MOTO DA MULATRIAL ALL'EICMA 2014
Inviato: 29/11/2014, 15:00
Ho postato qualche foto e un COMMENTO SULLE MOTO ALL'EICMA di quest'anno, tanto per memoria e curiosità.
ciao
ciao
Il Forum del Trial italiano
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...quando ho iniziato (1983) le moto da trial erano tutte cosi', pure quelle che facevano il mondiale... eppure se ne vendevano un bel po', tanto che piu' o meno tutte le case ne avevano una a listino... poi si è cominciato a farle sempre piu' specialistiche, la tecnica di guida si è evoluta talmente agli estremi che in pochissimi riescono a sfruttare le moto attuali... forse ripristinare un po' di "spirito Scottish" non guasterebbe...gianga ha scritto:Giulio secondo te, se TUTTE le moto da trial fossero costruite così, con una sella vivibile, un serbatoio da almeno 4-5 litri e un parafango che regga la targa in maniera onesta, la disciplina ne soffrirebbe così tanto? Cioè, le gare a qualunque livello, perderebbero così tanto la loro "attrattiva"? Ammesso che siano considerate attraenti per come sono oggi...
Maaaa... Se a uno del trial non gli frega niente, perchè dovrebbe comprarsi una moto da trial? Ci sono tante di quelle moto per girare in paese o andare in campagna....gianga ha scritto:Magari così potrebbe solleticare anche chi del trial non gliene frega niente e cerca una moto facile per girare in paese o andare in campagna o al rifugio, CAI permettendo s'intende
infatti..se uno vuole andare in paese e campagna non si prende il trial...può scegliere tra un parco moto ben più ampio, confortevole, affidabile ecc...sergioNMD ha scritto:Maaaa... Se a uno del trial non gli frega niente, perchè dovrebbe comprarsi una moto da trial? Ci sono tante di quelle moto per girare in paese o andare in campagna....gianga ha scritto:Magari così potrebbe solleticare anche chi del trial non gliene frega niente e cerca una moto facile per girare in paese o andare in campagna o al rifugio, CAI permettendo s'intende
...io con le Aprilia che dici tu ci facevo gare da amatore e motoalpinismo anche impegnativo, con il Montesa (son rimasto scarso) faccio piu' o meno le stesse cose (con l'eta',pero', sono diventato piu' prudente...) e non mi disturberebbe un litro in piu' di serbatoio con la zona della sella piu' alta di 50 mm... calcola che giro anche con un portatarga e la luce dietro e per adesso non l'ho sfasciata... oggettivamente per fare del trial amatoriale non credo sia indispensabile avere una moto estrema da 60 kg...sergioNMD ha scritto:Anch'io verso la fine degli anni 80 ho provato il Climber prima versione, il Garelli 323, il Fantic 301, l'Aprilia TX 311...
E per quello che devo fare IO preferisco ancora il mio 4rt... Poi per carità, sono gusti....
Certo, ma dimmi, non fai meno fatica a fare "più o meno le stesse cose" con una moto che pesa di meno, con i freni che frenano, frizione idraulica e sospensioni attuali? Sono perfettamente d'accordo che per fare trial amatoriale non serva l'ultimo modello racing 300 con parti speciali... Infatti sono felicissimo con il mio pesante trattorino... Ma rispetto a un Climber, forse faccio meno fatica, probabilmente mi diverto di più, anche se poi ci farei "più o meno le stesse cose".... Sempre opinioni personali eh....pogopogo ha scritto:sergioNMD ha scritto:
...io con le Aprilia che dici tu ci facevo gare da amatore e motoalpinismo anche impegnativo, con il Montesa (son rimasto scarso) faccio piu' o meno le stesse cose (con l'eta',pero', sono diventato piu' prudente...) e non mi disturberebbe un litro in piu' di serbatoio con la zona della sella piu' alta di 50 mm... calcola che giro anche con un portatarga e la luce dietro e per adesso non l'ho sfasciata... oggettivamente per fare del trial amatoriale non credo sia indispensabile avere una moto estrema da 60 kg...
Ti do ragione sul discorso targa per essere in regola con codice...ma quelli scarsissimi come me con una explorer non ci farebbero niente.gianga ha scritto:Il fatto è che le moto da trial sono esse stesse una barriera quasi invalicabile alla diffusione della disciplina. Sono troppo "dedicate", non lasciano scampo nel caso l'acquirente dopo l'entusiasmo iniziale voglia farne un uso un pò più trasversale. Così si preferisce comprare direttamente una ALP quando va bene (comunque 40 kg più pesante, addio trial) o l'enduro direttamente. Penso che basterebbe fare mezzo passo indietro, le trial dovrebbero conservare la possibilità di essere utilizzate su strada con un minimo di comodità, strutturarle in modo che stare seduti non sia un'operazione da fachiri e dotarle di quello che serve per la circolazione, almeno negli aspetti essenziali. Le enduro ad esempio, moto spinte anch'esse al top come prestazioni sono sempre in grado di regalare un utilizzo umano a chi magari le voglia acquistare per questioni di fascino delle "racing". Il tutto per la presenza della sella, vero aspetto cruciale, secondo me.
Il punto è questo: moto come la Ossa Explorer dovrebbero essere lo "standard" per il trial, le gare dovrebbero essere fatte con questi mezzi in modo che l'appassionato che acquista la moto si trovi con un mezzo "da campioni" ma che al contempo può essere utilizzato per andare a prendere il figlio a scuola. E penso che una Explorer dotata di accessori da "racing" sarebbe in grado di regalare le giuste emozioni trialistiche ad una grossa fetta di appassionati che oggi utilizzano le racing.
Preciso ancora una volta che queste considerazioni nascono solamente da esigenze di maggiore diffusione della disciplina, oggi evidentemente ai minimi storici...
Credo ci sia molto preconcetto in quello che dici, hai avuto modo di provarla? Purtroppo è l'unico esempio nel mercato ed è pochissimo diffusa, io stesso posso solo immaginare. So per certo però quali catafalchi siano la alp 4.0 e la 200 (in minor misura quest'ultima) in ottica motoalpinismo, suppongo nemmeno paragonabili ad una Explorer...io ad esempio con la Scorpa 4t ho constatato che vado meglio se ho il kit long ride montato (senza sedermici, ovviamente!) che in versione "racing". Nel mio caso il peso si bilancia in maniera un pò più centrale ed arretrata e vado meglio. Poi se ho 5 kilometri di asfalto mi siedo "comodamente"Daniele ha scritto:Ti do ragione sul discorso targa per essere in regola con codice...ma quelli scarsissimi come me con una explorer non ci farebbero niente.gianga ha scritto:Il fatto è che le moto da trial sono esse stesse una barriera quasi invalicabile alla diffusione della disciplina. Sono troppo "dedicate", non lasciano scampo nel caso l'acquirente dopo l'entusiasmo iniziale voglia farne un uso un pò più trasversale. Così si preferisce comprare direttamente una ALP quando va bene (comunque 40 kg più pesante, addio trial) o l'enduro direttamente. Penso che basterebbe fare mezzo passo indietro, le trial dovrebbero conservare la possibilità di essere utilizzate su strada con un minimo di comodità, strutturarle in modo che stare seduti non sia un'operazione da fachiri e dotarle di quello che serve per la circolazione, almeno negli aspetti essenziali. Le enduro ad esempio, moto spinte anch'esse al top come prestazioni sono sempre in grado di regalare un utilizzo umano a chi magari le voglia acquistare per questioni di fascino delle "racing". Il tutto per la presenza della sella, vero aspetto cruciale, secondo me.
Il punto è questo: moto come la Ossa Explorer dovrebbero essere lo "standard" per il trial, le gare dovrebbero essere fatte con questi mezzi in modo che l'appassionato che acquista la moto si trovi con un mezzo "da campioni" ma che al contempo può essere utilizzato per andare a prendere il figlio a scuola. E penso che una Explorer dotata di accessori da "racing" sarebbe in grado di regalare le giuste emozioni trialistiche ad una grossa fetta di appassionati che oggi utilizzano le racing.
Preciso ancora una volta che queste considerazioni nascono solamente da esigenze di maggiore diffusione della disciplina, oggi evidentemente ai minimi storici...
Io se avessi una explorer non riuscirei a fare la metà delle girate che faccio. E questo ragionamento si estende anche a quelli bravi...magari farebbero più di me ma non farebbero le cose che fanno adesso...
Io se mi dicessero che devo usare una explorer...andrei a comprarmi una alp 4.0 per andare a funghi e in mulattiera piuttosto...
No, non è preconcetto...è solo una questione di misure...per uno come me che è 1,70 con quella sella sarei sempre in terra...quando sei in situazioni di difficoltà toccare bene i piedi a terra fa comodo...gianga ha scritto:Credo ci sia molto preconcetto in quello che dici, hai avuto modo di provarla? Purtroppo è l'unico esempio nel mercato ed è pochissimo diffusa, io stesso posso solo immaginare. So per certo però quali catafalchi siano la alp 4.0 e la 200 (in minor misura quest'ultima) in ottica motoalpinismo, suppongo nemmeno paragonabili ad una Explorer...io ad esempio con la Scorpa 4t ho constatato che vado meglio se ho il kit long ride montato (senza sedermici, ovviamente!) che in versione "racing". Nel mio caso il peso si bilancia in maniera un pò più centrale ed arretrata e vado meglio. Poi se ho 5 kilometri di asfalto mi siedo "comodamente"Daniele ha scritto:Ti do ragione sul discorso targa per essere in regola con codice...ma quelli scarsissimi come me con una explorer non ci farebbero niente.gianga ha scritto:Il fatto è che le moto da trial sono esse stesse una barriera quasi invalicabile alla diffusione della disciplina. Sono troppo "dedicate", non lasciano scampo nel caso l'acquirente dopo l'entusiasmo iniziale voglia farne un uso un pò più trasversale. Così si preferisce comprare direttamente una ALP quando va bene (comunque 40 kg più pesante, addio trial) o l'enduro direttamente. Penso che basterebbe fare mezzo passo indietro, le trial dovrebbero conservare la possibilità di essere utilizzate su strada con un minimo di comodità, strutturarle in modo che stare seduti non sia un'operazione da fachiri e dotarle di quello che serve per la circolazione, almeno negli aspetti essenziali. Le enduro ad esempio, moto spinte anch'esse al top come prestazioni sono sempre in grado di regalare un utilizzo umano a chi magari le voglia acquistare per questioni di fascino delle "racing". Il tutto per la presenza della sella, vero aspetto cruciale, secondo me.
Il punto è questo: moto come la Ossa Explorer dovrebbero essere lo "standard" per il trial, le gare dovrebbero essere fatte con questi mezzi in modo che l'appassionato che acquista la moto si trovi con un mezzo "da campioni" ma che al contempo può essere utilizzato per andare a prendere il figlio a scuola. E penso che una Explorer dotata di accessori da "racing" sarebbe in grado di regalare le giuste emozioni trialistiche ad una grossa fetta di appassionati che oggi utilizzano le racing.
Preciso ancora una volta che queste considerazioni nascono solamente da esigenze di maggiore diffusione della disciplina, oggi evidentemente ai minimi storici...
Io se avessi una explorer non riuscirei a fare la metà delle girate che faccio. E questo ragionamento si estende anche a quelli bravi...magari farebbero più di me ma non farebbero le cose che fanno adesso...
Io se mi dicessero che devo usare una explorer...andrei a comprarmi una alp 4.0 per andare a funghi e in mulattiera piuttosto...
Esatto, per quello che ci faccio io a volte anche la "non-sella" di una moto da trial moderna sembra essere troppo alta, quando sei bloccato in contropendenza sul viscido o sulle rocce... A volte faccio fatica a toccare terra io che sono altro quasi 1.85.... Ho provato un giorno il sellone da motoalpinismo sul mio vecchio 315 e mi dava un fastidio tremendo, era sempre d'impaccio appena inziavo a fare qualcosa di più impegnativo.... Certo, se devo andare a comprare il giornale all'angolo va bene tutto..... Ma io di quelle moto da "motoalpinismo" non me ne faccio niente. A me serve una moto da trial, anche se certamente non la sfrutto al 100%... Non è preconcetto, mi serve una moto da trial.Daniele ha scritto: No, non è preconcetto...è solo una questione di misure...per uno come me che è 1,70 con quella sella sarei sempre in terra...quando sei in situazioni di difficoltà toccare bene i piedi a terra fa comodo...
Magari ricordo male, ma non mi sembra che in molti usassero il Climber per portare figli a scuola, andare a fare la spesa o andare al bar.... Le ultimi moto davvero fruibili erano quelle della generazione del Cota 348.... Quelle si che le usavano anche per andare in giro....pogopogo ha scritto:...comunque non sono un nostalgico dei catafalchi anni '80 e '90, ma un minimo di fruibilità per una moto che costa due volte uno scooter (con cui puoi farci la spesa e andare al lavoro) potrebbe essere una soluzione per rivitalizzare le vendite...
Straquoto.cassio ha scritto:motorino: anni 70/primi 80 acquisto : nuovo 1.200.000 lire usato 300.000 lire spese accessorie nulla se non la miscela che si faceva dal benzinaio
motorino 2014 nuovo 1700 € usato 500€ spese : patentino+casco+targa+revisione+assicurazione (minimo 350€ se intestato a un 40enne )per un totale ottimistico di 1300€ + nella migliore delle ipotesi circa 400€ annue tra ass+revisione
forse c'è giusto qualcosina che vi sfugge sul perché i motorini non siano più di moda
una volta erano sinonimo di liberta', oggi la liberta' costa troppo cara per molti, al paesino dove vado in montagna i ragazzini scorrazzano su vecchi motorini , tanto non li controlla nessuno, in citta si rimbambiscono sui social network perché è quello che si possono permettere con buona pace della sicurezza e del garantismo ci han tolto la liberta'