UN PROFESSORE ALLA "CARPE DIEM"


Di Fabio Lenzi, ve ne ho parlato spesso, i motivi sono noti a tutti quelli che ci leggono, stessa città di residenza e quindi conoscenza antica, prima con suo papà e, di conseguenza, l'ho visto crescere da quando ancora arrancava con la BMT. Poi il primo 50, le prime gare sociali assieme, (non è da tutti dire di aver battuto Fabio Lenzi J) e poi, la sua carriera ha preso il volo. Oggi, affermato pilota professionista del Gruppo Sportivo Fiamme Oro, dopo anni di impegno e di sacrifici, ha recentemente colto quella grande soddisfazione di vincere una prova di Campionato Italiano. In bocca al lupo per le prossime. Ma, vi starete chiedendo, dove vuole andare a parare il Mace questa volta? Non molto lontano, parlo di Fabio perché ho avuto occasione di assistere ad una giornata di scuola da lui tenuta in quel di Chiuduno. Beh, sotto questo aspetto non avevo ancora avuto l'occasione di seguirlo. Tranquillo, efficace, sempre con il sorriso sulle labbra. Non l'ho visto come la mia vecchia insegnante di chimica (che detesto ancora oggi) sempre immusonita e terrorizzante. Ho visto una persona seria ed impegnata in quello che è comunque un lavoro (ovvio, in fonderia si stà peggio) ma che viene svolto con quella voglia di trasfondere le proprie capacità, dando fiducia e sicurezza ai suoi momentanei allievi. Ho visto i ragazzi migliorare con i suoi consigli, passaggio dopo passaggio, e, anche le inevitabili cadute, venivano trasformate in motivi di fare meglio al passaggio successivo, sempre sotto i suoi occhi e la sua presenza "di sicurezza" nel ruolo di cucador, quando serviva. Beh, anche se immagino che mi riterrete un po' partigiano, devo assicurarvi che mi è piaciuto molto il le indicazioni preziose di Fabio su come affrontare un ostacolo sistema didattico di Fabio. Garbato e determinato, ci sono molti modi per insegnare ma questo, dal mio punto di vista è il migliore. Si vedeva che i ragazzi erano a proprio agio e questo dipendeva solamente dall'approccio dato dal "professore". Era come un gioco, ma uno di quelli che alla fine ti lasciano qualche cosa dentro. Bravo Fabio, non è facile mettere in pratica le proprie conoscenze tecniche rendendole comprensibili con poche e misurate parole. E non è nemmeno facile stemperare l'inevitabile tensione che assale chiunque sia alle prese con cose nuove da imparare. Mi sei piaciuto. Quando entrerai nel sito e troverai questo articolo su di te, non ritenerlo un regalo da parte di un vecchio amico, consideralo un semplice e sincero riconoscimento alle tue capacità che ancora non conoscevo. Anzi, il regalo te lo faccio lo stesso, il numero di telefono di Fabio è il seguente 0335-5273408. Se avete intenzione, magari con due o tre amici, qualunque sia il vostro livello di capacità, di organizzarvi un piccolo regalo, contattatelo, compatibilmente con i suoi impegni, se riuscirete ad accordarvi e a partecipare ad una giornata con lui, se insoddisfatti, vi autorizzo s'in d'ora a scrivermi e a pretendere un risarcimento. Ciao a tutti, Mace
 
affronto con qualche difficoltà l'intervento pronto dei "cucadores"

un buon passaggio