PROGETTO “IL TRIAL A SCUOLA” TERZA FASE

Dopo la
prima fase teorica di conoscimento del Trial attraverso
filmati audiovisivi didattici in aula, e la seconda fase di
approfondimento sul campo con la partecipazione ad
un’allenamento di atleti Nazionali, si è arrivati alla terza
fase del progetto “il trial a scuola” che si propone un
avvicinamento dei ragazzi alla pratica di questo sport.
Questo
appuntamento svoltosi a Salò giovedì 14 Maggio prevedeva la
prova pratica della moto da trial da parte dei ragazzi, con
il supporto della Scuola Avviamento Trial della Federazione
Motociclistica Italiana.
È la
prima volta in Italia che il trial viene effettivamente
inserito in un programma scolastico di ed. fisica ed
argomento di esame di stato per la classe 5°; tutto
questo è stato reso possibile grazie alla volontà e
all’impegno di persone appassionate come:
Fausto
Orizio, Prof. Di ed. fisica all’Istituto Battisti di Salò e
da vent’anni nell’ambiente trialistico a livello mondiale;
Prof.
Cosimo Calò, preside dell’Istituto che ha subito accolto con
entusiasmo questa iniziativa, senza vedere nella moto un
“demone cattivo” bensì uno strumento educativo, appoggiando
e credendo da subito nel potere di questa iniziativa;
Prof.
Enrico Inzoli, docente di ed. fisica che pur non conoscendo
il trial ne è rimasto affascinato e lo ha inserito come
argomento del programma annuale nelle sue classi;
Michele
Orizio e Sara Trentini, piloti Nazionali Magliazzurra che si
sono prestati con generosità e professionalità sia come
istruttori che come dimostratori;
Federazione
Motociclistica Italiana settore S.A.T. nella persona di
Fabio Piccinini, che ha messo a disposizione tutte le
attrezzature tecniche e di sicurezza per effettuare la prova
pratica;
Alla prova
pratica nell’istituto erano presenti numerosi giornalisti di
periodici specializzati, di quotidiani locali, di emittenti
tv nazionali, in quanto è apparsa subito chiara la
potenzialità e la risonanza che può avere un’evento del
genere.
Erano
inoltre presenti il Preside, il Vicepreside, numerosi
insegnanti e studenti che ne hanno approfittato per fare
conoscenza con questo sport.

L’organizzazione dell’intero progetto comprende la sinergia
e la collaborazione tra colleghi insegnanti, la
pianificazione delle lezioni teoriche con l’ausilio
dell’aula audiovideo, il mantenimento dei numerosi contatti
con la Federazione che ha dovuto convincesi dell’iniziativa,
l’ottenimento delle autorizzazioni dei genitori a far
provare le moto, lo spostamento in loco per far vedere
l’allenamento dei piloti, i contatti stessi con i piloti che
hanno dovuto trovare lo spazio nella loro pianificazione
degli allenamenti, la prenotazione e la sistemazione dello
spazio interno all’edificio scolastico adibito alla prova
delle moto, e tante altre adempienze burocratiche; per
l’intera riuscita dell’evento è stato necessario più o meno
un anno scolastico.
L’impressione generale è comunque che il progetto abbia
avuto un gran successo, sono già state ricevute richieste di
chiarimenti da parte di altre scuole interessate, e la SAT
si è dichiarata molto soddisfatta della propaganda fatta ai
ragazzi di questa fascia di età (scuola superiore); ma la
soddisfazione più grande rimane sempre comunque l’entusiasmo
dimostrato dai ragazzi e le loro parole di soddisfazione al
termine della prova.


Ecco alcune
delle dichiarazioni rilasciate “a caldo” dai ragazzi subito
dopo la prova pratica:
Scassola
Paola (n°46 nella foto): Una volta cominciato non smetterei
più, mi tremano le mani dall’emozione. Bellissimo,
bravissimi gli organizzatori, da rifare.
Benedetti
Giada (n° 49 nella foto): E’ stata un’esperienza molto
divertente. Pensavo fosse più complicato invece è stato
semplice. Molto bello come sport, consiglio di provarlo.
Comini
Rachele (n° 56 nella foto): (Prima) molto agitata, mai
provato. (Dopo) Esperienza divertente, avrei preferito star
su di più, ma assolutamente da rifare.
Pellegrini
Mattia (5° D spor.): Divertente! L’organizzazione era buona,
i ragazzi che hanno organizzato ti seguono molto. Da rifare.
Tranchese
Valentina(5° progr.): Molto bello! Sarei andata avanti tutta
la giornata, bella esperienza.
Brunori
Greta(5°D spor.): inizialmente avevo paura ma appena preso
confidenza con la moto mi sono rilassata. È divertentissimo.
Turla
Mattia (5° Progr.) Bello, entusiasmante, emozionante! Spero
di arrivare al 2° step.
Marenda
Veronica (2C ig): E’ stata una bella esperienza! All’inizio
avevo un po’ paura, poi mi sono lasciata andare.
Lombardi
Manuel (5°D spor.): Molto bello! È stato divertente,
entusiasmante, una bella esperienza.
Galante
Roberta (5°D spor.): Inizialmente ero in po’ scettica su
questa disciplina vista come sport: Provando ho capito che
ci vuole un grande sforzo muscolare e concentrazione.
Zdravko
Donchev (2°C ige): Esperienza nuova ed entusiasmante.
Silvia
Cavagna (5D spor.): Ho fatto un po’ fatica a prendere
confidenza, ma poi è stato entusiasmante.
Meloni
Claudia (2°C ige): Emozionata (quasi mi schianto), ma
divertente.
Roberto
Bonardi (5°D spor.): Molto bello, anche se all’inizio non
riuscivo a muovermi, dopo un paio di giri ho preso
confidenza con la moto.
I prossimi
appuntamenti del progetto prevedono che i ragazzi che si
sono dimostrati possedere le migliori attitudini alla guida
trialistica vengano ricontattati dalla Federazione
Motociclistica stessa, che in occasione della prossima
S.A.T. nella zona, farà approfondire ulteriormente la
pratica della guida della moto da Trial.
L’insegnante referente e promotore dell’iniziativa:
Fausto
Orizio
Via S.Pietro 134
25077 Roè Volciano (Bs)
f.orizio@alice.it
tel:
3472600695
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