MotoTrial Forum

Possiedo una Montesa Cota 315R del 1999, 5 marce. Sinceramente, non avendone provate tante altre, mi trovo davvero bene.

La 2° è perfetta per sentieri più stretti e ripidi dove mi serve lo spunto sotto;
la 3° davvero ottima per salite più lunghe dove mi serve il motore;
la 4° è ottima per sentieri e spostamenti in velocità, sotto è parecchio morta, nel compenso nei sentieri scorrevoli/boschi è eccezzionale;
la 5° rarissima solo per spostamenti.

con un modello 6 marce risolverei il problema dello "scalino" tra la 3° e la 4°? E' una scelta molto personale oppure ci sono più vantaggi (per un uno alpinistico abbastanza spinto) per un tipo di cambio rispetto a un altro?

la domanda nasce dal fatto che ora sono molto indeciso se cambiare moto o meno, e nel caso la scelta sarebbe tra un Beta Evo 290 2010 o Sherco 290 2010.... che dilemma!!!

Visto che hai scritto che i tuoi amici hanno gasgas e sherco provale e ti rendi subito conto della differenza...io ho avuto sherco e adesso gasgas, ti posso dire che a livello di motore il 6 marce gasgas è nettamente superiore..questo non significa che con la sherco non si va da nessuna parte ma a parita di ostacolo con la gasgas si supera meglio soprattutto le lunghe salite...quindi prova bene le moto sugli stessi percorsi e fatti un idea...se fai per lo piu motoalpinismo ti direi di prendere beta però se ti trovi bene con la montesa e non hai grandi pretese potresri tenere quella magari dando una revisionata alle sospensioni, è comunque una bella moto

grazie Luke90, la mia prima scelta è sicuramente Beta, ma si trovano anche belle occasioni di Sherco... Nulla da dire sulla mia, però sente un po il peso degli anni, la sento molto più pesante rispetto alle nuove. Per l'uso che ne faccio il 250 mi è sempre bastato e avanzato, i motori 290cc sono troppo esagerati e bruschi oppure con un buon polso la differenza è minima?

ciao ghitto.. mi sembra di capire che se sei dell'appennio modenese e se fai alpinismo tipo mulatrial fai lo steso uso che faccio io.
io ho avuto moto a 5 e a 6 marce... la differenza la fa la moto non il numero di marce
sicuramente un un cambio a 6 marce permette una ripartizione più adeguata, ma nel trial diventa tutto relativo.. una marcia in più può essere anche una in più da scalare in trasferimento e a volte ti viene da dire: ma in che marcia sono ?
p.s. hai un mp ciao

6 marce ...mooolto meglio purche' enrtino

...oggettivamente tra 6 e 5 marce non ho avuto grossi problemi, di fatto per il fuoristrada uso le prime 3 al limite la 4.a, di fatto le ultime due (o l'ultima) le uso solo per trasferimenti..

Io sono passato da ossa a sei marce ad una scorpa con 5; la differenza la senti subito, leggermente piu lunghe con 5 marce e manca proprio la quarta del 6 marce che nei sentieri un po scorrevoli cerco spesso, fai tanti cambi tra seconda e terza soprattutto se fai sentieri te ne accorgerai. ti consiglio anche di cambiarla se ha qualche anno sulle spalle...esperienza

6 marce tutta la vita

Nemmeno a parlarne, 6 marce è molto meglio! Si salva la SYF perchè le ha spaziate in maniera un pò più omogenea ed il motore ha un ampio campo di utilizzo...

ruotate il polso destro e passa la paura

5 o 6 ..... seghe mentali..

Se si usano solo le prime tre marce in un trial-park allora sono seghe mentali...se l'utilizzo e' un po' più ampio allora non c'è storia, meglio 6 marce...o anche 7 visto quant'è corta la prima...

nelle ultime due settimane credo di aver fatto 5/600 km di motoalpinismo +0-
1/2/3 , quarta e quinta solo su asfalto o sterrato (quindi qualcosa di noioso con una moto da trial ) la mia domanda è : ma che c@zzo ve ne fate di sei marce con una moto che a 60/70 all'ora è pressoche' inguidabile (e soprattutto non è fatta per quello)

Non si cerca l'overdrive da asfalto ma una spaziatura più omogenea e senza eccessivi buchi. Quando capita il sentiero un filo più scorrevole succede di giocare tra terza, quarta e quinta e il buco da' fastidio. Penso che una spaziatura più graduata sia più gradevole a prescindere. E' come se alla Montesa e alla Scorpa 2t avessero tolto una marcia di mezzo...vantaggio? Per Risparmiare 100 grammi? 50 euro?

Noto che ci sono pareri discordanti. Mi viene da pensare che entrambe abbiano pro e contro, e sia facile abituarsi a una o all'altra.
Ho provato solo il 5 marce e praticamente uso 2°/3°/4°, posso presumere che se avessi un 6marce, per un uso alpinistico spinto, mi ritroverei ad usare 3°/4°/5°...in questo caso, se le mie supposizioni fossero vere, mi ritroverei ad usare lo stesso numero di marce, ma forse con meno buco tra la 4° e la 5°?? quante pippe mentali :)

cassio ha scritto:nelle ultime due settimane credo di aver fatto 5/600 km di motoalpinismo +0-
1/2/3 , quarta e quinta solo su asfalto o sterrato (quindi qualcosa di noioso con una moto da trial ) la mia domanda è : ma che c@zzo ve ne fate di sei marce con una moto che a 60/70 all'ora è pressoche' inguidabile (e soprattutto non è fatta per quello)

...me lo chiedo anch'io... se poi uno non usa la prima perchè troppo corta, vuol dire che la trasmissione finale (il rapporto tra pignone e corona) non è adeguata alla sua guida.. o no?

no, vuol dire che sta usando un trial per fare enduro

Solito vizio puerile di difendere oltre ogni logica la propria moto...ma a chi può far piacere avere una rapportatura con un bel buco tra due marce (fastidiosissimo quello Montesa 4rt, quello Sherco non sarà sicuramente più gradevole...) e con l'ultima marcia impiccata a 60 all'ora? Mistero.
Posso capire che a certi rider possa davvero non interessare perchè utilizzano la moto unicamente nel trial park o per fare solamente zone...ma a tutti gli altri che in buona sostanza fanno motoalpinismo, una marcia in più può solamente fare comodo...a meno che la propria moto non ne sia sprovvista

IL BUCO TRA LE MARCE
il vero problemone

dunque, io detesto i trial park, non faccio zone, al massimo un passaggio ogni tanto se ho un comitato di accoglienza in cima ai sassi
pratico motoalpinismo quello si ma come ho ripetuto sopra uso prima seconda e al massimo terza.
Quando metto qualsiasi altra marcia più lunga non sto facendo ne trial ne motoalpinismo, quantomeno il motoalpinismo che si puo' fare con una moto da trial, se no tanto vale prendersi un sidecar Dnepr e andarci in giro.
i trial hanno un radiatore funzionale a dissipare il calore di un motore si prestante, ma per poco tempo, oltre entra in azione la ventola e il tutto è "tirato " come soluzione sia per il peso, sia per lo spazio.
La mia conclusione è che se le si usa per quel che son state fatte van bene, se le si usa come succedanei di moto da enduro non andranno mai bene ne motori, ne cambi, ne sospensioni.

citazione "IL BUCO TRA LE MARCE
il vero problemone"

...allora è proprio vero che non ci so andare: io butto dentro la seconda e vado... al limite un colpo alla prima per un passaggio difficile o una terza per una rampa... ho un 4rt e piu' che il "buco" sono gli innesti di legno che mi dan fastidio (il Rotax pesava 10 kg in piu', ma il cambio sembrava un orologio)

p.s. Cassio, fai le stesse cose che faccio io: un giorno o l'altro ci si trova!!

cassio ha scritto: pratico motoalpinismo quello si ma come ho ripetuto sopra uso prima seconda e al massimo terza.

...e per forza, con quel buco tra la terza e la quarta!!!

Sono l'unico che in discesa usa la 6a e accarezza il freno ? ditemi di no per favore


P.s. non ho mai provato un 5 marce , potrei ricredermi , peace e love

Mi sforzo, senza riuscirci, di capire quale possa essere il vantaggio di avere una marcia in meno...
A proposito, ma chi si prende la briga di aprire un motore per asportare una marcia, tipicamente la prima, perché lo fa? Davvero mi piacerebbe capirlo, potrebbe essere la spiegazione e il senso di un motore a 5 marce.

per me tu ci fai...

Ripeto... seghe mentali..........
la 4rt con cambio duro poi......... mai sentito dire da nessuno, a meno che ci sia qualche problema o che la frizione sia "finita". Se esiste una moto con cambio molle e precisissimo è la 4rt.


certo che se le moto da trial vengono usate per fare enduro allora tutto cambia. A questo punto meglio cambiare tipo di moto

Effettivamente il dilemma è abbastanza inutile.......

webmaster ha scritto:Ripeto... seghe mentali..........
la 4rt con cambio duro poi......... mai sentito dire da nessuno, a meno che ci sia qualche problema o che la frizione sia "finita". Se esiste una moto con cambio molle e precisissimo è la 4rt.


certo che se le moto da trial vengono usate per fare enduro allora tutto cambia. A questo punto meglio cambiare tipo di moto

...non mi sono spiegato bene: gli innesti sono precisi, ma i rapporti entrano con un certo che di "ingranaggi di legno" a differenza del vecchio Rotax (quello delle ultime versioni sulle Aprilia) in cui potevi cambiare con le dita e la folle la trovavi al primo colpo sia andando che da fermo... pero' era un motore bello pesante e rispetto al 4RT (che non è dei piu piccoli) enorme...
(comunque della Montesa son contento, sono alla seconda 4Rt e, per l'uso che ne faccio io, non la cambierei con altro)