Per Mototrial il le foto le ha realizzate il nostro
Paolo Cassani MSPV team, mentre per i commenti ci siamo affidati
alle considerazioni raccolte nel forum di Mototrial
frequentatissimo da appassionati di questo tipo di manifestazioni.

La salita definita "la via crucis" in moltissimi qui hanno sudato
sangue per salire in cima

PER VOI alcuni commenti dei partecipanti:
inizio io. "LEKTER"
Ieri mattina con una bella giornata ed un freddo polare (-3 alle
09:00), Io ed un paio di amici ci siamo presentati in quel di
Valbondione. E' stata la mia prima cavalcata e contrariamente a
quanto sentito in giro, quest'anno la partenza è stata libera e
pertanto non c'è stato tappo subito all'inizio.
Il Percorso iniziava con la risalita di un vallone in ombra bello
largo su erba gelata e sassi che ha allungato decisamente il
gruppo di partecipanti. Il fatto di fermarsi spesso per via del
fondo in parte scivoloso consentiva di mettere le mani sul
cilindro per evitare il distaccamento delle dita causa vento e
freddo intenso. Al termine del vallone ci si infilava nel bosco su
una stretta traccia che ha formato un tappo infinito. Al termine
del bosco si arrivava in quota, per salire poi ulteriormente sotto
una seggiovia su un sentiero innevato e ghiacciato che metteva a
dura prova un po' tutti quanti. Io e molti altri qui abbiamo
desistito e, stanchi di imprecare siamo ridiscesi a Valbondione
per altri sentieri fuori percorso. Il pranzo a base di casoncelli
e polenta ci aspettava.
Anche se sarebbe stato bello finire tutto il giro (le
precipitazioni nevose della settimana hanno lasciato il segno),
devo dire che onestamente a me quelle 4 ore di moto con un freddo
becco sono bastate.
Devo dire di essere rimasto impressionato dal colpo d'occhio
all'arrivo che era poi luogo comune dell'arrivo anche del percorso
enduro. Direi ottima organizzazione e percorso a mio modo di
vedere alla portata di tutti senza cose impossibili per i brocchi
come me.
"Marco63"
era un po' freddino, c'era un pò di neve, ma ci siamo divertiti,
anche noi abbiamo fatto la prima parte sino alla neve poi siamo
andati al pranzo ed abbiamo rifatto nuovamente quella parte di
giro soffermandoci nel vallone pieno di roccie a fare un pò di
zone anzi più che zone risate, per completare il giro c'era un pò
troppo asfalto da fare e nessuno ne aveva voglia, eravamo un bel
gruppo di 14.
Bellissimo il giro che ci ha fatto fare il sabato il buon Cassio
anche quello ridotto a causa della neve ma bello davvero.
grazie all'Ostello di Valbondione che ci ha ospitato e trattato
benissimo.
"Stefano Menada"
Ghiaccio e Neve.
E' stato un bel giro ma in un punto strategico la neve era troppa
e credo molti siano tornati indietro dopo infruttuosi tentativi di
procedere. Questo ha imposto qualche km in più su asfalto per
poter riprendere il percorso. La temperatura era, in cima,
probabilmente di qualche grado sotto lo zero.
E poi ghiaccio, nascosto ed invisibile ma insidioso al punto che
tratti di percorso che sarebbero sembrati facili erano invece
estenuanti perchè la ruota slittava inesorabilmente.
Ecco una foto, stavamo tornando indietro dopo un'ora circa passata
a far circa 300 metri, forse sarebbero serviti gli sci. In effetti
l'Organizzazione poteva - all'atto dell'iscrizione - darci anche
lo ski pass.
Ho scoperto una cosa; quando si è sottozero o giù di li, la gomma
posteriore diventa dura come una pietra, e slittando sulla neve
con sotto pietrisco il pneumatico evidentemente diventa fragile e
velocemente scompare, il mio è da buttare via.
Alla fine del primo salitone ero scoppiato. Quando
sono partito dal fondo speravo di salire "a zero"; pendenza
perfetta, terra pietre ed erba bassa, una meraviglia, il terreno
che preferisco. Invece ho fatto qualche metro e mi sono fermato.
Sulle prime non capivo, il ghiaccio non si vedeva la moto era
bloccata con la ruota che girava a vuoto. Ho sgonfiato ancora la
ruota ma il risultato non cambiava. Alla fine sono arrivato in
cima dal sentiero, ma mi sembrava di essere tornato agli inizi
della carriera.
In effetti di segnali ce n'erano pochini, so di diverse persone
che hanno perso il sentiero e son dovute tornare indietro. Pensa
che quando siamo saliti in macchina per tornare a casa, e
cominciava a fare buio, lungo la strada si vedeva il sentiero
dall'altra parte del torrente e c'erano ancora tanti enduristi che
procedevano verso l'arrivo a Valbondione. Procedevano visibilmente
a fatica, qualcuno era caduto, probabilmente sul ghiaccio. Mi
piacerebbe sapere quanto si sono divertiti loro.
Comunque se non ci fosse stato il ghiaccio ci sarebbero state meno
code ed il giro ce lo saremmo goduto tutto.
A parte il clima un po' rigido, mi sono divertito come sempre.

"Cassio"
questo weekend memorabile è cominciato con la visita di marco 63 e
belin group al mio "paesello" e neve permettendo gli ho fatto fare
un giretto ,immaginatevi 10 bambini che escono da scuola
schiamazzando e correndo ....era la stessa cosa ,per di + sapendo
che li non erano braccati da forestali erano pure eccitati .
spero vivamente che si rifacciano vivi al disgelo!
passiamo alla cavalcata : freddo porco e qua ci siamo ,,i soliti
esagitati partono almeno non li vedo,primo imbuto ,pratone e qua
la mia fida montesa da il meglio di se stessa quando tanti scivolavano
di qua e di la ,mezza costa fino a lizzola e risalita delle piste
da sci ,qui a meta' strada inizia la via crucis: la
via crucis vedo gente che torna indietro una spanna di neve
farinosa con sotto verglas riducevano la trazione allo zero
assoluto praticamente c' erano dei punti in cui davi gas e
andavi...indietro ,in altri casi avrei mandato tutti a quel paese
ma la voglia di fare LA CAVALCATA era tanta e infrangendo
qualsiasi record di bestemmie e sudando non poco sono riuscito ad
arrivare all' agognato ristoro dove anche solo con un vin brulè c'
erano le bocce della cameriera ammirate da trialisti di tutt'
italia e mezza Europa ...mica il sirbliss, qui aspettato un oretta
se tutta la ghenga riusciva a salire ;constatato che avevamo perso
per strada due amici abbiamo proseguito,e vi garantisco che quando
si
scollinava faceva un freddo cane con un vento che spaccava la
faccia , ma il panorama sulla
val sedornia era stupendo !scesi a valle ci hanno fatto
risalire sul versante opposto e scendere in canali gelati a prova
di infarto.
gratificante l' ultimo pezzetto ( che conosco a memoria per averlo
fatto un paio di volte nell' ultima estate) perchè si passava
sulle orecchie agli enduristi ( di solito quando li incontri è il
contrario) pranzo ottimo e per finire siamo andati alla polini
sulle minimoto da cross4t rischiando di ammazzarci + volte , cmq
per chi non c'è mai stato dico che momenti di aggregazione come
quelli da me ( e chi c'è stato) trascorsi ieri sono ricordi
indelebili e mi aiutano non poco a vivere meglio .per la cronaca
ieri c' erano 4000 moto di cui 500 trial
un grazie a tutti coloro che hanno partecipato

"Masi"
noi siamo partiti in otto e passato il primo salitone con
non poca fatica abbiamo iniziato la salita sulla neve e siamo
riusciti a salire solo in due salendo sul bordo della strada se si
può chiamare così, comunque ne valeva la pena un panorama
mozzafiato, come la salita, ero così stanco che non sono riuscito
a fare neanche una foto dal passo, nella discesa la neve non
finiva mai ma la meta era il ristoro, brulè e benz perchè mezzo
serbatoio se ne era andato nella salita, ma aimè niente ristoro, i
volontari dell'ambulanza mi hanno dato una mela e li ringrazio
moltissimo. Per finire ci saremo anche l'anno prossimo ma
segnalate di più il percorso e non tirate bidoni sui ristori




i commenti continuano nel forum di Mototrial
Grazie a tutti i ragazzi del forum e a Paolo Cassani per le belle
foto.
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