6-7 settembre campionato mondiale Arnedo Spagna

7 settembre 2014 Toni Bou entra nella leggenda del trial. 8 titoli mondiali outdoor e otto titoli indoor. Mai nessuno è arrivato a tanto, La sua superiorità è talmente netta che per gli avversari
restano solo e sempre i posti d'onore. Si sono inventati anche il no-stop per tentare di fermarlo ma quando un campione è così forte non c'è nulla da fare. In uno sport dove il mezzo meccanico conta molto meno che in tutti gli altri sport motoristici, la differenza vera è proprio Toni Bou.
Il più grande di tutti i tempi.....
CLASSIFICHE FINALI: MONDIALE - JUNIOR - 125 - WOMEN

CLASSIFICHE DOMENICA: MONDIALE - JUNIOR - 125 - WOMEN

CLASSIFICHE: SABATO MONDIALE - JUNIOR - 125 - WOMEN

Domenica 7 settembre: Gara dura e spettacolare caratterizzata da terreno secco e polveroso con salite da brivido. Toni Bou parte di sicuro come il favorito, basta un piazzamento per vincere il titolo ma come l'indole da campione richiede, ciò non gli basta e va a vincere anche l'ultima prova davanti ad un fortissimo ma sottomesso Raga che gioca il tutto per tutto ma non basta...
Fajardo completa il podio di questa ultima avvincente giornata. Matteo Grattarola conferma la sua decima posizione. GRANDE FESTA IN CASA HONDA

Nella junior cup vittoria dello spagnolo Busto Jaime che conquista il titolo iridato, seconda posizione di Gelabert e terzo Carles De Caudenberg. Migliore dei nostri Francesco Cabrini ottavo, decimo Fioletti, Poli quattordicesimo, Locca Quindicesimo, Cotone diciassettesimo, ventunesimo Petrangeli, 23 e 24 per Giarba e Iolitta.
 

Nella 125 vittoria di Pretalli davanti a Corna e finalmente a podio il nostro Andrea Riva. Finalmente il pilota del team Future centra un ottimo risultato nel mondiale.

Sono veramente contentissimo, il giorno chiave della vittoria è stato ieri, ero nervoso ma concentratissimo, oggi ho affrontato la gara più tranquillo cercando di non esagerare ed amministrare il vantaggio. Vincere il primo titolo è stato fantastico e soprattutto al primo non sai se ne succederanno altri. Questo ottavo è stato fantastico, anche perchè Adam mi ha contrastato tutta la stagione ed è andato fortissimo.
Otto titoli..... sono davvero felice. Come pilota penso ci sia ancora spazio per migliorare


un degno rivale Bravo Adam Raga

FOTO GRANDI GRAZIE A G2FMEDIA FIM

 

 


Sabato 6 settembre gara 1: Bou a un passo dalla leggenda. Era il favorito e non si è lasciato sfuggire la prima posizione. Raga nervosissimo fa un primo giro da dimenticare mentre Toni chiude a 5 Raga chiude a 23, addirittura quinto, poi recupera nel finale e finisce terzo dietro Bou e Cabestany. poi nell'ordine: 4 Fajardo, 5 Fujinami, 6 Ferrer, 7 Casales, 8 Tarres, 9 Grattarola, 10 Dabill, 11 Brown, 12 Heppard, 13 Wigg, 14 Karlsson.
Toni Bou come da pronostico parte freddo e concentrato deciso ad entrare nella leggenda con l'ottavo titolo outdoor che lo porterebbe in vetta alle classifiche di tutti i tempi. Al momento è alla pari con Tarres e Lampkin con 7 titoli. Gara difficile quella odierna, ma non per Bou, lo confermano i risultati con Bou che chiude a 27 Cabestany e Raga 65 - 66.

Nella junior cup vittoria di Busto davanti a Kadlec e Charles De Caudenberg. Primo dei nostri ragazzi Filippo Locca nono, undicesimo Pietro Fioletti, Dodicesimo Gabriele Giarba, Quindicesimo Matteo Poli, diciassettesimo Francesco Cabrini, ventiseiesimo Pietro Petrangeli, in gara solo per allenamento in vista del nazioni, Cotone e Iolitta.

Nella 125 vince lo svizzero Noe, il nostro Andrea Riva è quarto ad un soffio dal podio.

Nella femminile  vittoria della Bristow davanti alla Gomez, Sara Trentini è tredicesima e Elisa Peretti diciassettesima.

 
 


Raga


Cabestany


Grattarola


DAI TEAM:

Matteo Grattarola porta la Gas Gas del Team Spea nei top ten del mondiale Trial nella stagione che assegna il titolo di Vice campione ad Adam Raga.

 GP SPAGNA   Arnedo  6-7 settembre 2014

 Battute conclusive per l’edizione  2014 del mondiale trial  ad Arnedo, in Spagna,  che va in archivio con la decima piazza  in classifica generale  assegnata al portacolori del Team SpeaMatteo Grattarola.

Nei due giorni del GP di Spagna il campione italiano in carica ha dimostrato di avere i numeri per competere con i big mondiali, nonostante la difficoltà ad entrare in gara che lo ha portato a commettere errori che hanno compromesso la possibilità di scalare posizioni in classifica. 

In un campionato pesantemente compromesso dall’assenza forzata alle prime quattro prove, l’obiettivo era quello di consolidare la decima posizione in classifica generale,  ma nessuno nello staff del Team Spea ha mai smesso di impegnarsi  per  ottenere un risultato che permettesse di chiudere in bellezza una stagione che ha visto Matteo Grattarola conquistare la quinta piazza nel GP d’Europa.

In gara tra le bandierine del GP di Spagna anche il giovane portacolori del Team Spea, Pietro Petrangeli  che termina le due giornate di gara con un ventiseiesimo ed un ventunesimo posto che gli valgono la ventitreesima posizione nella classifica generale dell’affollata World Cup.    

Manca ancora una prova alla conclusione del Mondiale Femminile e la giovane Elisa Peretti, portacolori del Team Spea  nel Trial in rosa, è pronta a cogliere il suo primo punto mondiale al termine di una stagione che l’ha vista crescere prova dopo prova; le classifiche del GP di Spagna  la vedono in diciassettesima posizione in entrambe le giornate  di gara.

Soddisfazione nel Gas Gas Factory Team per bella prova di Adam  Raga, impegnato fino all’ultima zona nella sfida per il titolo iridato, conclusa con un terzo e secondo posto valgono all’alfiere della Gas Gas  il titolo di vice campione,  a conclusione di una stagione che lo ha visto quattro volte vincitore e  altre sei  ricoprire la piazza d’onore.    

La classifica generale della World Pro vede al  settimo posto   la Gas Gas di George Casales mentre quella della World Cup vede in quarta posizione Steve Coquelin,  con la Gas Gas  assistita dal Trial Team Aveto.

“Una buona stagione, commenta Andrea Tron, responsabile Tecnico del Team Spea e del Gas Gas Factory Team.  Adam Raga si è battuto come un leone per tutto il campionato e la sua sfida per il titolo ha riacceso l’interesse degli appassionati. Certo avremmo voluto vedere Matteo un po’ più su nella generale, ma  senza quattro punteggi validi l’impresa era decisamente difficile.  Grattarola ha un grande potenziale ma non è riuscito  a tradurlo nella  costanza di risultati   che lo avrebbe portato in una posizione più consona.  Ora le nostre forze sono concentrate sulla prova dei   campionati italiani Indoor,  del diciotto settembre a Lainate e successivamente sul doppio appuntamento del campionato italiano Outdoor dei prossimi  venti e ventuno settembre a Chiuro, in Valtellina.”  

                                                                                          

                                                                               A.S. Team Spea


10 Settembre 2014 Comunicato stampa 14_2014 FIM TRIAL WORLD CHAMPIONSHIP ARNEDO
Team Future

Arnedo – L’ultima tappa del Mondiale FIM Trial 2014 si è svolta sabato e domenica in Spagna, ad Arnedo per la precisione.
In una gara che si è sin dal sabato presentata dura e spettacolare caratterizzata da terreno secco e polveroso con salite da brivido le soddisfazioni arrivano dal nostro portacolori Andrea Riva.
Con un sabato passato a lottare per non andare fuori tempo massimo il vero exploit avviene la domenica, PODIO MONDIALE.
Parte subito forte Andrea e dopo il primo giro è secondo con sole dieci penalità, e nonostante qualche errore con il proseguo della gara questo podio non gl’e lo porta via più nessuno. Cosi nel giorno dell’ottavo titolo a Tony Bou, nella categoria 125 brilla il nostro Riva che porta così il Team Future fino al podio di una gara mondiale.
Le dichiarazioni di Andrea:
“Il primo giorno di gara è iniziato bene, ero terzo fino alla fine del secondo giro a pochissime penalità dai primi due, purtroppo dei problemi con il tempo di gara molto ristretto con un trasferimento lungo e tanti concorrenti, mi è costato il podio, prendendo un ritardo di 17 penalità più zone timbrate per evitare le code e il rischio di andare fuori tempo massimo, ho finito così il primo giorno quarto con tanto rammarico. La domenica ho iniziato forte chiudendo il primo giro a sole 10 penalità su 12 zone, secondo a due penalità dal primo, non ho continuato così bene purtroppo con degli errori evitabili, con dei parziali di 20 e 14 penalità. La domenica ho concluso con un terzo posto, un buon risultato per essere il primo anno di gare nel mondiale in moto e il secondo in generale. Si è conclusa così la stagione mondiale.
Ci sono ancora 2 prove di campionato italiano in cui darò il massimo per vincere.
Grazie per il Vostro appoggio.”

 
 
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