Scorpa e Orizio ....tutta la storia.....

SCORPA- S.R.G.

 .......ed ora a noi la parola

Abbiamo deciso di esporre le nostre verità poiché, per quanto riguarda l'argomento Scorpa-Orizio, si è detto troppo e soprattutto si è detto e si è scritto senza la precisione che un argomento del genere merita.

Partendo dal presupposto che a tutti farebbe piacere avere al fianco la “persona” Michele Orizio, a maggior ragione il “pilota” Michele Orizio fa “gola” a tutte le squadre e a tutte le marche.

Anche noi, come S.R.G./Scorpa legati al team factory X4, abbiamo contattato Michele Orizio spinti da tutte le persone che intorno a Lui vedevano il suo abbandono come un fatto inaspettato e sconcertante e, soprattutto, denigrante per il mondo del trial in generale.

Abbiamo parlato a lungo con Michele e abbiamo ascoltato tutte le ragioni che ci ha voluto raccontare tralasciando volutamente tutte quelle argomentazioni che, se mai ci fossero state, riguardavano aspetti troppo personali per essere esposti a due come noi che sicuramente non hanno mai fatto parte in passato delle sue amicizie.

Abbiamo molto apprezzato il fatto che non si siano fatti nomi e non si sia parlato di circostanze riferibili ad alcuno, ma solo di motivazioni legate alla sua vita ed alla sua esperienza personale che noi tutti abbiamo avuto modo  di apprendere tramite la lettera-aperta di papà Fausto.

Noi, da parte nostra, abbiamo raccontantato a Michele tutto ciò che avevamo intrapreso da Gennaio 2004 con l'importazione di Scorpa e tutto ciò che vorremmo fare nel corso del 2005 ed oltre.

Non ricordiamo bene come siamo arrivati ad una offerta, ma durante il nostro amichevole  colloquio abbiamo accennato di donare temporaneamente una moto a Michele per avere un suo giudizio obiettivo e ponderato da un pilota che riteniamo uno dei migliori in Italia.

Pensiamo che Michele sia stato incuriosito dalla cosa, ma serenamente ci ha ricordato che esisteva ancora un accordo precedente che lo legava e soprattutto soffriva ancora per l'incrinazione al tallone che lo aveva fatto tanto penare. Abbiamo esposto a Michele, soprattutto per onorare le armi......., tutto quello che era nelle nostre piccole possibilità offrire ad un pilota come lui e lo abbiamo lasciato rimarcando il fatto che avremmo atteso qualsiasi situazione avesse gradito affrontare con noi e Scorpa.

Forzatamente gli abbiamo proposto di tenere una Scorpa a casa fin quando lui stesso avesse ritenuto il caso di provarla. Diciamo “forzatamente” poiché la sua decisione di abbandonare il mondo trialistico professionistico è sempre stato un argomento ben presente in ogni discorso e più volte sottolineato con fermezza.

Da quell'incontro non abbiamo più avuto notizie se non per i sentiti auguri di Natale e Capodanno che ci siamo scambiati con sicuro piacere reciproco.

Per il resto siamo stati alla porta senza mai forzare nessuno, senza mai cambiare le nostre intenzioni, senza mai “giocare al rialzo”,senza mai sapere se la nostra moto era nel frattempo diventata una moto usata e soprattutto siamo stati alla porta ad ascoltare tutte le voci che si rincorrevano da ogni parte, che venivano smentite, che venivano riaffermate con certezza assoluta senza mai intervenire, ma con l'angoscia sempre presente di aver ferito, di aver procurato dei “fastidi” quando il nostro solo intento era semplicemente, come quello di tante altri amici, rivedere Michele in “zona”.

Ora, Venerdì 14 Gennaio, siamo qui nel nostro ufficio a buttar giù due righe per chiarire tutto quel che ci è capitato con la certezza che Michele ha scelto di pilotare per il  futuro una Scorpa SY 250 Racing e tutto sommato a noi non interessa per quanto tempo, in che occasioni, in quali date o in quali località vorrà scendere in campo; la cosa che speriamo è che Michele riacquisti il piacere di salire in moto e di godere per quello che le sue doti naturali gli permettono di fare.

Tutto il resto pensiamo che possa maturare pian piano, da solo, con naturalezza e soprattutto confidiamo nel carattere mai domo di Michele che, nonostante gli impegni universitari che oggi sono diventati preponderanti nella sua vita, gli permetterà di toglirsi ancora qualche sfizio agonistico; sicuramente senza il peso di dover primeggiare ad ogni costo, ma sicuramente con l'agonismo di chi non ha il piacere di essere sconfitto dagli eventi.

Come vedete non ci sono “gongoli” e non ci sono “tapiri” e soprattutto non vogliamo che ci siano in un mondo tanto piccolo come il nostro.

Siamo sempre pronti a sederci intorno ad un tavolo con chiunque per godere di una buona cena in compagnia con la speranza che tutti ci possano donare un sorriso come noi siamo pronti a fare e che saremmo stati pronti a fare anche nel caso in cui gli avvenimenti o le decisioni fossero stati diversi.

Per concludere vogliamo augurare una nuova piacevole fase della vita a Michele e lo ringraziamo fin d' ora per tutto l'apporto che vorrà fornirci con lo sviluppo dell' attuale modello in vendita e del futuro modello 4 tempi che presenteremo in occasione della tappa del mondiale che si svolgerà in Francia in quel di Alès, alle spalle della fabbrica di Scorpa.

Anche questa sarà una preziosa collaborazione che abbiamo concordato con Michele poiché Scorpa France ci ha incaricati di sviluppare e di far progredire, sinergicamente allo sviluppo interno al reparto corse della casa madre, la versione Racing della futura 4tempi.

E per quanto riguarda gli studi di Ingegneria........... un in bocca al lupo ancora più grande.

Immaginate cosa potrebbe voler dire avere una “persona“ come Michele “ingegnere” e “pilota”, e soprattutto cosa vuol dire avere tutte queste tre caratteristiche riunite ed ad altissimo livello!!

Giacomo Cattaneo
Roberto Bianchi

S.R.G. sr.l.

 
 
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