Giacomo Saleri su Beta team 3D vince la sedicesima edizione della 3 giorni Valtellina.
Il pilota della Val Trompia dopo una partenza incerta il venerdì dove termina in seconda posizione dietro Riccardo Cattaneo (Ossa), non si fa più sorprendere nei successivi due giorni conducendo le due impegnative giornate successive senza grandi problemi. Rimonta Sergio Piardi (beta) che dalla terza posizione iniziale passa alla seconda finale mentre Cattaneo commette qualche errore di troppo e chiude il podio. Quarta posizione per il tiranese Luca Corvi su Scorpa, quinto posto per Brockmayer Jan.
Nella categoria super ( frecce verdi) vince il valtellinese Raffaele Pizzini su Montesa davanti al compagno di club Valerio Codega su Ossa e al giovanissimo Lorenzo Gandola su Scorpa, la moto che guiderà il prossimo anno in categoria TR2.
Nella categoria entry (frecce gialle), vince il bergamasco Michael Pellegrinelli su Ossa Future davanti a Fabio Musetto su gas Gas e Simone Sonzogni su Beta.
Entry over (frecce gialle) per Nobili Gierri Riciard su Ossa davanti a Fetta su Gas Gas e Giuliani su Beta. Infine nella categoria amatori vince Hans Zenklusen davanti a patrikc Pissis e Luciano Molteni.

Gara bellissima ci dicono tutti i piloti e ringraziano per il grandissimo lavoro svolto dai ragazzi del mc valtellina. Giacomo Saleri ha dichiarato di essersi divertito tantissimo e che secondo lui è la gara più bella disputata fin'ora.

CLASSIFICHE UFFICIALI GARA - VENERDI - SABATO - DOMENICA

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Edizione numero 16   B E L L I S S I M A 3 giorni stupendi, non si è vista una nuvola. 350 partenti e nessun problema. Abbiamo lavorato bene e siamo soddisfatti, abbiamo ricevuto i complimenti da tutti i partecipanti che molto probabilmente non mancheranno il prossimo anno. C'erano piloti inglesi, tedeschi, francesi, austriaci e naturalmente italiani. qualcuno è venuto dalla Sardegna, uno dalla Sicilia e uno addirittura dal Giappone.
Chi non era mai venuto è rimasto affascinato dai posti, qualcuno era stanco morto ma perfettamente soddisfatto. Siete stati grandi ci dicono in tanti e questo è appagante più di qualsiasi altra cosa.
Vogliamo ringraziare i comuni di Bormio, Valdisotto, Sondalo, Grosio e Grosotto che ci hanno ospitati, tutte le persone che hanno contribuito alla buona riuscita di questa edizione, gli organizzatori, gli apripista, le scope, i cuochi, la Comunità Montana Alta Valtellina, il Parco dello Stelvio, i Carabinieri di Bormio, il Corpo Forestale dello Stato, il rifugio di Eita, la tendostruttura di Sondalo, il Pentagono di Bormio, Bormio Ski e ovviamente tutti gli sponsor, per aver creduto in noi e per aver sostenuto l’impegno di tutti questi anni.

Ringraziamo anche le Guardie Ecologiche dell’Alta Valtellina che, dopo le parole di stima espresse lo scorso anno dal Comandante del Corpo Forestale di Stato, hanno sottolineato l’ottima condotta di tutti i trialisti durante l’intero svolgimento della manifestazione e hanno avuto modo di monitorare il passaggio dei piloti sui percorsi della 3 giorni.. Tutto ha funzionato nel migliore dei modi, siamo arrivati ancora a 3000 metri di quota con la zona trial più alta d'Europa, altre raggiungevano i 2800 metri e abbiamo goduto di paesaggi incredibili come in nessun altro posto al mondo.
Il sole e il clima caldo hanno perfino invogliato alcuni piloti a fare il bagno nel lago Madonna malgrado l'acqua gelida, il sabato sera c'è stata la festa al paddock  con complesso e discoteca. Cosa volere di più? Quasi impossibile fare meglio.
Era l'anniversario del decimo anno della scomparsa del fondatore Lino Della Rodolfa e il mitico GIU ci ha lasciati poco tempo fa ma da lassù certamente ci hanno assistito perchè 3 giorni così in 15 edizioni trascorse non si sono mai visti.

La mia tre giorni 2015:
Le foto che pubblico sono un po' mie, un po' di Franco Caprili e un po' di Ale Cruciani, tutti membri del gruppo. Visto che le immagini dicono più delle parole ho caricato tutte le foto più belle nella sezione Picasa di Mototrial in formato abbastanza buono e le trovate in fondo a questa pagina. Altre le trovate naturalmente sul sito www.valtellinatrial.it

OK Sono ancora qui a raccontare un po' com'è andata sperando di non annoiarvi e sperando di farvi immaginare  almeno in piccola parte la nostra avventura.
Ormai non c'è nemmeno bisogno che Gionata mi chieda se voglio dare una mano, mi sento uno di loro e loro mi hanno accettato nel gruppo non come collaboratore ma come amico e questo mi fa un grande onore.
Quando vieni su? noi stiamo partendo e domani siamo già attivi.... Arrivo rispondo. A dire il vero dopo un anno di gare, foto, articoli, sempre in giro a fare reportage per le gare sono abbastanza stanco e anche un po' demotivato, ma la prospettiva di passare una settimana in compagnia dei soliti Bonzo, Toni, Cassio, Gionata, Caprili e tutti gli altri mi ha fatto vincere la pigrizia accumulata nella prima parte del mese di agosto quindi "forza".
La mia signora, santa donna, non mi ostacola mai su queste cose e quindi vinta la malavoglia preparo le valigie, la moto e tutto il necessario. Due di tutto, non si sa mai, di solito uno o due giorni di pioggia si trovano sempre e quindi meglio prevenire.
Macchina stracarica e carrello con moto caricata, si parte per Bormio. Due ore e mezza il tempo stimato ed infatti alle 18 sono al pentagono, la struttura che ospita la partenza e la logistica della gara.
Gionata è già li che mi aspetta, gli altri sono fuori a tracciare ma arrivano dopo poco. E' un gran piacere rivederli, alcuni non li vedevo dallo scorso anno.
Ormai dopo anni di collaborazione so già tutto, scarico, preparo, metto nei soliti posti, una bella chiacchierata e poi in albergo. Si mangia alle otto così si preparano i programmi per il giorno successivo.

A tavola i soliti ricordi degli anni precedenti e le solite risate come si fa quando ci si ritrova dopo tanto tempo.
Domani si esce a tracciare naturalmente, si assegnano i compiti e si formano i gruppi. Toni e Bonzo sono come quasi sempre i miei compagni di tracciatura, si va con la Jeep del povero Giu mancato pochi mesi fa. Cassio esce in moto con Roberto, Lorenzo e Faustina due  new entry 2015. Toppi caprili e Scibuia vanno a San Colombano per il giro della domenica.

Prima tappa: bar di Cepina, non può mancare, ci si passa davanti e sembra invogliarci nella fermata. Due risate con la solita barista carina e via verso le zone. Si va in frana, si va su e giù per le viette di Grosio, tutto sulla jeep dal gioco di sterzo di 20 centimetri, tanto che Toni alla guida sembra ubriaco di primo mattino. Passiamo da Sondalo e taaac... tappa al secondo bar, siamo in ferie che diamine... seconda birretta e via si riparte. Noi tracciamo per il giro del sabato ma ci si coordina con Cassio e company per le vie che si percorreranno in comune. Ormai sappiamo tutto a memoria e non c'è bisogno di aggiungere altro. Arriva mezzogiorno e la tappa obbligatoria è la trattoria. Nei paesi della valtellina si mangia benissimo e si spende pochissimo. Che abbuffata........

Si riparte il pomeriggio, si traccia, si disbosca, si ride e si scherza ma si lavora anche sul serio. Altra tappa al bar.... e poi si ricomincia a lavorare. di solito ai bar ci si trova con gli altri gruppi e come al solito ci si prende un po' in giro.

Prima del rientro serale altra tappa al bar a Cepina e poi ritrovo al pentagono. Domani si esce in moto per tracciare i sentieri fino al lago Madonna e ritorno, il giro più lungo ed impegnativo.

A cena le solite risate, il Caprili mio compagno di stanza tira fuori la storia del corvo e ci fa morire dal ridere.

 
solo se capite il valtellinese :-)

20150829_220746 from Mototrial on Vimeo.

Partenza per un altro giorno da tracciatori, i gruppi sono gli stessi, ora si va in moto e si pulisce, si traccia e fettuccia il percorso. I sentieri sono tutt'altro che puliti, la neve e l'inverno qui si fanno sentire e quindi facciamo il doppio della fatica che faranno poi i piloti. Il tempo è magnifico, meno male almeno quest'anno ci risparmia. giunti alla madonna del lago troviamo davvero la madonna, e Toni non esita a farsi fotografare con tale bellissimo sfondo.

Ci sono gli orsi ci dicono, sono almeno 4 e li hanno avvistati nei pressi del lago e del passo Forcola. Dalle nostre menti bacate salta subito l'idea di dire che abbiamo visto l'orso. per essere credibili però ci vuole una prova e quindi Taac la sera dopo diverse birre e diversi Braulio torno in camera e mi viene l'ispirazione,,,, fotomontaggio.... solo che non essendo tanto sobrio ( uscire con Bonzo e Toni è devastante ) faccio una fatica boia... comunque il risultato è abbastanza credibile e da li in poi l'orso farà parte dei racconti della 3 giorni. perfino il giornale ha parlato dell'orso della Forcola e "l'alpino" che ha la baita proprio nel punto del pseudo avvistamento ci crede e lo racconta alla forestale.

Altra giornata di preparativi in vista, i chilometri in moto su e giù dalle mulattiere non si contano, noi la 3 giorni la facciamo 3 volte in una, gli zaini sempre carichi di materiale ci tagliano le spalle ma si continua con determinazione, la gara è vicina e i piloti cominciano ad arrivare al pentagono.

La sera a cena si raccontano le disavventure e si ride fino a tardi poi ....... solito bar a Cepina per il fine serata. mai prima delle due si va a letto, del resto sono le nostre ferie e le trascorriamo bene almeno quando si può.

Eccoci arrivati giovedì sera, il lavoro è stato tantissimo, la logistica della gara funziona alla grande, ci sono tantissimi piloti, in molti ritornano tutti gli anni e per alcuni è la prima volta e ti fanno un sacco di domande alle quali rispondiamo sempre molto cordialmente.

Gionata, il mega presidente del mc è stranamente più calmo del solito, ormai ci conosce bene e sa che non è necessario il suo intervento, sappiamo già benissimo cosa fare. il suo è il compito più brutto, si occupa dei permessi, delle problematiche con la forestale, con i carabinieri, con i comuni, con i proprietari terrieri eccetera. Non  lo invidiamo di certo, meglio andare in moto a tracciare di sicuro.

Al breafing serale prima della gara come sempre manca tanta gente, i migliori però ci sono.

 

Ci siamo giorno della gara venerdì. partenza piloti alle 9.00 ma per noi che facciamo giudici e apripista partenza alle 7.45. Si parte in gruppo ed ognuno si ferma man mano alla propria zona. Io sono all'ultima prima del rientro serale, proprio sotto Bormio 3000, quindi mi faccio il giro completo e alla fine restiamo io, Cassio, Caprili, Brignoli e Roberto.

I piloti alla mia zona arrivano molto dopo di me che nel frattempo mi godo il panorama e scatto qualche foto per ingannare il tempo. I soliti ritardatari arrivano tardissimo ma altri non arrivano del tutto. Il trasferimento è abbastanza duro e molti sono i "cadaveri" lasciati per strada dalla fatica. Aspetto le scope dopo di che si smonta la zona e si torna alla base che è buio pesto. Che giornata.... stanchi ma contenti si va a cena senza neppure lavarci, sono già le 9.00 e poi la cucina chiude..

Giorno due, sabato, la giornata più lunga, si va verso passo Forcola, lago Madonna e ritorno a Bormio passando per Sondalo. Si scende dal famoso pratone che però quest'anno è asciutto e quindi le cadute sono in quantità minore, gli altri anni erano caduti quasi tutti....
Al lago vista la temperatura insolitamente mite qualcuno azzarda un bagno nelle acque gelide,
e si.. la 3 giorni offre anche questo....

Impossibile descrivere il percorso di rientro, diciamo solo che per molti è stato massacrante, per il resto divertentissimo. Il mio compito è la stellina alla fine del percorso hard al sentiero Rastelli che è ad inizio giro ma è tremendo quanto basta per tutta la giornata. Poi mi aggrego alle scope e si continua nello sfettucciamento  dei sentieri e delle zone già fatte. Lavoro duro ma appagante e divertente se fatto in compagnia di amici come nel nostro gruppo.

L'alpino sul passo Forcola offre il the ai piloti che sopraggiungono prima di affrontare l'ultimo impegnativo tratto.

Si torna alla base ancora una volta al buio, alcuni ritardatari erano fermi, uno di loro è caduto e ha rotto il manubrio........ Alla base al pentagono si giunge stanchi ed affamati. A cena di corsa perchè la sera c'è la festa..... tutti al bar del pentagono con musica e balli..... io ed Ale alziamo un po' il gomito........ facciamo ancora le due anche se siamo stanchi e poi ci troviamo in albergo senza accorgerci.....

 Domenica, ultimo giorno, che mal di testa....... sveglia alle 6.30 e colazione ma il mal di testa non passa... che sia il vinello e la birra e la taneda e il braulio? forse....

Si parte per San Colombano, il giro è più corto degli altri giorni ma è impegnativo e lo stato fisico non è dei migliori... siamo tutti contenti ma si scorge sul viso di molti un velo di malinconia, siamo tutti consapevoli che è l'ultimo giorno e che finirà presto... Io sono ancora una volta alla zona più alta, A San Colombano ero li anche tre anni fa e c'era la neve... che freddo. Quest'anno fa calado per fortuna e per non scottarmi mi metto una bella spalmata di crema solare. Un giro bellissimo, i colori stupendi e i panorami da cartolina ci accompagnano per tutta la giornata.

Al ritorno verso tardo pomeriggio ci fermiamo alla malga San Colombano della ragazza del Tavelli che è proprio li sotto, si mangia a crepapelle e si spende poco, intanto i soliti tedeschi fanno un casino infernale e si divertono a farsi dispetti. Noi nel frattempo ci godiamo un po' di riposo.

Ormai è finita, anche quest'anno, siamo contenti per come è andata ma siamo anche tristi perchè è già finita. torniamo alla base come al solito sfettucciando il percorso ma già si capisce che l'atmosfera non è più divertita come nei giorni precedenti. Al pentagono sono tutti lì, ci fanno i complimenti e ci complimentiamo a vicenda ma negli occhi di tutti si vede che siamo tristi. Eppure dovremmo essere contenti, è stata forse la più ben riuscita 3 giorni di sempre.......
Il rito delle premiazioni chiude ufficialmente la 3GV 2015, Gionata ringrazia tutti i collaboratori e tutti coloro che hanno dato una mano. Il premio alla memoria di Lino, il fondatore di questa stupenda manifestazione va al valtellinese Raffaele Pizzini e il premio alla memoria del GIU va al pilota proveniente dal Giappone.
La solita foto di rito con tutti i presenti e poi la famosa birra spillata dalla moto di Paolo Stangoni chiude del tutto la 3 giorni 2015.

Anche questa 3gv 2015 entra a far parte dei ricordi più belli della mia vita.  Grazie a tutti.

 
Ora non vi annoio più, guardatevi le foto che è meglio........ ci vediamo il prossimo anno a Bormio, non mancate e questa volta iscrivetevi per tempo.
 

FOTO GALLERY 3 GIORNI VALTELLINA 2015


 
Silvano Brambilla   Condividi

 


 


 
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