La mitica valli versione 2004 "trial"

Per Mototrial il le foto le ha realizzate il nostro Paolo Cassani MSPV team, mentre per i commenti ci siamo affidati alle considerazioni raccolte nel forum di Mototrial frequentatissimo da appassionati di questo tipo di manifestazioni.


La salita definita "la via crucis" in moltissimi qui hanno sudato sangue per salire in cima

PER VOI alcuni commenti dei partecipanti:

inizio io. "LEKTER"
Ieri mattina con una bella giornata ed un freddo polare (-3 alle 09:00), Io ed un paio di amici ci siamo presentati in quel di Valbondione. E' stata la mia prima cavalcata e contrariamente a quanto sentito in giro, quest'anno la partenza è stata libera e pertanto non c'è stato tappo subito all'inizio.
Il Percorso iniziava con la risalita di un vallone in ombra bello largo su erba gelata e sassi che ha allungato decisamente il gruppo di partecipanti. Il fatto di fermarsi spesso per via del fondo in parte scivoloso consentiva di mettere le mani sul cilindro per evitare il distaccamento delle dita causa vento e freddo intenso. Al termine del vallone ci si infilava nel bosco su una stretta traccia che ha formato un tappo infinito. Al termine del bosco si arrivava in quota, per salire poi ulteriormente sotto una seggiovia su un sentiero innevato e ghiacciato che metteva a dura prova un po' tutti quanti. Io e molti altri qui abbiamo desistito e, stanchi di imprecare siamo ridiscesi a Valbondione per altri sentieri fuori percorso. Il pranzo a base di casoncelli e polenta ci aspettava.
Anche se sarebbe stato bello finire tutto il giro (le precipitazioni nevose della settimana hanno lasciato il segno), devo dire che onestamente a me quelle 4 ore di moto con un freddo becco sono bastate.
Devo dire di essere rimasto impressionato dal colpo d'occhio all'arrivo che era poi luogo comune dell'arrivo anche del percorso enduro. Direi ottima organizzazione e percorso a mio modo di vedere alla portata di tutti senza cose impossibili per i brocchi come me.


"Marco63"
era un po' freddino, c'era un pò di neve, ma ci siamo divertiti, anche noi abbiamo fatto la prima parte sino alla neve poi siamo andati al pranzo ed abbiamo rifatto nuovamente quella parte di giro soffermandoci nel vallone pieno di roccie a fare un pò di zone anzi più che zone risate, per completare il giro c'era un pò troppo asfalto da fare e nessuno ne aveva voglia, eravamo un bel gruppo di 14.
Bellissimo il giro che ci ha fatto fare il sabato il buon Cassio anche quello ridotto a causa della neve ma bello davvero.
grazie all'Ostello di Valbondione che ci ha ospitato e trattato benissimo.


"Stefano Menada"
Ghiaccio e Neve.

E' stato un bel giro ma in un punto strategico la neve era troppa e credo molti siano tornati indietro dopo infruttuosi tentativi di procedere. Questo ha imposto qualche km in più su asfalto per poter riprendere il percorso. La temperatura era, in cima, probabilmente di qualche grado sotto lo zero.

E poi ghiaccio, nascosto ed invisibile ma insidioso al punto che tratti di percorso che sarebbero sembrati facili erano invece estenuanti perchè la ruota slittava inesorabilmente.

Ecco una foto, stavamo tornando indietro dopo un'ora circa passata a far circa 300 metri, forse sarebbero serviti gli sci. In effetti l'Organizzazione poteva - all'atto dell'iscrizione - darci anche lo ski pass.

Ho scoperto una cosa; quando si è sottozero o giù di li, la gomma posteriore diventa dura come una pietra, e slittando sulla neve con sotto pietrisco il pneumatico evidentemente diventa fragile e velocemente scompare, il mio è da buttare via.

Alla fine del primo salitone ero scoppiato. Quando sono partito dal fondo speravo di salire "a zero"; pendenza perfetta, terra pietre ed erba bassa, una meraviglia, il terreno che preferisco. Invece ho fatto qualche metro e mi sono fermato. Sulle prime non capivo, il ghiaccio non si vedeva la moto era bloccata con la ruota che girava a vuoto. Ho sgonfiato ancora la ruota ma il risultato non cambiava. Alla fine sono arrivato in cima dal sentiero, ma mi sembrava di essere tornato agli inizi della carriera.

In effetti di segnali ce n'erano pochini, so di diverse persone che  hanno perso il sentiero e son dovute tornare indietro. Pensa che quando siamo saliti in macchina per tornare a casa, e cominciava a fare buio, lungo la strada si vedeva il sentiero dall'altra parte del torrente e c'erano ancora tanti enduristi che procedevano verso l'arrivo a Valbondione. Procedevano visibilmente a fatica, qualcuno era caduto, probabilmente sul ghiaccio. Mi piacerebbe sapere quanto si sono divertiti loro.

Comunque se non ci fosse stato il ghiaccio ci sarebbero state meno code ed il giro ce lo saremmo goduto tutto.

A parte il clima un po' rigido, mi sono divertito come sempre.
 


"Cassio"
questo weekend memorabile è cominciato con la visita di marco 63 e belin group al mio "paesello" e neve permettendo gli ho fatto fare un giretto ,immaginatevi 10 bambini che escono da scuola schiamazzando e correndo ....era la stessa cosa ,per di + sapendo che li non erano braccati da forestali erano pure eccitati .
spero vivamente che si rifacciano vivi al disgelo!

passiamo alla cavalcata : freddo porco e qua ci siamo ,,i soliti esagitati partono almeno non li vedo,primo imbuto ,pratone e qua la mia fida montesa da il meglio di se stessa quando tanti scivolavano di qua e di la ,mezza costa fino a lizzola e risalita delle piste da sci ,qui a meta' strada inizia la via crucis: la via crucis vedo gente che torna indietro una spanna di neve farinosa con sotto verglas riducevano la trazione allo zero assoluto praticamente c' erano dei  punti in cui davi gas e andavi...indietro ,in altri casi avrei mandato tutti a quel paese ma la voglia di fare LA CAVALCATA era tanta e infrangendo qualsiasi record di bestemmie e sudando non poco sono riuscito ad arrivare all' agognato ristoro dove anche solo con un vin brulè c' erano le bocce della cameriera ammirate da trialisti di tutt' italia e mezza Europa ...mica il sirbliss, qui aspettato un oretta se tutta la ghenga riusciva a salire ;constatato che avevamo perso per strada due amici abbiamo proseguito,e vi garantisco che quando si scollinava faceva un freddo cane con un vento che spaccava la faccia , ma il panorama sulla val sedornia era stupendo !scesi a valle ci hanno fatto risalire sul versante opposto e scendere in canali gelati a prova di infarto.
gratificante l' ultimo pezzetto ( che conosco a memoria per averlo fatto un paio di volte nell' ultima estate) perchè si passava sulle orecchie agli enduristi ( di solito quando li incontri è il contrario) pranzo ottimo e per finire siamo andati alla polini sulle minimoto da cross4t rischiando di ammazzarci + volte , cmq per chi non c'è mai stato dico che momenti di aggregazione come quelli da me ( e chi c'è stato) trascorsi ieri sono ricordi indelebili e mi aiutano non poco a vivere meglio .per la cronaca ieri c' erano 4000 moto di cui 500 trial
un grazie a tutti coloro che hanno partecipato


"Masi"
noi siamo partiti in otto e passato il primo salitone con non poca fatica abbiamo iniziato la salita sulla neve e siamo riusciti a salire solo in due salendo sul bordo della strada se si può chiamare così, comunque ne valeva la pena un panorama mozzafiato, come la salita, ero così stanco che non sono riuscito a fare neanche una foto dal passo, nella discesa la neve non finiva mai ma la meta era il ristoro, brulè e benz perchè mezzo serbatoio se ne era andato nella salita, ma aimè niente ristoro, i volontari dell'ambulanza mi hanno dato una mela e li ringrazio moltissimo. Per finire ci saremo anche l'anno prossimo ma segnalate di più il percorso e non tirate bidoni  sui ristori


i commenti continuano nel forum di Mototrial
Grazie a tutti i ragazzi del forum e a Paolo Cassani per le belle foto.
 

 
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