Da Polcanto i giovani del
trial italiano danno segnali di grande impegno.
L’appuntamento con i giovani
del Team Italia di Trial a Polcanto, ha avuto un riscontro più che
positivo in termini d’impegno messo in campo dai ragazzi, ma
attività collaterali che si sono aggregate al fine settimana
toscano. Due giornate d’intenso lavoro per i ragazzi che nelle
zone predisposte con un terreno decisamente impegnativo, hanno
dato segno di essere ben allenati e di aver raggiunto una giusta
serietà unita ad una più moderna tecnica di guida, questo
soprattutto nella formazione maggiore seguita dal tecnico Andrea
Petrella.
Diverso, ma altrettanto
soddisfacente, il programma per i più giovani, coadiuvati da
Andrea Buschi che ha sviluppato la sua lezione su nozioni tecniche
di base, condizioni necessarie per la guida di una 125. I ragazzi
dopo le prime correzioni si sono ben espressi dimostrando in breve
tempo un buon livello tecnico. Importante notare come nell’arco di
una sola stagione, il progetto d’allenamenti intrapreso in favore
di questi giovani abbia dato risultati veramente impressionanti.
Siamo passati, infatti,
nell’arco di pochi anni (era il 2001) ad infondere una mentalità
più aggressiva ed accrescere, di pari passo, la capacità di
risolvere zone tecnicamente più consone al confronto
internazionale. Naturalmente il cammino intrapreso, pur nella
convinzione d’esser quello giusto, è ancora molto lungo.
Davvero importanti anche le
attività collaterali a “motori spenti”, come la lezione sul
marketing e di come valorizzare la propria immagine, avvenuta in
aula sabato pomeriggio.
Nel corso del
raduno sono stati effettuati studi sperimentali relativi alla
rilevazione dello stress nei piloti di trial attraverso il
cortisolo salivare e quelli relativi alla cinematica per l'analisi
del gesto tecnico condotti dai ricercatori dell’Istituto di
Scienza dello Sport del CONI in collaborazione con il Dipartimento
Tecnico Scientifico Documentale della FMI. Lo studio sullo stress
si è concluso con gli ultimi prelievi salivari e, appena ottenuti
i risultati delle analisi, l’Istituto comunicherà i dati
definitivi e le conclusioni sperimentali. Particolarmente
interessante, è stata l’analisi dell’allenamento effettuata sul
campo attraverso un software di gestione che ha permesso la
ripresa e l’analisi in tempo reale di passaggi di zona critici
scelti dai tecnici federali. Le immagini elaborate e messe a
confronto tra diverse performance dello stesso atleta o tra atleti
diversi del Team Italia di Trial, sono state proiettate,
commentate e analizzate dai tecnici e dai piloti nella sala
riunioni del Centro Tecnico la sera stessa. Una presentazione
multimediale è già in fase di elaborazione e sarà completata il
prima possibile in modo da produrre un cd relativo allo studio sul
cortisolo ed un cd esplicativo delle potenzialità della cinematica
ed i possibili sviluppi della stessa anche per le altre specialità
motociclistiche, motocross in primis.
Eugenio Cova
Resp. Uff. Stampa
Maglia Azzurra
|