Si chiude con la 3 giorni della Valtellina il trofeo Marathon
2010. Trofeo e vittoria per Fabio Lenzi che si aggiudica anche
le 3 giornate valtellinesi incamerando un altro titolo nazionale
dopo il titolo di campione italiano indoor conquistato
nell'ultima gara di Nembro.
Una 3 giorni quasi memorabile giunta all'undicesima edizione,
ben oltre 300 partenti, una ottantina di piloti e il resto
mountain trial.
Un eccezionale lavoro che ha impegnato l'instancabile gruppo del
Motoclub Valtellina premiato con le facce stravolte ma
pienamente soddisfatte di tutti i partecipanti, e dai sorrisi
dei temerari della mountain trial che hanno percorso e terminato
anche le deviazioni "hard" conquistando la famosa stellina.
Nuovi e massacranti trasferimenti hanno caratterizzato la
classica gara valtellinese, in particolare la seconda giornata
con ben 90 km dei quali una sessantina davvero impegnativi e la
terza giornata che negli anni precedenti era stata la giornata
calma, quest'anno ha soddisfatto la "sete" di trial dei
pochissimi che non erano già sazi dei giorni precedenti.
Se durante la prima giornata un temporale pomeridiano ci ha
inzuppati per bene, nelle giornate di sabato e domenica abbiamo
trovato un tempo magnifico che ci ha fatto gustare lo spettacolo
maestoso dell'alta Valtellina.
Inutile descrivere però a parole quanto abbiamo visto, sarebbe
troppo difficile e riduttivo, meglio magari sfogliare le foto
che abbiamo scattato per voi.
Per quanto riguarda la gara,
vittoria di fabio Lenzi nella categoria top davanti a Daniel
Postal e Danilo Sassella.
Denny Parisi vince la super su Andreoli e Polo.
Daniele Melli vince la entry davanti a Conti e Agliati
Per la categoria sport vince Stefano Calzi davanti a Passano e
Savani
Entry over 40 vinta da Gerry Nobili davanti a Eddy Lejeune e
Stampfley Alexander.
Infine over 40 sport per Greenwood Nigel davanti a Meloni e
Tomba.
Molti gli stranieri che invogliati dai servizi e dalle foto
viste su mototrial, si sono iscritti alla gara, tantissimi come
mountaintrial. Tra coloro che hanno voluto provare questa
stupenda esperienza anche un gruppo proveniente dal Belgio
capitanati da Eddy Lejeune "3 volte campione del mondo" e dal
simpaticissimo fratello Eric Lejeune che è stato estasiato dagli
stupendi panorami.
Durante la gara si è svolto uno studio per la rilevazione
dell'impatto ambientale che una gara di questo tipo comporta in
un contesto così delicato come il parco dello Stelvio e a quanto
sembra, la società incaricata dalla FMI ha espresso pareri
positivi.
Beta Scorpa Montesa e Gas Gas le case presenti alla
3GDV 2010.
Per la cronaca: quest'anno a Bormio un buon 50% dei
mountain trial è tornato a casa con dei funghi stupendi,
qualcuno ha pure rinunciato ad uno dei giorni di gara per
cercare porcini e ne ha trovati in abbondanza.... anche questo
fa parte della 3GDV.
Altro punto a nostro favore...., ne hanno parlato anche al
TG5, i nostri ragazzi hanno salvato un cercatore di funghi che
senza il loro intervento sarebbe probabilmente entrato a far
parte delle vittime della montagna.
A malincuore si abbandona Bormio la domenica sera, un ultimo
brindisi con la MotoGuzzi trial di Paolo Stangoni che spilla
ottima birra dal rubinetto del serbatoio e arrivederci al
prossimo anno con una nuova e memorabile avventura che rimarrà
per tutta la vita come parte dei nostri ricordi più belli.
La tanto attesa 3 gg sta per
arrivare. Visto la totale mancanza di tempo
libero, mi preoccupa solo che non sono riuscito
a preparare tutto come dovrei… ma pazienza !!
Partenza ore 15 da Siena. Mi faccio fino a
Verona ascoltando la discografia dei Dream
Theater dall’82 al 2008 …. ..mi fermo
all’autogrill che mi fischiano le orecchie
nemmeno fossi stato al concerto… fiancheggio il
lago d’Iseo… bellissimo tra l’altro.. e manco mi
fermo per le foto di rito… il valli mi sta
aspettando !..gasssssssssss .. Ecco sono ad
Edolo, Passo dell’Aprica (è già buio, porca
trota e non si vede una mazza …).. finito uff
uff … sono in valle.. ecco le gallerie e tac… mi
appare il cartello Bormio… mi fermo nel primo
posto dove mi entra il furgone e scatta la
telefonata… “pronto?? ricchione? Sono sotto il
cartello di Bormio… che mi venite a
raccattare??”… tre minuti dopo arriva ughetto in
sella al suo scooter taroccato in perfetto stile
trialistico, con infradito e sigaretta … eheheh..
saluti di rito e si va nel paddock… posteggio e
mi trovo davanti colui che sarà l’avversario da
battere in questi 3 giorni… l’imponente massa
muscolare di Little Silvan Bou Termignoni
Subacqueo detto Grondaia mi abbraccia per
salutarmi, ma mi spezza tutta la cassa
toracica…eh si inizia bene ehehe
Avrei anche fame, visto che sono le 10 ed
infatti il buon Ale ci porta in birreria.. e gli
si da un birrino a digiuno zac …
Si va a letto perché sono cotto !! 6 ore di
viaggio e 560 km mi hanno distrutto.
Ore 6.03 …un’imponente e subdolo rumore mi fa
sussultare sul letto… occhecazzèsuccesso? Una
frana?? … boh !! ore 6.04 altra scossa … ma porc…
o che è?? Impaurito mi alzo sul letto… e
capisco.. è ughetto che sta tirando la prima
serie di peti trialistici della giornata!!! Lo
imitiamo a turno io, il pres nato torto e
Albertman, il folletto delle foreste….
Spalancato le finestre ci diamo una lavata,
tutino e gasssssssssssssss il cassio ci
aspetta!! .. dopo un buon caffè vengo a sapere
che il mio compito per questi 3 giorni sarà di
fare il giudice e la scopa.. che culo !!!.. ..
Mi viene fornito tutto il kit con pinza, penna
cartellina e cronometro… che diligentemente
metto subito nel furgone… non vorrei si
sciupasse!!! Ehehehe … gassss si parte.. tutti
in fila e si inizia a salire… il mio non andare
in moto negli ultimi 8 mesi si fa sentire
all’istante… coltellate nelle gambe e nelle
braccia.. ma mica posso mollare .. ho Little
alla ruota !! arriviamo ad un ponte sul fiume
sotto al quale c’è una zona.. Ale si toglie lo
zaino e ci prova; già sullo scalino per entrare
io mi sarei cappottato.. ma lui la fa tutta con
soli 2 piedini.. bravo!! Si riparte verso la
zona che ci tocca e si sale tra sentierini,
viottoli e radici.. troviamo il cassio che
sfoggia un magnifico cappello e si prosegue fino
a salire in vetta dove ci aspettano mucche e
pozze di cacca che se ci cadi dentro sparisci!!
Mangiano bene eh ‘ste mucche!!
Arriviamo alle ns zone e il cielo si fa
nuvoloso, sale un vento da valle non freddo, di
più… azz… inizia a piovere… ecchecazzo… mi viene
in mente il classico detto
del cassio “ma dove vi ho portato” …
telepaticamente lo mando in culo e mi metto
addosso tutto quello che ho e aspetto i piloti…
applico le mie conoscenze del regolamento
trialistico alla meno peggio… e dopo ¾ ore
arrivano le scope… smonto la zona… tolgo tutto e
lo lascio a bordo strada… gassssss e via verso
il ristoro… raccattiamo Grondaia alla sua zona e
mi fermo incantato ad ammirare quella tracciata
sul laghetto… “muoviti che piove””. urlano… ma
di che … faccio la foto e continuo ad osservare
il panorama con quella strana luce… tanto oramai
sono fradicio!!
Ahhh siamo a mangiare… ci si spoglia, e arriva
un bel piatto di
spezzatino e polenta… mancherebbe un bicchiere
di rosso dico.. tak.. bottiglia sul tavolo…eheheheheh
passa anche Diego (bosis) a salutare, caffettino
e gassssssssssss si riparte…adesso siamo di
supporto alle scope ufficiali… ed oltre a fare
il giro c’è da sfettucciare tutto il percorso…
azz… ora che mi ricordo… ma sono a pezzi !!!
aaaahhhh vabbè pazienza .. stasera ricco boccale
da un litro di birra ed OKI e via… si scende
su di un bel sentiero fino a Grosio… una vecchia
strada militare tutta tornanti con un lieve
dislivello di 5/600 mt… in alcuni punti ci vuole
occhio… ma è fattibilissima anche per un down
come me. Arrivati in fondo, tanto mi è piaciuta
che anche se sono distrutto dai dolori
muscolari, mi verrebbe voglia di farla in su !!
il giorno seguente visto che eravamo nel
versante opposto, mi sono messo a cercare con lo
sguardo questa strada .. dopo un po’ l’ho
riconosciuta… ma è impressionante di dove passa
e che pendenza supera!!! … proseguiamo fin sotto
la frana, dove troviamo il super ricchione di
ugo che ci aspetta nella sua zona tracciata
proprio sotto il terrapieno… provo ad imboccare
la zona e capisco subito che se entro mi
ammazzo… meglio lasciar perdere!!! Si sale
dall’altro lato della montagna e facciamo il
giro fino ad arrivare ad un bar dove non capisco
il motivo di tanto affollamento di trialisti…
entro e capisco … siamo nel bar di “passera
lunga”, luogo di cui si parlava la sera
precedente… ma la titolare dell’appellativo è di
turno la mattina… la collega non è da meno ma è
più piccolina.. da qui viene battezzata
all’istante “passera corta”. Il pres sfoggia una
tecnica di tacchinamento ai più sconosciuta,
tentando di sbaciucchiare un maialino
/salvadanaio sul bancone e parlando dei segni
zodiacali cinesi.. sull’ascendente montone mi
passa la birra dal naso riesce però a sapere
che la sig/na è di turno la mattina dopo… quindi
vuol dire che passera lunga è di pomeriggio …
ehehehe domani sera un passaggio è d’obbligo!!
.. gassssssss e spediti si torna al paddock …
tritato come il sale fino abbandono la moto al
“rifugio dal cassio” e si va a fare la doccia.
Normalmente la giornata dovrebbe finire qui con
doccia e cenetta frugale, ma nel Valli del
Canavese,,, mica siamo normali !! Tutti a cena
con i ragazzi del mc valtellina, dal famosissimo
AT, alias Giò il bello, che ci allieta con il
racconto del pantaloncino di Lejeone… (se si
scrive così…) alla sua dolce metà, bella e
simpartica, ad Alex , che mi fa buttare via ogni
volta che ci racconta qualcosa… tipo i consumi
da pista che ha il suo 315.. .. se poi ci
mettete penne panna e speak, costata con patate
, vino e soprattutto gli aneddoti del Bonzo…
beh… sul sorbetto al Braulio ho ceduto e ho
detto basta… alle 1.30 a nanna e mi addormento
come una pietra.
Giorno due, nonché per definizione il più duro…
Sveglia alle 06.15 per andare a fare il filtro e
la catena alla mia piccina.. e fuga dal ns
appartamento, visto che il risveglio è anche
peggio di quello del giorno prima !! Pronti via…
“oggi sei giudice alla 11 “.. gass si parte….e
si sale, si sale tra prati e bosco.. fino ad
arrivare al non sentiero in mezzo alle pietre
bagnate ricoperte di muschio.. azz e riazz.. mi
spezzo le braccia e mi impunto 100 volte, e
penso “vabbe’ il peggio è passato”, ma mi trovo
quel passaggio in discesa in mezzo alla
spaccatura, che mi fa prendere un colpo… 400 di
precipizio sotto sono troppi anche per me…
scendo e con calma porto a mano la moto di
sotto… …alla fine arriviamo su fin sopra la
frana, dove lo sfortunato Little ha la sua zona…
tira un vento bestia… bbbrrrr,,, si riparte e mi
aspetta una salita a gradoni di 40/50 cm uno
dietro l’altro .. la faccio tutta, ma la fatica
si fa sentire.. ed il Braulio pure… ma arrivo su
fino al laghetto .. ecco la mia zona. Mi
accascio a terra per riprendere fiato che tutto
insieme sbuca una mandria di cavalli dal nulla…
bellissimi.. ma il padrone del baccellaio
dov’è?? Mi aveva raccontato Ughetto che nei
giorni scorsi aveva trovato il capobranco e per
poco non li “mangia”… cerco di avvicinarmi ai
cavalli ed ai puledrini, ed ecco che appare
“fiasco”, così è stato soprannominato, per via
del suo… “apparato riproduttivo” .. eheheh mi si
avvicina a una decina di metri.. mi guarda per
un minuto (chissà che pensa) e tutto insieme fa
un verso così strano che capisco come per magia
cosa devo fare …. Mi tolgo velocemente dai
coglioni che è meglio !!….passo ¾ ore in quella
zona e ne vedo di tutti i colori… certo che il
trialista è proprio una bestia strana eh! Si
aggira da solo o in gruppo dentro la zona
prendendo a calci tutto ciò che si muove o si
potrebbe muovere, amici compresi, studia 70
possibili traiettorie, (che poi non so perché ma
le chiedevano tutte a me)e fanno l’unica che non
avevano previsto, , discutono a voce alta sulla
possibile marcia cercando consensi , ma essendo
da soli a 2500 mt.. chi ci considera??…
poi una volta spianato al cm il tutto montano in
moto… e che moto.. ultimo modello, sospensioni
preparate da tizio, telaio anodizzato da caio,
tuta con sponsor personalizzati, e poi fanno o i
gialli o i verdi e timbrano regolarmente 3 !! ma
il bello è che mentre sono lì a riprendere fiato
per l’incredibile sforzo, arriva il ragazzetto
di 14 anni con la gas gas 50 e fa zero sui
verdi… roba da matti… che brancata di ricchioni…
mah !! si parte in direzione ristoro… e so dalle
dritte del cassio, che ci aspetta una bella
discesa spacca freni.. come per magia la
troviamo subito, ma a detta di ugo, oggi è molto
meglio dei giorni precedenti… mah, sarà.. ma se
a mezzo non mi fermo a bagnare disco e pasticche
col kaiser che arrivavo in fondo!! Ora sono
veramente cotto… e non tanto per dire… quando
sto zitto vuol dire che sono proprio arrivato…
ed infatti le uniche parole che escono dalla mia
bocca sono “quanto manca al ristoro?”
Dopo altre 3 ore arriviamo al rifornimento e
finalmente si mangia… sono le 15.30 e mangerei
anche il fieno !!… gli altri ripartono per
andare a fare l’hard o non so bene cosa… io gli
vo un bel pezzo nel .. ed insieme ad ughetto
facciamo ritorno verso bormio… andando a
sfettucciare alcuni pezzi di sentiero rimasti
indietro… arriviamo però di nuovo al bar
“passera lunga”. Posteggiamo la moto ed
entriamo.. beh.. l’appellativo non era affatto
sbagliato… la barista è davvero un bel pezzo di
gnocca, e preso una birretta, mi metto da un
lato ad ammirare il comportamento del trialista
modello… il trialista figo, una volta che si
accorge della ragazza, si comporta esattamente
così… entra togliendosi il casco, simulando
un’espressione di incredibile fatica con la
speranza che lei pensi… guarda che eroe… poi
vedendo che la tipa non lo guarda nemmeno, si
avvicina al primo specchio o quadro per
sistemarsi i capelli (se li ha) e si avvicina al
bancone…sfodera un sorriso da paresi e chiede
una birra o un caffè supercorretto… la tipa
glielo serve in 3 secondi e si gira… così il
trialista figo esce e si va a sedere fuori
mettendosi a discutere con i suoi simili con le
classiche espressioni “io gli farei questo..
dammela a me che dopo non vi saluta nemmeno..
ecc ecc “.. tutto questo fino a che la tipa non
esce dal bar, si avvicina ai tavoli e con voce
suadente dice.. ”scusate ragazzi ma ho finito la
birra alla spina” … eh no eh. … bella quanto ti
pare ma la birra no eh… tempo tre nanosecondi il
bar è deserto!!. Arrivano gli altri e si riparte
per il paddock…siccome non ho voglia di alzarmi
alle 6 anche domani, faccio filtro, catena e
oliatura generale subito e via a fare un
doccione !! cena di nuovo con ALE, AT e signora,
il bonzo e tutti gli altri, ed incredibilmente a
mezzanotte siamo a letto !! Domenica mattina ore
7.00.. il rituale del risveglio si ripete e
scappiamo di casa.. caffettino
e
siamo di nuovo in moto. Si parte tutti in fila e
si inizia a salire… arriviamo ad un punto e si
forma la coda… e penso… sarà uno scalino un po’
duro e poi si riparte,…. Magari… inizia una
serie interminabile di sassi ricoperti da erba
(bagnata) e sporgenze varie… mi ferme sconvolto
dalla fatica quando la moto mi si accavalla tra
un sasso e un pino e non c’è verso di muoverla..
sembra murata lì…. Mi sdraio lì accanto e cerco
di respirare… (tanto nei paraggi non c’è nessuno
che mi può fare una foto) ,,, dopo 15 min un po’
di ossigeno mi è arrivato nel cervello e riesco
a ripartire, arrivando finalmente sulla pista da
sci… ed alla mia zona . posteggio la moto e mi
accorgo che ho perso mezzo rubinetto della benza
!! aggiustato alla meno peggio aspetto che
arrivino i primi piloti… e dopo due giorni
oramai so al volo quali sono le teste di cazzo e
quali no…
Intanto mi godo il panorama da paura e lo
sguardo si perde tra quelle cime… penso alla
fortuna di vivere in questi posti, ma anche al
piacere di poter fare un giro così… e mi faccio
fuori una tavoletta di cioccolata !! alla faccia
di ughetto che è nella zona accanto alla mia !!
eheh finito i piloti, si smonta tutto e gassss
si va ad ammirare il panorama dalla vetta …
inutile dire tante cose… fantastico. A questo
punto devo decidere cosa fare.. sono le 12 e
dovrei essere per cena a casa… devo tornare
velocemente al furgone. Ughetto mi dice che
davanti a noi, dove si vedono le due torri, c’è
un panorama fantastico con la diga ed il lago…
io dico che voglio andare a valle e prendere la
statale x il paddock… ugo però dice le 2 parole
magiche… “pinzoccheri e ristoro” … gasssssss ci
buttiamo giù a manetta come due disperati ed in
3 minuti siamo in fondo alla piste. Becchiamo
anche Lenzi in zona e ci gustiamo i suoi
passaggi…si sale fino alle torri, foto di rito e
ristoro… riconosco immediatamente lo chef che
aveva preparato lo spezzatino il venerdì..
eheheh doppia porzione di pinzoccheri , saluti e
si riparte… diga, spegnimeto motore e giù per il
parco dello Stelvio… siamo in fondo.. stellina
sul casco e via. Paddock, apro il furgone,
carico tutto e salutato ugo e qualche ragazzo
del mc valtellina “scappo” via… sono in coda
sulla strada che costeggia il lago d’iseo… cerco
di rivivere questi 3 giorni bellissimi e mi
gusto tutte le scenette che ho vissuto con i
miei amici del valli,
Vanni, stirella,little,ughetto e albertman… che
manica di strulli (si dice a Siena)… ma quanto
mi sono divertito però… ho conosciuto qualche
frequentatore di mototrial e soprattutto ho
conosciuto il gruppo dell’mc valtellina… beh !!
… nel Valli siamo abbastanza di fuori lo
ammetto… ma anche voi ragazzi mica siete messi
meglio eh … .. Un particolare saluto va però
ad alx (così è conosciuto nel forum) che mi ha
scattato la foto del secolo con cui tappezzerò
tutta casa.. ehehehheheehhe
Ciao ragazzi ed al prossimo anno !!!
GASSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSS
Dai team: comunicati stampa
FABIO LENZI CAMPIONE MARATHON 2010
Successo alla Tre Giorni della Valtellina e secondo titolo
stagionale
Bormio (SO), 27-28-29/08/2010
A pochi giorni dalla conquista del tricolore Indoor, Fabio Lenzi
è tornato in sella alla sua HM FUTURE 300 per la TGDV, 4° prova
del Trofeo Italia Marathon. La gara come sempre si è dimostrata
molto impegnativa; La tabella di marcia prevedeva 8 ore il
venerdì, 9 il sabato e 7 la domenica con 25 zone no-stop al
giorno, al termine dei quali il pilota delle Fiamme Oro accusava
solamente 45 penalità totali.
Oltre alla vittoria di classe Fabio si è aggiudicato anche il
suo 4° titolo nel Trofeo Marathon, una bella soddisfazione se si
considera che arriva dopo 4 gare per un totale di 9 giornate di
gara. I commenti di Fabio Lenzi a fine gara: ”Come sempre la
gara è stata molto bella ma anche impegnativa; Tutto sommato
siamo stati fortunati con il meteo, a parte un po’ di acqua e
freddo il venerdì ed il sabato tutto è filato liscio. La mia
gara nel complesso è stata abbastanza regolare, nel primo giro
di ogni giornata ho commesso qualche errorino di troppo,
recuperato sempre nel secondo giro. Soprattutto sabato e
domenica ho avuto la soddisfazione di chiudere la seconda
tornata a zero penalità. Ringrazio il Future Team per
l’assistenza, le Fiamme Oro, ed in particolare Enrico che in
tutte le prove di questo campionato è stato al mio fianco””
Prossimo impegno sportivo per Fabio Lenzi: 12 settembre p.v.,
Trofeo delle Nazioni a Myslenice (POLONIA)
I COLORI DEL TEAM SPEA SUI PODI
DELLA 3 GDV
Con Daniel Postal e Denny Parisi il Team Spea colora i podi
della 3 Giorni della Valtellina, classicissima di fine estate e
quarta prova del Trofeo Marathon.
Bormio (SO) 27-28-29 Agosto 2010
Bella prestazione dei piloti del Team Spea, Daniel Postal e
Denny Parisi nell’undicesima edizione della 3 Giorni della
Valtellina, ultima prova del Trofeo Marathon; Daniel Postal
conquista la piazza d’onore nella Top mentre Denny Parisi porta
la Gas Gas del Team Spea alla vittoria nella Super.
Tre giorni di grandi soddisfazioni ed una nuova, importante
esperienza per lo staff del Team Spea presente a Bormio con la
struttura del campionato italiano in bella mostra nei paddock di
una manifestazione unica nel panorama trialistico nazionale ed
internazionale, che richiama piloti ed appassionati da tutta
Europa.
Il Trofeo Marathon si chiude a Bormio con un bilancio positivo
per il Team Spea che vede Daniel Postal al quarto posto della
classifica generale della Top seguito da Ismael Catalin e
Daniele Maurino quinti a pari merito e da Gianluca Tournour
decimo, mentre Denny Parisi si aggiudica il terzo posto nella
Super.
Nello stesso week end si è disputata a Tanval in Repubblica
Ceca, la sesta e conclusiva prova del campionato europeo che ha
visto protagonisti tra le file della Maglia Azzurra anche i
portacolori del Team Spea Luca Cotone e Ismael Catalin. Luca
Cotone, impegnato nella massima categoria non riesce ad
esprimersi al meglio nelle belle sezioni della prova ceca a
causa di una forte contusione al gomito e conclude la gara con
un undicesimo posto che gli vale l’ottava piazza in classifica
generale; quarto in gara e quinto campionato il giovane pilota
del Team Spea Ismael Catalin, alfiere della Maglia Azzurra nella
categoria Junior, che conclude da protagonista la stagione
europea.
Prossimo impegno del Team Spea domenica 5 settembre a Kramolin (PL)
nell’ottava prova dello SPEA FIM World Trial Championship.