Un sopruso verso i motociclisti
la nuova legge sul fuoristrada |
Per il trial ruota anteriore alzata e guida in piedi è ovviamente
la norma, se ti beccano anche su un sentiero autorizzato come
strada sei sempre soggetto a confisca!
Per l'enduro la situazione non cambia molto ....
Per le moto e scooter stradali ci sono le casistiche di confisca
riferite agli incidenti che fanno rabbrividire ...
C'è un disparità di comportamento rispetto a chi fa infrazioni con
l'automobile che fa veramente rabbrividire!
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il testo |
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Vota il tuo disappunto qui
petition.html |
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Vi copio quanto ho ricevuto in merito alla confisca, se leggete
bene per il motoalpinismo è un "massacro" occorre sensibilizzare
tutti, ciao Giulio
Aiuta altri motociclisti: diffondi il documento, mandalo agli
amici, alle redazioni, ai forum…
http://www.maxkava.com/moto
http://www.petitiononline.com/legge168/petition.html
.....
L’analisi superficiale e demagogica dei media non ha però
individuato la vera portata delle
modifiche al CdS introdotte dalla nuova legge. Il comma 2 sexies
dell’articolo 213 prevede infatti
la confisca “in tutti i casi in cui un ciclomotore o un
motoveicolo sia stato adoperato per
commettere una delle violazioni amministrative di cui agli
articoli 169 commi 2 e 7, 170 e 171 del
presente decreto legislativo o per commettere un reato”.
Cosa prevedono gli artt. 169, 170 e 171? Ad ascoltare le
informazioni date dai media, solamente la
guida senza casco, con casco non omologato o la guida in due o più
persone. Niente di più
sbagliato: sono infatti decine di casi in cui il mezzo dovrà
obbligatoriamente essere confiscato.
È disposta la confisca del ciclomotore o del “motoveicolo”, a
prescindere dall’età
del conducente, quando:
• sui motocicli e sui ciclomotori a due ruote il conducente non ha
libero uso delle braccia
• sui motocicli e sui ciclomotori a due ruote il conducente non ha
libero uso delle mani
• sui motocicli e sui ciclomotori a due ruote il conducente non ha
libero uso delle gambe
• sui motocicli e sui ciclomotori a due ruote il conducente non è
seduto in maniera corretta
• sui motocicli e sui ciclomotori a due ruote il conducente non
regge il manubrio con
entrambe le mani (ovvero con una mano in caso di necessità per le
opportune manovre o
segnalazioni).
• sui motocicli e sui ciclomotori a due ruote il conducente
procede con la ruota anteriore
sollevata
• sul ciclomotore è trasportato un passeggero quando ciò non è
consentito.
• sui motocicli e sui ciclomotori a due ruote il conducente
trasporta passeggero non seduto in
modo stabile ed equilibrato, nella posizione determinata dalle
apposite attrezzature del
veicolo.
• il conducente di ciclomotori o motocicli a due ruote si fa
trainare
• il conducente di ciclomotori o motocicli a due ruote traina un
altro veicolo
• sui motocicli e sui ciclomotori a due ruote il conducente
trasporta oggetti non solidamente
assicurati
• sui motocicli e sui ciclomotori a due ruote il conducente
trasporta oggetti (o animali custoditi
in apposita gabbia o contenitore) che sporgono lateralmente
rispetto all'asse del veicolo
oltre i cinquanta centimetri
• sui motocicli e sui ciclomotori a due ruote il conducente
trasporta oggetti (o animali custoditi
in apposita gabbia o contenitore) che sporgono longitudinalmente
rispetto alla sagoma di
esso oltre i cinquanta centimetri
• sui motocicli e sui ciclomotori a due ruote il conducente
trasporta oggetti (o animali custoditi
in apposita gabbia o contenitore) che gli impediscono o limitano
la visibilità.
• sui motocicli e sui ciclomotori a due ruote il conducente
trasporta animali non custoditi in
apposita gabbia o contenitore
• durante la marcia, i conducenti e gli eventuali passeggeri di
ciclomotori e motoveicoli non
indossano il casco, quando obbligatorio
• durante la marcia, i conducenti e gli eventuali passeggeri di
ciclomotori e motoveicoli non
tengono regolarmente allacciato il casco, quando obbligatorio
• durante la marcia, i conducenti e gli eventuali passeggeri di
ciclomotori e motoveicoli
indossano un casco non omologato, quando obbligatorio
• il numero delle persone sui motoveicoli (tutti e non solo i
motocicli), anche in relazione
all'ubicazione dei sedili, supera quello indicato nella carta di
circolazione.
• si guidano motoveicoli destinati al trasporto di persone, che
hanno un numero di persone e
un carico complessivo superiore ai valori massimi indicati nella
carta di circolazione
...
Il testo però non brilla per chiarezza e lascia alle forze di
Polizia ampia discrezionalità
sull’applicazione della norma. Ad esempio, è prevista la confisca
se “il conducente non regge il
manubrio con entrambe le mani (ovvero con una mano in caso di
necessità per le opportune
manovre o segnalazioni)” o se “non è seduto in maniera corretta”.
Un conducente che solleva la mano per muovere la visiera del casco
(magari appannata), che
si gratta (magari è entrato un moscerino nell’occhio o prude il
naso), che sposta la gamba dalla
pedalina (per sgranchirla) o che si alza sulla sella (per evitare
una buca)… mille situazioni in cui
un agente di Polizia troppo fiscale potrà confiscare il mezzo.
Dove sono definite nel Codice della Strada le manovre “opportune”?
Qual è la posizione di guida
“corretta”? Chiunque ha guidato una moto per più di 10 minuti sa
che, nell’arco di un viaggio
anche breve, non è raro effettuare uno qualunque dei gesti sopra
descritti, senza per altro
arrecare pericolo alla circolazione, a sé stessi e agli altri
utenti della strada.
...
Andare a fare la spesa e “appendere” la borsa al gancio che c’è
sugli scooter, sarà ancora
possibile? Un fiscale agente delle forze dell’ordine potrebbe non
considerare “non solidamente”
assicurato” l’oggetto e confiscare il veicolo. Oppure, il
passeggero potrebbe spostarsi per
qualche attimo dalla propria posizione di guida (la sella di
alcuni mezzi non è l’ideale per le
terga… oppure potrebbe semplicemente voler riguadagnare la
posizione dopo una
frenata/accelerazione) e il motoveicolo potrebbe essere
confiscato. Chi spiegherà alle ff.oo. che
talvolta, quella posizione “culo fuori” aumenta la sicurezza di
una curva percorsa in moto, anche a
velocità legali?
...
Una moto e un’auto si scontrano ad un incrocio, i conducenti di
entrambi i mezzi riportano
ferite lievi. Il conducente dell’auto querela per lesioni colpose
il conducente della moto. Se
l’incidente è avvenuto anche solo con l’1% di concorso di colpa
del conducente della moto, il
mezzo viene confiscato.
Scenario ancora più pessimistico: un’auto “brucia” uno stop ed
investe un motociclo. Il
guidatore dell’auto scende e dichiara di voler querelare il
motociclista per il “colpo di frusta” che ha
subito, a meno che il motociclista stesso non firmi la
constatazione amichevole di incidente dove la
ragione è inequivocabilmente dell’automobilista. Che fare? Certo,
il motociclista può rifiutarsi e
chiamare le ff.oo., che rileveranno i dati dell’incidente.
Nell’80% dei casi si riuscirà a dimostrare
che la colpa è dell’auto, ma nel restante 20% dei casi? Il rischio
di confisca è elevato.
Si aprono scenari inquietanti: conducenti d’auto poco onesti che,
in caso d’incidente anche con
torto, minacciano il conducente del mezzo a due ruote. In fin dei
conti, l’automobilista che
risulta leggermente ferito non ha nulla da perdere a non firmare
il CID: a rischiare la confisca del
mezzo è solo il motociclista.
Infine è importante rilevare l’enorme disparità di trattamento tra
chi guida un mezzo a due
ruote e chi guida un’auto.
.... Non c’è proporzione tra
l’illecito e la sanzione. Guidi con una mano? Ti tolgo il mezzo.
Hai dimenticato di allacciare il
casco? Confisca della moto.
...
Acquistare una moto nuova con il rischio di “regalare” migliaia di
euro alla Pubblica
Amministrazione? No grazie.
COSA CHIEDIAMO?
Che la legge attuale sia eliminata o, comunque, rivista in larga
parte. Il sequestro (non la
confisca!) del mezzo, unito alle sanzioni e al ritiro del permesso
di guida, è un deterrente efficace
purché le norme siano fatte rispettare. Le norme devono prevedere
una punizione proporzionale
all’illecito commesso e la confisca del mezzo è certamente
sproporzionata.
Sarebbe accettabile, ad esempio, la confisca nei casi
particolarmente gravi (utilizzo del mezzo
per scippi e rapine, recidiva nella violazione), mentre violazioni
minori dovrebbero essere punite
con semplici sanzioni pecuniarie.
Se davvero i provvedimenti sono stati presi per una maggiore
sicurezza sulle strade, andrebbero
inoltre estesi a tutte le categorie di utenti della strada nei
casi di violazioni analoghe. Un’auto
usata per una rapina deve essere confiscata al pari di un mezzo a
due ruote, ad esempio.
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