Cabestany, che non è riuscito ad
accedere alla fase finale della
serata, ha conquistato comunque
i sei punti necessari per
arrivare a quota settantacinque.
Tra i quattro finalisti, insieme
a Toni Bou, c'erano
Jeroni Fajardo, che ha
chiuso il campionato in
quarta posizione dietro
a Raga e qui ad Assago ha
ottenuto il secondo posto sul
podio che rappresenta la sua
migliore prestazione della
stagione, e
Adam Raga che è salito terzo sul
podio, e poi l'ottimo
James Dabill, quarto nella
classifica di gara.
Fuori invece nelle fasi di
qualificazione il
portacolori italiano in forze al
Moto Club Lazzate, Matteo
Grattarola: il pilota
lecchese avrebbe forse potuto
passare alla fase successiva se
avesse commesso un solo errore
in meno, ma l'arena di Assago
con tutto il pubblico a tifare
per lui, gli ha forse provocato
qualche eccessivo batticuore.
“Peccato per qualche errore che
avrei potuto evitare – ha detto
Grattarola – forse mi sarei
potuto giocare l'accesso alla
semifinale.”
Fuori in qualificazione anche il
campione giapponese Takahisa
Fujinami: alla tragedia che ha
toccato la sua terra è stato
dedicato un minuto di silenzio
all'inizio della serata.
Grande soddisfazione per il
riuscito evento da parte di Luca
Colombo, manager della società
Attiila che ha organizzato
l'evento in partnership con il
Moto Club Lazzate.
Ovviamente soddisfatto anche il
presidente del Lazzate, Donato
Monti: “Come premesso in
conferenza stampa,
abbiamo deciso di replicare
almeno per i prossimi due anni
– ha detto Monti – è stato un
grande spettacolo che si è
potuto realizzare grazie alla
partecipazione di tutti: degli
sponsor e di tutti i volontari
del club che ho l'onore di
dirigere.
C'è stato davvero un grande
pubblico, caloroso ed anche
numeroso malgrado il
forte temporale che è arrivato
alle 6 di questa sera e temevo
scoraggiasse più di qualche
spettatore. Ringrazio la
Federazione Motociclistica
Italiana, la Federazione
internazionale e tutti coloro
che hanno permesso la creazione
di questo evento.”