Una gara dai colpi di scena a non finire quella
di Silsden con Miquel Gelabert scatenato che rimane in testa
fino alla metà del secondo giro con un buon margine sugli
avversari. Il primo giro record di Gelabert a sole 3 penalità
spiazza un po' tutti ma nella seconda tornata Raga e Bou
eguagliano Gelabert che dal canto suo con 12 penalità perde
tutto il vantaggio accumulato nel primo giro. Toni Bou però
cerca il dodicesimo titolo outdoor e non si fa sorprendere più
di tanto chiudendo la seconda parte di gara con un totale di 13
mentre Raga e Gelabert sono pari a 15 ma la peggio va al pilota
della Sherco che per la differenza zeri dopo aver condotto quasi
tutta la gara si deve accontentare della terza posizione finale.
Primo quindi Toni Bou, secondo Adam Raga e terzo Miquel Gelabert
13-15-15. con 150 punti in campionato Toni Bou è matematicamente
campione del mondo per la 12^ volta consecutiva in gare outdoor
che sommate alle indoor fanno 24 titoli mondiali.
In Trial 2 fino alla fine del primo giro
abbiamo sognato, Matteo Grattarola del team Sembenini era primo
e Lorenzo Gandola del team Scorpa terzo, tra i due nostri piloti
il principale rivale di Matteo Toby Martin. Purtroppo le zone
nel secondo giro sono peggiorate e le 3 più ostiche del lotto,
la 7 ,la 12 e la 13 hanno fatto pagare punti pesanti ai nostri
piloti. A fine gara bastava che Matteo facesse zero all'ultima
sezione per vincere ma purtroppo così non è stato e con un
banalissimo "uno" termina la gara a pari punti con Toby Martin,
che però vince la gara per differenza zeri. Ora per Matteo le
cose si fanno più complicate in quanto deve recuperare i 5 punti
che lo distanziano da Martyn e la prova decisiva sarà a
Pietramurata a metà di questo mese con il Gran Premio d'Italia.
Grande gara per Lorenzo Gandola, la migliore della stagione che
lo ha visto in crescendo. Questa volta ha dimostrato di non
avere nulla da temere dalla concorrenza straniera e se non fosse
stato per qualche errore di inesperienza avremmo avuto due
piloti a podio. Lorenzo chiude in quinta posizione questa sua
bellissima gara.
Non ingrana Luca Petrella del team TRRS, sulle scivolose zone
inglesi paga pesanti penalità che lo fanno arretrare al nono
posto in classifica. Pietro Petrangeli del team Sherco con due
giri sullo stesso punteggio termina in sedicesima posizione.
Grande gara per Alex Brancati del team Bosi Top
Trial Team che dopo un primo giro non esaltante recupera alla
grande e va a vincere anche questa penultima prova del
campionato women2. Una gara tiratissima con la Leotta seconda e
la Ter Jung terza tutte a pari punti "23"
Buona la prestazione di Martina Gallieni del team TRRS che
termina la gara in dodicesima posizione. con questa vittoria
Alex Brancati conquista il titolo mondiale Women2. Grande festa
per il Top Trial Team che conquista il primo titolo in categoria
femminile.
Vince la GP women l'inglese Emma Bristow davanti
alla norvegese Ingveig Hakonsen e alla spagnola Berta Abellan.
Sara Trentini del team Sembenini deve combattere contro
avversarie molto forti e se la cava bene con la decima posizione
finale. |
LA PAROLA AI TEAM:
COMUNICATO TEAM TOP TRIAL TEAM BOSI
SCORPA ITALIA:
COMUNICATO STAMPA 12.2018sc 7° prova
Campionato Mondiale Trial 2
02.09.2018
Silsden Inghilterra
Ritorniamo dopo una pausa dovuta a un mio guaio fisico,
ritorniamo a commentare le prestazioni di Lorenzo Gandola in
questa estate densissima di appuntamenti di gare. In un periodo
quasi schizofrenico, mai un fine settimana di pausa, Gandola
non ha mai mancato un appuntamento in gara, nonostante un
incidente in allenamento, che lo ha penalizzato non poco. Tutta
una serie di gare senza respiro, vuoi di Campionato Italiano
Outdoor, vuoi di Campionato Italiano Indoor, vuoi di
appuntamenti Europei o Mondiali, ma Lorenzo non è mai uscito
dalla Top Ten sempre in sella alla sua fedele Scorpa Factory.
Certo il massimo risultato “Lollo” l’ha ottenuto a Barzio nel
CITO, vincendo ancora in quella categoria TR2 che sembra essere
di suo dominio, e ora conduce la classifica generale con 49
punti. Ma veniamo ai più recenti risultati Internazionali, già
detto nei precedenti commenti della gara di Comblain Au Pont,
con un non performante 12 posto (si nera appena infortunato)
arriviamo al commento odierno relativo al settimo appuntamento
Mondiale con teatro di gara l’Inghilterra, meglio Silsden .
Posto all’interno della contea di West Yorkshire su un immenso
verde pratone in cui grossi massi neri troneggiavano, Lorenzo
Gandola ha bissato la sua miglior perfomance (Portogallo)
arrivando quinto confermando di essere sempre più una certezza e
non una speranza. Un quinto posto che va stretto a Lorenzo! Con
zone che sono diventate nella seconda parte di gara un attimo si
più impegnative, Gandola ha commesso degli errori che hanno
fortemente condizionato il bellissimo primo giro in cui “Lollo”
era, bravissimo, terzo. Subito alla zona 5 prima passata ad uno
Lorenzo paga un 5 che forse lo condizionerà per il resto del
giro, stanchezza fisica, stanchezza di concentrazione ? Mancanza
di tempo per il giusto recupero da malanni o infortuni? Non si
sa, solo che il fiasco viene ripetuto alle zone 12/13 le più
dure, ma quello che condizionerà il quinto posto, è il fiasco
della zona finale, la 15, prima passata con un piede, ora non
più. Totale primo giro 12 piedi, secondo giro 21 piedi, peccato,
perche se Lorenzo avesse ripetuto il punteggio del primo giro
(cosa possibile ) avrebbe sfiorato il podio, ma non pretendiamo
troppo da un ragazzo molto giovane e registriamo positivamente
il suo progressivo miglioramento. Sproniamolo a far sempre
meglio, soprattutto alla gara Italiana del Mondiale a
Pietramurata, prova conclusiva di questo Mondiale Trial 2018 che
è in calendario al 15/16 settembre, giusto una settimana dopo la
gara del CITO a Piazzatorre, dimostrando ancora la mancanza di
giusti “spazi” di recupero tra un impegno e l’altro. Non resta
quindi che fare tanti “in bocca al lupo” a Lorenzo Gandola per
finire con sempre migliori risultati questa faticosa e
impegnativa stagione 2018.
Pubbliche Relazioni/Ufficio Stampa Team SRT Scorpa
|