Inizia con la prova di Cairate Olona il campionato regionale unificato, cioè il campionato regionale e il campionato promozionale nella stessa manifestazione. 120 circa i partenti compresi i ben più di 40 della categoria Juniores.
Il tempo minaccioso al mattino, si è però ristabilito durante la giornata con il sole che è poi apparso nel tardo pomeriggio.
Luogo di gara il solito di tutti gli anni, quasi esclusivamente tracciato nei pressi della ex cartiera a valle di Cairate. Un posto che si addice alla pratica del trial e dove non è difficile tracciare zone alla portata di tutti i piloti facenti parte delle "innumerevoli" categorie in gara...
Buono il lavoro svolto dai soci del club varesino Team Cecotto, che come sempre hanno saputo tracciare zone divertenti e alla portata di tutti i concorrenti. Forse la zona indoor vicino alla partenza era un tantino esagerata con molti passaggi obbligati e molto contorti dove la maggior parte dei piloti hanno timbrato 3 o 5.
Mancavano in tanti a Cairate, una ottantina di partenti con i campionati unificati sono pochissimi rispetto ai 180 di qualche anno fa, forse come si dice ormai da tempo è ora di vedere e parlare di cosa c'è che non va.... C'è anche da dire che da voci degli organizzatori, questa è l'ultima volta che una gara viene disputata a Cairate, questo purtroppo per via di problemi organizzativi, burocratici e logistici come ad esempio la mancanza di un direttore di gara locale. Anche qui forse si potrebbe intervenire in qualche modo a livello federale......
La Gara:
Vincitore della Super un "super" Fistolera che in questa gara parte concentrato e vince senza problemi. Secondo posto per Michele Persico e terzo a sorpresa per il giovane rampante Riccardo Cattaneo. Danilo Sassella appare non in forma e dopo i successi delle gare precedenti subisce una battuta di arresto finendo al quarto posto.
Nella expert Ancora una volta Augusto Balossi è imprendibile e vince davanti a Mazzola ed Erini.
Valerio Codega vince la cadetti oltre davanti a Gini e Azzalini.
Due soli nella 125, si impone Gianoni Matteo su Chiaravalle Simone.
Nella major Moranelli batte il "contestato" Rossi e Ceruti.
Roberto Corlatti agguanta la prima posizione nella categoria amatori A davanti a Libera e Disetti.
Amatori B per Poncia Flavio davanti a Conti e Zampini.
Veterani per Radici Silvano che questa volta si mette dietro Franco Trebeschi e Luciano Molteni.
  CLASSIFICHE      FOTO GRANDI  FOTO JUNIORES

Tanti i ragazzi della categoria juniores, più di 40 sono un bel numero e al contrario di ciò che accade tra i "grandi" qui sono sempre in aumento. Il merito di questo alto numero di partecipanti va anche al motoclub organizzatore che negli ultimi anni sta facendo una grande promozione tra i ragazzi delle scuole organizzando corsi e scuole trial gratuite aperte a tutti coloro che vogliono provare.
Direttore di gara per l'occasione il mitico Giulio Mauri, persona di grande esperienza nel trial ma che non aveva mai visto all'opera dal vivo i ragazzini di Angelo Panteghini.
Mauri è rimasto molto stupito dal livello raggiunto, in particolare dai ragazzi della categoria rossa che fanno passaggi da juniores nazionali senza il minimo timore.
Belle le zone a loro dedicate, interamente tracciate nella zona di allenamento del motoclub dove un folto pubblico ha assistito allo spettacolo.
Risultati:
Vincitore della categoria rossa Matteo Cominoli che batte nell'ordine Matteo Poli e Giacomo Saleri.
Nella Blu il pilota di casa Michele Cobuzzi si impone su Cabrini Francesco e Marcon Luca.
Diego Marenghi è primo nella categoria verde davanti a Nico Grazioli e Tavaglione Riccardo.
Nella categoria gialla vince Luca Petrella davanti a Copetti Manuel e Fontana Gianluca.
Infine nei bianchi, i più piccoli, vince Pirola Andrea davanti a Colombo Bruno e Angioli Luca.
TRIAL C’E UNA SPERANZA di Giulio Mauri

Recentemente sono stato accusato di essere sempre troppo polemico e, a dir la verità, qualche volta me n’è venuto il dubbio. Certo è che da quando scrivo di trial ho fatto la scelta di dire quello che penso, sacrificando su questo altare spesso delle “amicizie” o perdendo l’occasione di raccogliere dei facili consensi. Non c’è come toccare il nervo dolente per veder scattare l’avversa reazione.
Fortunatamente mi capita anche di poter scrivere di cose positive e in questo senso devo ringraziare l’amico Angelo Panteghini, che chiedendomi la cortesia di fare il Direttore di Gara al trial regionale organizzato dal MC Cecotto, mi ha dato inconsapevolmente l’opportunità di vedere una gara di regionale, cosa che non avveniva, e me ne rammarico, da molti anni. Prima di dirvi il motivo della mia soddisfazione voglio spezzare una lancia a favore degli appassionati trialisti del Cecotto che hanno organizzato una bella gara, al giusto livello che deve avere un regionale. E attenzione, non sto parlando solo di zone, che pure a mio avviso erano quelle che ci dovevano essere (a parte l’intorcigliata indoor che ha messo in crisi e fatto incavolare i non indooristi e sono molti) ma sto parlando di tutta l’organizzazione, che in campo regionale non si deve pretendere sia troppo dispendiosa, troppo appariscente, troppo di immagine. Quelli del Cecotto hanno lavorato da appassionati, aiutati giustamente da altri appassionati e la gara è filata via quasi senza intoppi. Insomma, voglio dire, non facciamo diventare difficili le cose facili e ricordiamoci che alla fine, in una gara, quello che più conta è la gara stessa, il fare della moto e divertirsi, cercando di apprezzare gli sforzi di chi lavora per organizzare in base ai suoi mezzi e non tutti ne possono avere di uguali.
Non ero mai stato a Cairate e devo dire che l’area permanente dove è stato tracciato tutto il percorso degli Juniores mi è sembrata molto valida e confortevole…magari ce ne avessero una così tutti i clubs. Ed è stato proprio andando a dare un’occhiata alla gara degli ex minitrial (giustissima la decisione di chiamarli Juniores perché di minitrial si potrebbe parlare solo per i più piccini) che ho avuto una grande sorpresa. Prima di tutto l’ambiente: sereno e impegnato, gestito con l’autorità di chi sa le cose e gode del rispetto e della stima di tutti: parliamo di Angelo Panteghini che è evidente ha molto lavorato in questo settore. E poi le zone e il loro livello: incredibile. I ragazzi che fanno il percorso rosso, i vari Cominoli, Poli, Saleri, Zuccali, Cellati, Corti, Sonzogni, senza nessun timore e con sicurezza hanno affrontato zone tecniche di alto livello. Sono certo che con i loro quattordici anni non sfigurerebbero tra gli Junior, tutt’altro. Forse l’orizzonte si rischiara. Bravi i ragazzi e bravi quelli che li stanno crescendo. Mi è sembrato di veder un buon potenziale, ma adesso bisogna pensare come continuare a farli crescere; questi ragazzi si troveranno nella situazione di non poter gareggiare nelle categorie superiori fino ai sedici anni. Dunque due anni di attesa che andranno sfruttati nel miglior modo per mantenere alte le loro motivazioni e per farli crescere continuamente. Questo è lavoro del settore tecnico federale, ma attenzione a non disperdere quanto è stato creato in termini di ambiente, rapporti e imprinting fino ad oggi.

Giulio.mauri@sirbis.it
 
 

 


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