole
anche il poter cambiare la mappatura della centralina su diverse
risposte agendo su di un pulsante montato sul manubrio. Mono e
forcella con setting da gara ti danno un senso di leggerezza
simile ad una delle migliori 2 tempi, complici magari anche dei
materiali super leggeri usati per assemblare il tutto.
Se Luciano durante la prova delle moto di serie aveva in certe
occasioni storto il naso, questa non la voleva mollare più...
CARATTERISTICHE dichiarate SY 250 F
4tempi
Motore: Yamaha 4 tempi
cilindrata: 249 cc.
alesaggio: 77mm.
corsa: 53,6 mm.
distribuzione: doppio albero a camme e 5 valvole in titanio.
Raffreddamento: liquido con radiatore maggiorato
Trasmissione: 5 marce
Telaio: perimetrale in acciaio al cromo-molibdeno 15CDV6(uso
aeronautico)
piastre laterali in alluminio 6082 con 2 posizioni delle pedane
pilota. Peso totale 2,7 kg.
Forcelle: Paioli 38 mm. pluriregolabili con trattamento degli
steli al Tin (nitro trituro di titanio) ed escursione di 165 mm.
Ammortizzatore: Paioli regolabile con escursione di 170 mm. Disco
freno ant: Newfren 182 mm.
Pinza freno ant: AJP 4 pistoncini
Disco freno post: Newfren 150 mm.
Pinza freno post: AJP 2 pistoncini
Lunghezza max: 2023 mm.
Larghezza max: 820 mm.
Altezza max: 1155 mm.
Altezza culla: 690 mm.
Interasse: 1330 mm.
Capacità serbatoio: 2lt.
Peso: 74 kg.