| Anche quest'anno è finita, un anno di attesa per quei 3 giorni da 
				favola che viviamo a cavallo delle nostre moto. Nessuna altra 
				gara al mondo porta i piloti fin sopra le nuvole. 3 giorni 
				indimenticabili per chiunque abbia partecipato almeno una volta. Gara e divertimento puro, è lo spirito che caratterizza questa 
				manifestazione giunta all' edizione numero 17. I piloti sono in 
				gara ma si aiutano l'un l'altro vivendo questa bella 
				competizione in tutta amicizia.
 Sempre più bella, sempre più peretta e ormai entrata nella 
				leggenda, la 3 giorni Valtellina ti entra nel cuore e non puoi 
				fare a meno di esserci l'anno successivo. Pochi piloti famosi, 
				ma non per questo viene sminuito il valore del trofeo della 
				vittoria. Quest'anno la gara è stata vinta dallo spagnolo 
				Francesc Moret alla guida della Vertigo Combat. E' stata però 
				una bella battaglia con uno degli astri nascenti del trial 
				italiano, il comasco Lorenzo Gandola, 15 anni alla guida di una 
				Scorpa 250. Il terzo giorno Lorenzo ha condotto la gara fino 
				quasi alla fine, ma poi ha dovuto cedere alla maggiore 
				esperienza del forte pilota spagnolo. Terzo con qualche problema 
				per delle cadute, Sonni Goggia alla guida di una Beta.
 Nella 
				categoria super la vittoria finale va a Valerio Dino Codega (scorpa) 
				davanti a Andre' Lavanche (GasGas) e Andrea Panteghini (beta).Angelo Piu (vertigo) vince la entry davanti a Nobili Gierri (vertigo) 
				e Sara Trentini (Beta).
 Nella categoria amatori vince Alberto Stupia (SWM) davanti a 
				Nicola Perico (Beta) e Alessandro Alborghetti (GasGas).Questo 
				per quanto riguarda la gara agonistica.
 
 Per ciò che riguarda i mountain trial una grande affluenza di 
				piloti da tutta Europa ha fatto raggiungere il numero massimo 
				delle iscrizioni fissate a 350 già dal mese di luglio. Tra loro 
				anche Eric Lejeune con un amico giornalista di trial magazine 
				che hanno sfruttato la 3 giorni per testare la Beta da alpinismo 
				4 tempi.
 95 chilometri il venerdì con una parte nuovissima e panoramica 
				"hard estremo" che ha portato i piloti fin sopra le nuvole, poi 
				giù a valle tra mille sentieri estremi e poi su verso i 3000 
				metri di Bormio 3000 per ridiscendere quando è ormai sera.  
				Noi dell'organizzazione siamo giunti al campo base di Bormio al 
				buio, quasi alle nove di sera...
 110 chilometri il sabato, anche qui un nuovo lungo sentiero 
				panoramico graditissimo da tutti ci ha portati in un punto 
				altissimo della Val Grosina dopo aver pranzato presso la 
				chiesetta di Eita. Il lago Madonna era l'ultima zona prima del 
				ristoro e dopo la grande sfacchinata della risalita sul passo 
				Forcola. Vista la giornata veramente spettacolare, in molti 
				hanno azzardato un bagno nelle limpidissime e gelide acque del 
				laghetto, qualcuno anche vestito.... per noi che eravamo le "scope" rientro a sera tardi come la sera 
				precedente.
 Decisamente più corto il giro della domenica, 70 i chilometri 
				da percorrere. Qualcuno ha abbandonato già dal venerdì, qualcuno 
				ha ceduto il sabato, ma il terzo giorno ai "sopravvissuti" ha 
				regalato uno spettacolo indimenticabile. i 3000 metri di fronte 
				al ghiacciaio Cima Piazzi, meta della terza stellina del 
				percorso "hard" dopo essere risaliti dalla pista da sci di Oga.
				 Oggi mi trovo qui a scrivere per voi ma non riesco a trovare 
				le parole, dopo tutti questi giorni a lavorare mi duole un po' 
				ovunque ma dentro di me sono soddisfatto per ciò che abbiamo 
				messo in piedi. Qualcuno ha detto che è la migliore di tutte 
				quelle fatte fin'ora, può darsi, ma c'è sempre margine per 
				migliorare. Il gruppo è unito, si lavora, si ride tanto, ma 
				quando c'è da correre nessuno si tira indietro e tutti sanno 
				cosa fare. La sera quando tutto è finito ci ci siamo salutati come se tutto 
				dovesse ancora continuare il giorno dopo ma dentro di noi un 
				velo di tristezza e nel cuore l'attesa per la prossima edizione.
 
				 il tramonto dai 3000 metri di Bormio 3000 .... siamo scesi a 
				sfettucciare con il buio
 
				 la deviazione per il percorso extreme. Bellissimo naturalmente, 
				qualcuno ha detto "non duro abbastanza" ma vogliamo farvi 
				divertire non ammazzarvi.
 
				 
				 
				 
				 
				 
				 
				 Eric Lejeune si tuffa col casco. per lui che gira tutto il mondo 
				la 3 giorni è in assoluto la
 manifestazione più bella e ben organizzata. Senza paragoni con 
				nessun' altra.
 
				 Anche Andrea Buschi è rimasto molto colpito dalla sua prima 3 
				giorni.
 
				 
				 
				 Alex Salvini campione del mondo enduro sfrutta la 3 giorni come 
				allenamento
 
				 Theresa Bauml presente alla 3 giorni, ha fatto tutti i percorsi 
				hard comprese l'extreme.
 
				 Lorenzo Gandola semplicemente strepitoso. A Bormio con noi da 8 
				giorni ci ha aiutati a tracciare
 lavorando come un matto senza mai lamentarsi. Lui e Leonardo 
				Valenti 2 ragazzi d'oro
 
				 
				 
				 
				 
				 
				 
				 Questo è il materiale usato da noi e poi recuperato per i 3 
				giorni del percorso.
 chi ha partecipato ed ha provato almeno una volta ad organizzare 
				una gara può capire il lavoro che sta dietro una manifestazione 
				così.
 zone e percorso sono tracciati con frecce, riccioli in ferro e 
				paletti, messi a regola d'arte, tutto materiale che necessita di 
				essere trasportato a spalla e poi recuperato per lasciare tutto 
				intatto.
 portare motoseghe, trapani, paletti, fettucce e tutto quanto è 
				un lavoro che ci impegna per settimane con gli zaini che pesano 
				30 chili e i percorsi che voi giudicate duri li dobbiamo fare 
				sia per tracciare, sia per cercare nuovi sentieri, sia per 
				pulire a fine giro.
 Cassio, Toni, Bonzo Gionata e molti altri del gruppo iniziano a 
				cercare percorsi per il prossimo anno già da fine gara 
				...........
 Pensate ai permessi che Gionata deve chiedere ai comuni, alla 
				forestale, ai carabinieri e tutta la burocrazia che deve 
				gestire.....
 Un team che funziona alla grande e del quale 
				sono fiero di far parte.  
				 siamo stati bravi? il prossimo anno iscrivetevi per tempo... 
				ciao e godetevi le foto.
 Nessuno vi porterà mai dove vi portiamo noi 
				con la 3 giorni. 
 
 DICONO DI NOI:Fabrizio Bellini Lucini 
				
					3GDV: c'è qualcosa di "magico" 
					in un evento che alla fine di agosto raccoglie in alta 
					Valtellina tante gente. Chi viene una volta poi molto spesso 
					ritorna. Io ne 
					ho mancate 2 su 17 per cause di forza maggiore ed ogni anno, 
					quando finisco spossato, già penso a quella che verrà. Gli 
					occhi vedono cose che le foto non possono raccontare e 
					l'atmosfera è veramente splendida. Un pensiero grato a Lino che l'ha inventata e che da lassù, 
					ne sono certo, ha dato una mano per far si che anche 
					quest'anno tutto "filasse" liscio, ai ragazzi del MC 
					Valtellina e a tutta la "community" che ha lavorato 
					duramente nei tre giorni (e sopratutto nelle settimane 
					precedenti...) per costruire l'ennesimo successo.
 Un grazie anche a tutte le amministrazioni pubbliche che ci 
					hanno dato fiducia.
 Sappiano che noi ce la mettiamo tutta per ricambiare e per 
					riconsegnare il territorio in condizioni migliori di come 
					l'abbiamo trovato a beneficio di tutti i veri appassionati 
					della montagna.
 
						
							
							2016-08-29mi associo a quanto già scritto da altri a riguardo 
							della partecipazione alla TGV.
 per me, è stata la seconda partecipazione e, vorrei 
							descrivere se possibile, "il momento ed il 
							significato" che per me ha questa manifestazione.
 la TGV, non si risolve nel pubblicare sui vari 
							socials le foto ed/o commentare la immagini altrui 
							con i vari likes.
 credo, che per quelli come me, già avanti con l'età, 
							che hanno passato la vita su e giù per sentieri a 
							cavallo delle più disparate 
							"bighe motorizzate" sia un'occasione per potersi 
							mettere alla prova, per poter rivivere momenti e 
							riempirsi gli occhi ed il cuore con " angoli di 
							paradiso" che altrimenti non sarebbe più possibile 
							ammirare.
 oltre la fatica, oltre gli acciacchi, oltre tutto; 
							conta solo l'arrivare a sera, felici di aver passato 
							una giornata in più da aggiungere al proprio diario 
							di vita.
 per questo e per altre tantissime cose, ringrazio 
							chi si è prodigato, lavorato ed impegnato ( non solo 
							sul campo ma anche per tutto ciò che sta dietro ...) 
							per tenere in piedi questa manifestazione che non ha 
							eguali .
 è finita da un giorno ma nel cuore si è già 
							ricominciato e pensare alla prossima!
 
						Voila c est 
						fini il nous on veritablement gatter les organisateur 
						des 3 jrs de valthelina un nombre incroyable de nouvelle 
						passe et finalement fabrice a reussis a faire les 
						passage hard chaque jour y compris lejour super hard un 
						superbe reportage tres complet dans le prochain trial 
						magazine avec on vous le promets des photos de grand 
						maladeEt je prend rdv avec tous mes amis trialiste piur l 
						annee prochaine le faire tous ensemble et faire la fete 
						a bientot
 
						Superbe journee 
						tres tres dificille cette annee est la plus dificille 
						mais de tres loing la plus belle et la meteo etant de la 
						partie c est absolument fabuleux il y a eu 110 km de 
						petit petit sentier multier avec 6500 metre de denivler 
						positif et 110 km de vrais trial hard on est juste mort 
						crever mais heureux     
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            | COMUNICATI: 
				Bormio 
				26/27/28.08.2016 
				
				COMUNICATO STAMPA      11.2016   
				Tre Giorni Della Valtellina 2016. 
				
				Un lampo arancione ha attraversato i cieli di 
				questa 3Giorni Della Valtellina edizione 17.  Per tre giorni 
				Lorenzo “Lollo” Gandola (FF.OO.) ha costantemente tenuto un 
				prestigioso secondo posto con la sua Scorpa Team SRT nella 
				categoria massima, ossia la Top, qui a Bormio. Diciassette anni 
				che “esiste” la gara e diciassette anni che si propone come 
				massimo test di resistenza per piloti e “mezzi”  e quest’anno 
				anche il meteo ha dato una mano al MC Valtellina per realizzare 
				una edizione mitica con 350 partenti e per fortuna che il numero 
				era chiuso da tempo, altrimenti….! Qui Lollo e la sua moto hanno 
				dimostrato di avere oltre alle prestazioni anche un’ottima 
				resistenza alla durata chiudendo una prestazione veramente 
				notevole. Ma non solo Gandola era presente in sella alle moto 
				“orange” nella Super Valerio Dino Codega (Valtellina) ha  fatto 
				anch’esso il “botto” vincendo la categoria, supportato al quarto 
				posto da Marco Grossi (Monza) che nelle montagne e rifugi vari 
				ha trovato aria di casa, mentre Tiziano Ottoni (Crostolo) ha 
				concluso anch’esso la fatica di tre giorni come quindicesimo. 
				Nessuna vittoria nell’Entry solo buoni risultati con i piloti 
				del MC Canzo Simone Agliati e Marco Panzeri, chiudiamo la 
				cronaca con la Entry con un bel sesto posto di Davide Lavagetto 
				(Della Superba). Tutto questo per i piloti licenziati Ma non 
				erano solo loro, il “grosso” erano quegli appassionati che si 
				fanno le ferie qui a Bormio e dintorni, felici di esserci con i 
				loro “campioni” a condividere con loro soprattutto tanto 
				divertimento. Grazie MC Valtellina iniziando dal “Presidente” 
				sino all’ultimo “Volontario” per averci offerto questo 
				bellissimo evento. Arrivederci a tutti. 
				  
				
				Pubbliche Relazioni Ufficio Stampa Team S.R.T. Scorpa 
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