Scheda Pilota:

LEONARDO VALENTI

NATO AD AREZZO IL 18-03-1995

 Nome   Leonardo       Cognome Valenti

Nato il  18/06/1995    ad Arezzo  

1 perché pratichi trial e come ti senti quando lo pratichi?

Pratico questo sport oramai da 10 anni, sono entrato su questo ambiente tramite il mio babbo, grande appassionato che dal 1982 ha sempre praticato.. bè che dire se è da 10 anni che sono “malato” di questo sport, sicuramente mi diverto e mi da un gran senso di libertà e spensieratezza!

2 piove! esci volentieri in moto ?

Non sono un grande amante del viscido, però per imparare serve e quindi d’inverno andiamo sia che piove sia se c’è il sole sempre supportato dal babbo che anche lui si sacrifica con qualsiasi tempo e temperatura

3 soprannome .. ce l'hai?                  e se si perche?

Il mio soprannome che oramai da qualche anno si è diffuso nell’ambiente è “LEA”, nato da un mio amico tedesco che sbagliò la pronuncia di LEO trasformandola in Lea che da quel momento è diventato il mio soprannome all’interno del trial e anche al di fuori

4 moto .. ti piace fargli manutenzione?

ahi ahi domanda a tradimento… non sono un amante della manutenzione devo essere sincero, mi sono dovuto arrangiare ed imparare a fare le due tre cose di prassi per poter avere una moto “decente” per gare e allenamenti

5 team  quale? e perché hai scelto questo?..

Dopo più di 8 anni di collaborazione con il Top Trial Team l’unico team che mai abbia avuto e che ancora devo ringraziare perché mi hanno aiutato nella mia formazione in questo sport, questo anno a causa di scelte non congruenti fra noi, insieme a degli amici abbiamo deciso di fondare un nuovo gruppo di trialisti appassionati che prenderanno parte a quasi tutti i campionati presenti in Italia, il nome è TCI (Trial Centro Italia); specifico che non ci sono all’ interno solo piloti del centro ma anzi siamo aperti per tutti;i detengo il 50% della “responsabilità” ci tengo a specificare che siamo un GRUPPO e non un team per ora….

6 ti piacciono i fiori?

i fiori? Sono nato e cresciuto con una nonna la cui passione era proprio questa, quindi diciamo che mi piacciono e che in passato ho avuto la fortuna di poter creare alcune composizioni con la nonna

9 come vorresti il seguidor? uno con temperamento o che ti tenga tranquillo?

sinceramente non sono un grande esperto di seguidores, ho sempre avuto il mio babbo al mio seguito,raramente altra persone, una persona molto tranquilla ed educata, perfetta per chi cerca tranquillità ed esperienza, sinceramente sarei curioso di provare un seguidores con un temperamento più movimentato del suo, magari in futuro… chissà

10 fino a quando vorresti gareggiare

se il fisico me lo permette, tengo un criterio basso : minimo 65/70 anni.. AH AH AH

11 allenamenti, da solo o in compagnia?

purtroppo è stato un difetto che non per colpa mia ho sempre avuto, l’allenamento quasi sempre da solo,solo negli ultimi anni siamo riusciti a creare delle amicizie fisse con cui uscire in moto e confrontarsi, un ringraziamento lo devo alla Maglia Azzurra che fino a qualche anno fa mi ha permesso di confrontarmi con tutti i piloti più forti d’Italia e con i migliori istruttori che ci sono nel panorama italiano in questo momento e questo mi ha permesso un miglioramento tecnico e psichico e per sempre ricorderò e caratterizzerà il mio futuro.

12 pensi che qualcuno ti stia spiando

con tutti i piloti bravi che ci sono, solo un ingenuo spierebbe Leonardo Valenti, però chissà magari qualcuno c’è, magari anche qualcuno che conosco bene, ma non credo. Questo inverno poi, purtroppo lo passerò completamente lontano dalle moto causa un operazione importante subita alla spalla sx che fino a maggio mi terrà lontano dal panorama motoristico

13 ambiente gare, ti piace? e che cosa manca o cosa ti piacerebbe ci fosse 
(o non ci fosse )?

sulle gare non devo dire niente, mi diverto quasi sempre e mi piace l’unità che ancora vi trovo, ho un unico rimpianto, il grande numero e le belle gare che mi ricordo di quando ero agli inizi, tante, troppe cose sono cambiate, secondo me va bene così per ora, soprattutto per non aver adottato la regola del FIM del “NO-STOP” che non ritengo una formula che possa sviluppare il trial.

 


 

 

 

Intervista di: Paolo Cassani
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Silvano brambilla

 
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