Domenica 9 alle ore 10 dal campo
sportivo di Campo Canavese è partita la prima Mulatrial
organizzata dal mc Valli del Canavese. Il sodalizio canavesano
si è trovato per la prima volta ad affrontare al posto del
classico trial competitivo il più allegro e spensierato
motoalpinismo.
I circa settanta i partenti sono
stati divisi in gruppi da 10/15 in modo da poter essere seguiti
e guidati in caso di problemi dagli organizzatori.
La mulatrial si è rivelata per chi
scrive una piacevolissima esperienza: niente code, niente
nervosismo, solo motociclette, natura, puro divertimento e buona
compagnia.
La partenza era a circa 600 mt. slm
per raggiungere i circa 1.500 mt. slm e ritorno. Una deviazione
quasi a metà del percorso ha permesso a chi non se la sentiva di
tagliare un insidioso sentiero zeppo di gradini che si
arrampicava fino al punto più alto del percorso. Dalla partenza
si affrontava il sottobosco viscido, si saliva verso i boschi di
castagne e poi per le pinete fino a raggiungere boschi di felci
e betulle dopodiché solo più pietre e pascoli d'alta montagna.
Il giro di boa era al "Piano delle
nere" luogo molto panoramico dove è stato predisposto il punto
di ristoro (peccato ci fosse la nebbia). Qui diversi
partecipanti mi hanno confidato di essere lettori di mototrial e
mi hanno chiesto se avessimo potuto parlare della manifestazione
e delle loro gesta... eccoci qui!
Da segnalare la decina di moto
d'epoca presenti che hanno dato colore ed hanno incuriosito chi
al trial si è avvicinato solo negli ultimi anni.
La discesa verso l'arrivo è
sicuramente stata più rilassante della scalata (almeno per chi
ha scelto il percorso rosso) ma non è mancato il divertimento
soprattutto quando s'è affrontato il discesone mozzafiato
del tracciato del downhill-mountainbike.
Alle 5 del pomeriggio tutte le moto
erano state caricate sui carrelli e sui furgoni e le gambe dei
piloti erano tutte sotto le tavolate dov'è stata servita polenta
e spezzatino accompagnato dal classico barbera piemontese.
I commenti entusiastici dei
partecipanti sono la garanzia che questa esperienza verrà
bissata l'anno prossimo magari con inserita nel percorso anche
qualche "sorpresa"...
Foto e testi
Per Mototrial: Dario Vergano
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