Tanto per non annoiarvi ecco che oggi trattiamo
dei particolari speciali inventati da quelle menti fertili dei
Fratelli Dallera di Villa Carcina in Val Trompia.
Mototekna ormai è un marchio conosciuto ed apprezzato in fatto
di preparazioni di motori di ogni tipo di moto. Ennio Dallera
che ha lavorato per anni nei reparti corse di prestigiosi marchi
giapponesi, ormai da anni ha intrapreso questa attività in
proprio assieme al fratello Giò specializzato in ammortizzatori
e forcelle. Dalle loro fertili menti sono nate negli anni un
sacco di parti speciali scaturite dalla fertile fantasia dei
due, poi copiate e magari perchè no anche migliorate da molti
altri. L'importante è sapere che le idee sono poi trasformate in
oggetti unici che rendono le nostre amate motorette dei veri e
propri gioielli da guidare ed esibire.
Come ogni tanto mi capita, faccio visita
all'officina Mototekna per cercare qualche novità e scoprire a
cosa stanno lavorando in modo da fornire ai lettori di mototrial
delle informazioni utili per come spendere i propri soldini nel
migliore dei modi.
Questa volta ho potuto vedere e provare
l'efficacia delle ultime novità che vi mostro in questo
servizio.
Sto parlando di una testa speciale per Beta e Sherco-Scorpa (
che già avevo presentato in passato ) migliorata dalle prime
edizioni e con la non trascurabile novità di poter cambiare il
rapporto di compressione con una semplice azione. Basta infatti
agire sulla leva predisposta per cambiare radicalmente la
risposta del motore in base alle caratteristiche del terreno o
dell'altitudine. Dalle prime edizioni mi spiega Ennio è
stato eliminato del tutto agendo sulle varie tolleranze il lieve
trafilamento che si riscontrava sulle prime edizioni, è stata
migliorata la camera di combustione in base a 3 anni di prove ed
ora si è raggiunta la perfezione. La carburazione non
cambia, o comunque al massimo basta agire sulla sola regolazione
della vite dell'aria ma solo in casi estremi.
Altra novità è un pacco lamellare con la caratteristica unica di
avere le lamelle anche sul lato.

Questa modifica studiata nei minimi particolari per quanto
riguarda la rigidità delle lamelle, permette di avere un
maggiore flusso di carburante e migliora incredibilmente le
prestazioni ai bassi e medi regimi.

Ultima novità è una campana frizione studiata al
centesimo con parastrappi in materiale indeformabile di alta
qualità per Beta e Scherco

Questa campana frizione permette di eliminare i problemi
riscontrati su molti motori e migliora sensibilmente la
fruibilità. Inoltre non essendo rivettata come le campane
di serie, svitando le vitine si può sostituire il parastrappi
magari usandone uno più morbido o più duro, o solo per metterne
uno meno usurato. l'accoppiamento con l'albero del motore è
fatto inserendo una gabbia a rulli orizzontali che elimina quasi
totalmente le tolleranze di gioco.




Tutte queste novità le ho potute provare e se
volete le potete provare sulla Beta di Ennio o sulla Sherco di
Gio'. Basta andarli a trovare "previa telefonata" o il sabato
quando escono in moto da grandi appassionati di trial e
motoalpinismo.
Che dire? è stupefacente la differenza che si nota sul motore
rispetto all'originale. Un vero missile che però diventa una
pecorella se si agisce sulla regolazione della testata. Penso
alle gare su fondo viscido dove ogni strappo del motore
significa perdita di aderenza...
Oppure penso alle gare in altura come l'ultimo italiano a
Montoso dove tutti erano indaffarati a cambiare e ricambiare
testate per via della carburazione che non è mai precisa in quel
luogo.
Aumentando la compressione si riesce ad ottenere una risposta
sempre più pronta e potente fino all'esagerazione che però non è
consigliata. Quello che è bello ci spiega Ennio è che con un
semplicissimo gesto si va a compensare gradualmente la perdita
di potenza dei motori che si ha con l'usura del pistone e delle
fasce e quindi a moto gira nel migliore dei modi anche dopo
lungo tempo senza perdita di potenza.
Il motore della moto di Ennio non so se dipende
dalle lamelle, dalla testa, o da quale altra diavoleria, è
potentissimo e dalla carburazione perfetta in ogni situazione.
Mai una perdita di colpi, mai un ingolfamento, mai un
tentennamento....
la frizione anche questa perfetta, meno rumorosa
dell'originale e stacca che è un piacere. Molto molto diversa
dalla frizione originale.
Che dire di questa ulteriore visita ad uno dei
migliori preparatori d'Italia? La disponibilità e la
cordialità dei fratelli Dallera ormai la conoscono tutti e
secondo me un appassionato di trial o di moto perfette non può
non apprezzare una moto preparata da loro.
La loro disponibilità giunge fino a dire che se un cliente non è
soddisfatto delle modifiche glie le riporta e non le paga. Più
di così non so che dire.....
www.mototekna.it
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