DNA 3 ALL si chiamava nel 2010 il gruppo di
appassionati con sede in Valtellina che si sono ritrovati a
formare una squadra dalle ambizioni vincenti. Sono passati sei
anni e se per un adulto sembrano pochi, per dei giovanissimi
sono molti, i frutti cominciano a vedersi ora, tre dei 4 giovani
che hanno intrapreso la strada del trial professionistico sono
ora protagonisti ed aspiranti campioni nelle più affermate gare
nazionali ed europee.
Gabriele Giarba, Francesco Cabrini e Luca Corvi provengono
direttamente da quel progetto nato un po' per gioco ma
soprattutto per la passione per il trial di un gruppo di papà.
Le loro strade col tempo si sono divise, come è quasi la norma,
hanno cambiato team e moto, ma la passione e la voglia di
sfidarsi e di sfidare gli ostacoli con le loro moto non è
cambiata.
Luca Corvi, il più giovane dei 3, anche
se vogliamo il più esile, gareggia oggi nella categoria TR2 del
campionato italiano, ha ottenuto splendidi risultati nel
campionato europeo e di sicuro sarà uno dei protagonisti della
stagione 2016 nella sua combattutissima categoria. Caparbio e
tenace non molla mai, ha una grande passione e una immensa forza
di volontà che unite lo portano a superare le attuali mancanze
fisiche. Ora è cresciuto, è ancora esile ma sta diventando un
vero atleta. fa parte del team Scorpa SRT e corre per il titolo
TR2.

Francesca Cabrini, bergamasco, ha corso
lo scorso anno con la Ossa del team Future ottenendo il quarto
posto finale in campionato italiano ed ha strabiliato nel
campionato europeo negli ultimi due anni. Il prossimo anno
correrà con team privato ma la Beta che crede in questo giovane
talento ha deciso di affidargli una moto preparata direttamente
dal reparto corse ufficiale Beta.

Gabriele Giarba, ha corso con la Ossa
negli ultimi due anni ma un infortunio lo ha tenuto lontano
dalle gare importanti nel 2015. Nel 2016 sarà pilota ufficiale
Honda Montesa Factory nel team Red Moto. In lui la Honda
ha riposto la propria fiducia tenendo conto dei piazzamenti
ottenuti negli anni passati dove ha combattuto spalla a spalla
con jaime Busto.

Ecco, nelle foto li vediamo ancora giovanissimi
indossare il primo abbigliamento ufficiale del team dove sono
nati come veri piloti. se al momento abbiamo dei giovani
piloti con buone speranze, è perchè la passione di alcune
persone ha fatto si che un esile progetto diventasse una solida
realtà. Come sempre la Valtellina ha proposto nell'ambito
sportivo degli aspiranti campioni. Ora tocca a loro e solo il
loro impegno potrà portare a dei risultati, sempre tenendo conto
che lo sport è sofferenza e sacrificio e se c'è qualcuno che
vince vuol dire che c'è anche chi non vince. Quindi forza
ragazzi,
Mai scoraggiarsi e Mai mollare... |