Ormai la stagione agonistica gare è alle porte, i piloti sono
quasi tutti accasati e ci si prepara per la nuova annata densa
di impegni. Si comincia con la storica 2 Giorni della Brianza a
fine febbraio per poi iniziare con il campionato italiano, il
Mondiale e l'Europeo.
In occasione di uno dei tanti allenamenti invernali ci siamo
incontrati con i fratelli Fioletti, giovani speranze del trial
nazionale che puntano ad avere dei buoni risultati nella
prossima stagione.
Pietro, 19 anni, neo campione italiano TR2 sta per
iniziare la sua prima stagione in TR1 e Marco 17 anni vincitore
della prova italiana del campionato del Mondo classe 125.
Arrivano dalla provincia di Como e fanno parte del Moto Club
Lazzate, uno dei più importanti club a livello nazionale.
L'occasione è stata propizia per rivolgere loro alcune domande,
tanto per accontentare i nostri lettori che hanno sempre "fame"
di notizie e curiosità
Iniziamo con Marco, il più
giovane dei due, che ci spiega i suoi obiettivi e le sue
speranze. Quest'anno gareggerò
ancora con il Team 3D di Andrea Panteghini, mi sono
trovato veramente bene lo scorso anno e quindi ho deciso
di rimanere con loro. La moto sarà come lo scorso anno
una Beta 125 preparata direttamente dal reparto corse
Beta.
Nei programmi c'è tutto il campionato del Mondo,
comprese le 2 trasferte oltre oceano. Parteciperò
inoltre al campionato italiano nella categoria TR2
sempre con la 125, per non perdere la mano.
La moto devo dire che è veramente molto performante, sia
il motore che le sospensioni sono al top. Il mono è
stato preparato in modo molto performante e le forcelle
molto simili alla serie mi danno delle grandi
soddisfazioni così come sono. |
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Ho 2 moto, una più prestante in allungo
per il campionato italiano, e una con più coppia per
il campionato del mondo dove serve più trazione e meno
stacco. Sono molto contento della moto e visto che da
Beta ho avuto il massimo cercherò di dare a mia volta il
massimo. Mi aspetto di più dal campionato del mondo che dal
campionato italiano, mi sto allenando esclusivamente sulle
zone no stop e comunque al mondiale avrò come avversari
piloti con la 125, mentre nel campionato italiano dovrò
lottare come lo scorso anno contro moto di cubatura
nettamente più alta.
Per quanto riguarda gli allenamenti, il più delle volte mi
alleno da solo o con mio fratello, mentre Claudio Corti,
fermo con il campionato velocità, ci fa da minder e seguidor.
Vado in palestra due giorni la settimana ed esco in moto due
giorni la settimana. magari la domenica la dedico come oggi
ad allenamenti sociali dove provo delle zone tra le
fettucce. Comunque sempre facendo no stop.
L'impegno è molto alto perchè ho anche la scuola e anche se
il trial mi piace tantissimo non ho intenzione di
abbandonare gli studi. Sono impegnato al 100% tutta la
settimana........
Mi sento in dovere di ringraziare mio padre che è sempre
impegnato tra me e mio fratello ed anche economicamente sta
facendo un enorme sforzo nei nostri confronti.
Pietro:
Alla prima stagione in TR1 non ha ancora avuto
confronti diretti in gara con i suoi avversari
quindi non ha ancora un "metro" per capire che tipo
di stagione sarà la sua...
Per me il primo anno in massima categoria, lo vedo
come un impegno molto grande, ma anche come una
sfida, più che con i miei avversari, con me
stesso. Sto cercando di allenarmi al meglio e cerco
di uscire con chi ha più esperienza di me quando è
possibile.
Correrò come mio fratello nelle fila del Team 3D,
dove mi trovo bene e dove mi supportano veramente al
100%.
La moto naturalmente è una Beta, preparata dal
reparto corse Beta di Donato Miglio.
L'obiettivo ambizioso è quello di riuscire a fare
almeno un podio, lo so che è dura e che ho poca
esperienza, ma se si da il massimo sono convinto di
poter ottenere dei risultati.
Raggiungere Grattarola è il mio obiettivo nei
prossimi anni. lui è fortissimo e quindi ci sarà da
lavorare parecchio, ma questo non mi spaventa di
certo. |
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Il campionato italiano è l'obiettivo primario, non so se
riuscirò a fare il campionato europeo, dipende da tanti
fattori che al momento sono ancora da definire. Mi
piacerebbe partecipare anche a qualche gara del mondiale,
tanto per fare esperienza, ma anche questo al momento è
tutto da definire.
Per quanto riguarda gli allenamenti, alterno palestra e moto
e cerco di uscire il più possibile. Mio fratello e Claudio
Corti sono i compagni di allenamento, per ora non sono
riuscito ad avere confronti con i miei avversari quindi è
tutto da scoprire quanto sono più forti di me e quanto ho da
recuperare.
Ho due moto da usare durante l'anno, non mi piace però
usarne una per allenamento e una per la gara, quindi penso
di fare metà stagione con una per poi passare all'altra.
Sono davvero performanti entrambe e mi trovo veramente bene.
Il Team 3D crede in me e nelle mie possibilità, mi sta dando
una grande mano e quindi cercherò di non deluderli.
Quest'anno il mio minder sarà ancora Dario Cantoni con il
quale mi sono trovato molto bene e mi ha dato molto nella
passata stagione, ha tanta esperienza e mi fido dei suoi
consigli.
Sia io che Marco saremo alla due giorni della Brianza dove
avremo il primo confronto dell'anno con i nostri avversari
diretti.

Marco con Claudio Corti in allenamento

Pietro e Marco si alternano alla guida sulle zone di
allenamento In bocca al lupo ragazzi...
Due fratelli, due stili di guida differenti. Marco più
concentrato e attento ai minimi dettagli, a volte fin troppo
prudente ma sa dare il massimo quando è in difficoltà. prova
e riprova l'ostacolo finche' non è riuscito a superarlo come
vorrebbe. Una guida poco spettacolare ma molto redditizia,
un po' come il Fabio Lenzi dei tempi migliori tanto per fare
un esempio.
Pietro ha la guida plastica e spettacolare che assomiglia un
po' a quella di Bou, Gioca con la moto ed è piacevole
vederlo volare sulle pietre. Fa sembrare tutto facile, ma
poi vedi gli altri sulla stessa zona e ti accorgi che non è
affatto così.....
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