SHEFFIELD 2009. Prima gara dell'anno ad
aprire le danze è stata la prova del Mondiale Indoor in Gran
Bretagna ,tante novità meno una, il solito Tony Bou.
Le novità tante , si parte dall’abbandono
dello storico promoter spagnolo , la Octagon , sostituito dalla
Federazione Internazionale in prima persona, per gestire da
subito la supervisione per la prima volta della diretta
televisiva su Eurosport . Team al completo per gli spagnoli di
Interzona per le riprese televisive e la regia, camion con
parabola e megavan regia all’esterno collegato con Eurosport a
Parigi . Megaschermo all’interno dell’Arena con punteggi e la
diretta televisiva subito visibile.
La novità del nuovo regolamento per la
partenza dei piloti faceva correre fotografi e operatori
televisivi da una parte all’altra del parterre.
Partiva il primo pilota dalla zona uno , terminata la zona un
secondo pilota faceva la zona due , a seguire un terzo apriva la
zona tre e via sino all’ultimo pilota.
Questo sistema costringeva i piloti a stare
sempre pronti sulla moto e non avere quasi nessuna possibilità
di vedere cosa facevano gli in zona, in più tutti i piloti
aprivano una zona senza sfruttare l’esperienza degli altri.
Alle diciannove presentazione dei piloti e
prima parte di gara denominata qualificazioni , con sette piloti
al via e un solo pilota ad essere escluso .
Primo a partire Lampkin come pilota
invitato vista la classifica del mondiale scorso, a seguire il
nuovo entrato nel circuito degli indoor mondiali, l’inglese
Brown alla guida per la prima volta della Sherco.
Primo giro di qualificazione senza novità ,
Raga si metteva subito in testa alla gara con sei penalità
mettendosi Bou alle spalle con sole tre penalità di differenza .
Terzo Re leone Lampkin , forse alla sua ultima apparizione in un
mondiale indoor, finiva a pari penalità del suo compagno di
marca Fajardo.
Quinto posto per Fujinami e ultimo dei
piloti in finale un Cabestany con errori non proprio da lui,
matematica l’esclusione dalla finale per Brown, forse un po’
troppo per lui questo indoor, in più debuttava con la Sherco
dopo tanti anni alla guida di una Beta , anche se in questo gara
si è dimostrato molto più convinto rispetto all’indoor per
nazioni di novembre.
Alle ventuno iniziava la seconda parte
dell’indoor con diretta televisiva su Eurosport, la regia
addirittura dava il via e gli stop ai piloti a seconda delle
esigenze della pubblicità, riscuotendo anche i fischi del
pubblico presente.
Finale diversa per i piloti, questa volta
percorrevano le zone una alla volta tutti e sei in ordine
inverso della classifica di qualificazione.
Prima zona da fare il classico parallelo , riproposto in tutte
le salse e ormai inguardabile, che vedeva però un Raga in
difficoltà a subire la supremazia di Bou.
Nella seconda zona , riproposta come tutte
le altre al contrario del primo giro, Bou unico a non fare
cinque con una sola penalità di un piede e una di tempo si
portava subito al comando.
A seguire nelle altre cinque zone la
superiorità di Bou si imponeva senza storia , anche se sino a
metà gara si portavano in testa alla classifica sia Lampkin che
Cabestany .
Dopo la terza zona i cinque piovevano un
po’ su tutti , meno che su Bou e un rinato Fujinami .
In orario con le esigenze televisive alle dieci e mezza si
completava la gara con la premiazione e nel podio sul gradino
più alto il solito Tony Bou seguito dal compagno di squadra Fuji
e da un amareggiato Raga , vittima più delle penalità di tempo
che dei suoi errori.
Quarto Re leone Lampkin seguito da un Cabestany non proprio in
forma e con il più alto numero di cinque di tutta la gara.
Giornata no anche per Fajardo che concludeva la gara in ultima
posizione.
Giornata si invece per la Federazione
internazionale , tutto ok durante la gara , recepito bene dai
piloti il nuovo regolamento e tutto ok per la diretta televisiva
su Eurosport e la programmazione continua della gara nei
prossimi giorni.
Ok anche per gli organizzatori ritornati ad avere la titolazione
mondiale dell’evento con il palazzo dello sport quasi
completamente pieno e la buona prestazione del pilota di casa ,
Dougie Lampkin .
Prossimo appuntamento a Marsiglia alla fine
del mese.
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