TRIAL DELLE REGIONI 2007 - SCHIA DI TIZZANO - PARMA
Schia , localita’ sciistica dell’Appennino Parmense , ha accolto
la 2° edizione del rinato Trial delle Regioni e il Moto Club Taro
Trial organizzatore di questa manifestazione ha riscosso il
successo che la Federazione Motociclistica si aspettava da questo
competizione. Successo per l’ottima organizzazione che il Motoclub
ha predisposto e successo per il numero di Regioni partecipanti al
Trofeo.
Dodici sono state le Regioni che con un totale di ventitre squadre
al via si sono contese le due vittorie in palio , onore alla
Basilicata che con un lunghissima trasferta e con solo tre piloti
licenziati in Regione si è presentata al via nella sola Coppa .
Defezioni eccellenti in questo trial per i piloti liguri in
sciopero contro la Federazione Regionale , assenti anche il Lazio
e le Marche nonostante la presenza in regione di piloti
competitivi per questa manifestazione e purtroppo assente anche la
Sardegna.
La due giorni di trial è iniziata nelle prime ore di sabato
pomeriggio a Tizzano con una prova di Campionato Provinciale
Indoor , la gara si è disputata all’interno di un palazzetto dello
sport in costruzione , successo per i piloti friulani che si sono
cimentati nelle cinque zone artificiali.
Vittoria di Craighero , seguito da Concina e Zozzoli , in coda i
due piloti parmensi Conforti e Tedaldi.
Sottofondo musicale con un complesso locale di giovani i “ Moon
Walk” che ha mixato il rumore dei motori a quello dei loro
strumenti musicali.
Sempre nel pomeriggio di sabato a Schia iniziavano le iscrizioni e
le verifiche tecniche per la gara della domenica .
Con un freddo pungente che non faceva ben sperare per il giorno
dopo , i piloti iniziavano la ricognizione delle zone . Pareri
unanimi per tutti i piloti, si sarebbe prospettata una buona gara
ma con parecchie difficoltà per la neve caduta in mattinata .
Alle diciotto e trenta partiva puntuale la presentazione delle
squadre a Tizzano nel centro polifunzionale “PAGLIARI”, alla
presenza del sindaco Gualtiero Ghirardi e delle massime cariche
della Federazione Motociclistica della regione , si presentavano
le ventitre squadre .
Un omaggio di una nota azienda alimentare di Parma per tutti i
piloti e accompagnatori si faceva ben notare nelle numerose foto
di rito sul palco della presentazione.
Terminata la presentazione l’immancabile rinfresco per tutti i
presenti offerto dal comune di Tizzano.
Domenica mattina uno splendido sole apriva la giornata di gara e
faceva ben sperare per buona riuscita della manifestazione.
Alle nove e trenta partiva la prima squadra nella categoria Coppa
,la Basilicata apriva le zone che avevano ancora il fondo gelato
dal giorno prima , patendo così di maggiori difficoltà.
La maggior parte delle zone si trovavano a lato di una strada
asfalta ai piedi degli impianti di risalita e facilmente
raggiungibili dal pubblico.
Per chi non si voleva allontanare dalla partenza gli rimaneva
l’ultima zona indoor e diverse attrazioni al paddock .
Michele Orizio deliziava i presenti in una zona indoor dedicata a
lui e ad altri funamboli del trial sin , ospiti della
manifestazione due importanti aziende del trial con i nuovi
modelli del duemilaotto .
Non mancavano alcuni stand con i prodotti tipici di questa vallata
.
Allestita inoltre un’area appositamente dedicata al minitrial con
lunghe file di giovanissimi desiderosi di provare le moto messe a
disposizione.
Man mano che le squadre rientravano dal percorso di gara , con i
risultati aggiornati al computer su di un enorme monitor al plasma
posto alla partenza , si avverava il pronostico che vedeva il
Piemonte protagonista sia del Trofeo che della Coppa .
Niente da fare per le squadre della Lombardia e del Veneto , le
più accreditate per far concorrenza alla squadra Piemontese che
schierava ben tre campioni italiani nel Trofeo , e due piloti
nella Coppa che facevano la differenza su tutti i piloti di questa
categoria.
Tra qualche mugugno per la troppo supremazia di alcune squadre e
la possibilità di non sapere i parziali dei piloti , lo spirito di
questa manifestazione è che vince la “ squadra “e volutamente non
si diffondono i risultati di ciascun pilota , un pò prima delle
diciassette si concludeva la giornata di gara .
La giornata si concludeva con la scontata vittoria del Piemonte
nel Trofeo , seguita da un Trentino Alto Adige a suo agio in
queste zone e con gli ospiti di casa , l’Emilia Romagna , che
occupavano il terzo gradino del podio.
Piemonte ancora vincente nella Coppa , seguito dalla Lombardia e
dalla Valle d’Aosta .
Premiazioni con la presenza delle massime autorita’ locali ,
entusiaste per la buona riuscita della manifestazione e per aver
visto per la prima volta in questa vallata una gara di trial .
Ritorno per tutti più o meno contenti , ma già pronti ad una
rivincita per il prossimo anno.
Ritorno a casa anche per il pilota campano che ci ha fatto
prendere paura con l’intervento dell’elisoccorso , risolto invece
con il ricovero all’ospedale di Parma e solo qualche ammaccatura.
Il freddo è stato il vero protagonista di questa bella gara
organizzata dal motoclub Taro che ha visto il Piemonte nettamente
vincitore.
Bravi ai ragazzi del Taro Trial che hanno saputo creare una
manifestazione con l'impostazione del grande evento.
In effetti anno dopo anno il Trofeo delle regioni sta diventando
un momento di incontro/scontro tra piloti di tutte le regioni, un
po' come fosse un "trial delle nazioni" in formato ridotto dove
tra piloti della stessa regione ci si aiuta per il raggiungimento
del risultato migliore.
Quest'anno il Piemonte si è presentato con una forte squadra e
tanta voglia di vincere, così è stato sia nel trofeo che nella
coppa. La Lombardia ha schierato un'ottima squadra anche se alcuni
hanno detto di no alla convocazione. Per loro un amaro quinto
posto dietro Piemonte, Trentino, Emilia Romagna e Umbria.
Nella coppa delle regioni vince ancora il Piemonte davanti a
Lombardia e Valle D'Aosta.