Un giorno a Chiuduno    di Giulio Mauri

CHI PENSA A CHIUDUNO?

Da un po’ di tempo aspettavamo una chiamata da Quirino Tironi il boss del Future Trial Team o, come tutti lo chiamano, il Team TRW. Ci si doveva trovare per fare le prime foto con James Dabill, neo acquisto della squadra italiana. E così, sabato pomeriggio ad ora tarda, ci arriva la conferma: ci vediamo domani mattina a Chiuduno. Anche se la cosa non era proprio nei miei programmi, faccio una corsa a recuperare le macchine fotografiche e domenica mattina alle 10 parto per andar a Chiuduno. Sulla Milano Bergamo non c’è nessuno ma i cartelli con il limite di 100 assillano tutti, per un pò mi adeguo, poi…..
Devo confessare che pur essendomi interessato molte volte di Chiuduno, come campo da trial, pur avendo telefonicamente parlato in diverse occasioni con quel Gian Carlo Signorelli che assieme a pochi altri ha gestito da sempre questa struttura, beh, malgrado tutto questo io a Chiuduno non c’ero mai stato. Comunque come mi avevano detto, esco al casello di Grumello e mi aspetto di trovare qualche cartello, visto che mi dicono che il posto è molto vicino. Niente, fortunatamente con i cellulari è facile aiutarsi: chiamo e mi spiegano come fare. In pochi minuti ci arrivo e già da lontano scorgo un assembramento di camper e furgoni. Ci siamo.
Entro in una stradina stretta che costeggia un fossato profondo e trovo da parcheggiare. Scendo, prendo la mia roba e arrivo al famoso cancello che sbarra il ponticello che ti fa entrare nel campo: chiuso.
Me l’avevano detto, ma vederlo fa un certo effetto anche perché dentro ci sono decine di trialisti, dai bambini a persone di ogni età, tutti indaffarati ad andare in moto. Il team TRW ha richiamato qui tutti i suoi piloti che stanno facendo un allenamento collegiale. Trovo Tironi e andiamo da Dabill che è impegnato in un diffcile passaggio consigliato da Dario Cantoni. Facciamo qualche foto. Dabill mi dice che adesso vive vicino a Bergamo, a Brembilla, e che si trova bene. “Vado in moto tutti i giorni, e così sarà almeno fino a che non iniziano le gare. Debutto alla Due Giorni Della Brianza e a seguire, il mondiale e tutto l’italiano, e forse due gare di campionato inglese. Farò invece la Sei Giorni di Scozia che per me è la più bella gara del mondo.” Concordo in pieno.
Ma questa mia prima visita a Chiuduno, il cancello chiuso e la tanta passione che vedo nella gente che c’è qui, mi spinge a tanti interrogativi.
Cosa succede a Chiuduno? Mi spiegano tutta la storia, una storia di passione, di impegno, di successi e di delusioni. Su tutto questo poi è gravata anche una situazione conflittuale con il proprietario di una parte dell’area, sfociata in una causa persa da parte del gruppo di Chiuduno, che adesso in teoria sarebbe obbligato a ripristinare il terreno come era in origine, con costi impossibili e perdita dell’impianto. Il comune di Chiuduno, che ha sempre visto di buon occhio questa iniziativa, pensa di espropriare l’area che serve a rendere completamente comunale il terreno di questo impianto e destinare il tutto ad uso sportivo.
Bene, allora cosa manca oggi? Manca che si ricostituisca un gruppo di appassionati che credano in questo impianto e che ci dedichino del tempo. Questo magari con la nascita di un nuovo moto club, per dare stimoli nuovi e diversi. Certo la presenza di queste strutture che garantiscono la possibilità di andare in moto è da considerare come questione prioritaria e tutti devono fare il massimo per salvaguardarle. La FMI, che però non è ancora stata chiamata in soccorso, deve dare il suo appoggio legale e politico, aiutando i club a trattare con le istituzioni locali, creando anche delle sicure possibilità do utilizzo, parlo di manifestazioni, incontri e quant’altro. Le case e tutti quanto operano nel settore, devono investire risorse e mostrarsi coinvolti, impegnati a dare impulso a queste iniziative. Che ognuno faccia la sua parte, ma Chiuduno e altri impianti di questo tipo, devono andare avanti e anzi attestarsi sul territorio con forza e con dignità.
giulio.mauri@sirbis.it
 


James Dabill neo acquisto del team TRW

 
 
 
 

 


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